Il Mondo in Moto [Giovanni Lamonica]
SOGNI

Una rubrica per scoprire i posti più belli della Terra con Giovanni Lamonica. Viaggio in America, Cile, nel 2003, percorrendo 30.269 chilometri in 4 mesi e mezzo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 25 Luglio 2012 - Ore 07:30
Sud America: quattro mesi e mezzo, più di 30.000 chilometri, almeno 10 passi oltre i 4.000 metri, un mese e mezzo trascorso oltre i 3.500 metri. Incontri, cordialità, delusioni, sofferenze, miseria. Questo, in 2 righe, il sunto di una delle esperienze più affascinanti che un moto turista possa sognare. E questo è lo sconclusionato diario, il risultato sgrammaticato del mio vagabondaggio.
 
PAESI ATTRAVERSATI
Brasile, Argentina, Bolivia, Perù, Cile, Argentina, Uruguay, Brasile.
 
Arrivato a Salta, alla fine decido di tentare. San Antonio de los Cobres mi accoglie con una luce straordinaria ed un vento da abbattere un mulo, come si suol dire in Patagonia.
 
Ed il giorno dopo? Ecco quello che ho scritto a caldo un paio di giorni dopo.
 
Passo Sico! Finalmente sono alla frontiera: 140 chilometri di fuoristrada di cui 90 pazzeschi, impegnato a rimanere in piedi in nuvole di polvere dello stesso spessore e consistenza del borotalco, con il contachilometri impegnato in un allucinante rallentatore, una moviola della distanza.
 
No, non ce la faccio! Eppure fino al primo passo era filato tutto liscio, sterrato sì, ma fattibile. Una volta valicati i 4.500 e dispari metri dell’Alto Chorrillo, l’inferno. Una piana desertica e questo sabbione che non finisce mai. Peccato, perchè il paesaggio è di una straordinaria, incomparabile, unica bellezza. Si viaggia a più di 4.000 metri, fra montagne colorate e lagune di sale immense!
 
Arrivo al controllo di frontiera e sono finito: un’ombra, una macchia nera nell’allucinante bagliore del riverbero solare. Mancano ancora 250 chilometri, di cui solo gli ultimi 80 asfaltati. Se sono tutti come gli ultimi non ce la faccio, realizzo l’incredibile realtà.
 
Chiedo della pista ed il gendarme: “Mucho viento arriba!”.
Infatti! Ripenso al giorno prima, quando facevo fatica persino a stare in piedi.
Fottuto!
 
Decido di tentare fino al passo per vedere le condizioni della strada e del vento. L’uno e l’altro migliorano decisamente. Sono stanchissimo, ma ora per lo meno si può proseguire. Arrivo al controllo fitosanitario cileno dopo circa 40 chilometri.
 
Patente per un carabinero e controllo: il ragazzo mi dice che devo aprire i bagagli. Cerco di spiegargli che disarmare la moto, con gomme, borse e compagnia bella è una cosa complicata e faticosa, soprattutto faticosa per me, che a questo punto della giornata faccio fatica a tirar fuori anche il fazzoletto dalle tasche.
 
Lui, lapidario: “Purtroppo è la legge”.
Morale, mi fa aprire solo i bauletti, operazione semplice, ma che richiede l’asportazione di tutte le borse e delle gomme.
 
“Muchas gracias y suerte”, lasciandomi da solo a riavvolgere l’impolverato involtino dei miei 4 mesi di vita errante. Il carabinero uscito per alzare la sbarra ha assistito a tutta la scena. A volte le parole non sono necessarie. Mi si avvicina, mi dà una mano a rimontare il tutto, aggiungendo alla fine: “Che potrà mai portare uno che va in giro in moto?!”.
 
La polvere è dappertutto. Gli chiedo se ha dell’acqua per sciacquarmi. Entro nella guardiola, dove stanno mangiando.
“Buon provecio”.
 
Come anche le giornate peggiori possono cambiare. Discutendo mentre mi versa acqua da una caraffa per lavarmi le mani, lo informo che è la terza volta che visito il Cile e che una delle cose che più mi attirano è il pescado.
Mi guarda: “Quiere pescado?”
 
Non mi dà neanche il tempo di rispondere che mi ritrovo seduto al tavolo apparecchiato con la rapidità di un cameriere estivo nei locali di Riccione: pescado con riso, insalata di cipolle piccante e macedonia.
 
Mi dice che questo è il servizio di gendarmeria fronterizio cileno.
“Manana vuelvo, que tiene en el menu?”
 
Siamo in 4 a tavola, risa generale con la conversazione che va avanti, fino a quando, purtroppo, mi rendo conto che la strada è ancora tanta.
 
L’amico, si chiama Wilfredo, mi accompagna alla sbarra: “Per strada troverai due salar da panico per le tue foto. Per il vento, non preoccuparti, da adesso diminuisce”.
 
Nei salar c’erano anche i fenicotteri rosa. Wilfredo se ne era dimenticato!
 
 
LANDSAILS Around The World
 
Il blog di Giovanni Lamonica.
 
Il diario completo del viaggio e tutte le foto.
 
 
Il Mondo in Moto [Giovanni Lamonica]
PUNTATE PRECEDENTI
 
001 Venerdì 9 Dicembre 2011
GIOVANNI LAMONICA: L’UOMO CHE GIRA IL MONDO IN MOTO.
 
002 Mercoledì 14 Dicembre 2011
LA STRADA NEL DESERTO. Africa, Libia, 2006.
 
003 Mercoledì 21 Dicembre 2011
A MARAMURES, NELLA TERRA DEGLI ANTICHI DACI. Europa, Romania, 2005.
 
004 Mercoledì 28 Dicembre 2011
SOGNI SUDAMERICANI. America, Bolivia, 2003.
 
005 Mercoledì 4 Gennaio 2012
LE MACCHINE DA PESCA. Europa, Italia, Abruzzo, 2008.
 
006 Mercoledì 11 Gennaio 2012
IL LAGO D’ARAL CHE NON C’E’ PIU’ E IL CAPITANO IMPAZZITO. Asia, Uzbekistan, 2006.
 
007 Mercoledì 18 Gennaio 2012
PATAGONIA EXPRESS. America, Cile, 2000.
 
008 Mercoledì 25 Gennaio 2012
MURMANSKAYA, INSEGUENDO IL SOLE DI MEZZANOTTE. Europa, Russia, 2001.
 
009 Mercoledì 1 Febbraio 2012
PRIMAVERA IN TRINACRIA. Europa, Italia, Sicilia, 2009.
 
010 Mercoledì 8 Febbraio 2012
IL RICHIAMO DEL GRANDE NORD. America, USA, Alaska, 2000.
 
011 Mercoledì 15 Febbraio 2012
TUNISI: LA CITTA’ CAPITALE. Africa, Tunisia, 2006.
 
012 Mercoledì 22 Febbraio 2012
LA VIA DORATA DI SAMARCANDA. Asia, Turkmenistan e Uzbekistan, 2006.
 
013 Mercoledì 29 Febbraio 2012
DAL CASTELLO AGLI EREMI. Europa, Italia, Toscana, 2009.
 
014 Mercoledì 7 Marzo 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO. America, Messico, 2009.
 
015 Mercoledì 14 Marzo 2012
I BALCANI. Europa, Bulgaria, 2005.
 
016 Mercoledì 21 Marzo 2012
PATAGONIA EXPRESS 2010. America, Cile e Argentina, 2010.
 
017 Mercoledì 28 Marzo 2012
IN ALTA TUSCIA, NELLA TERRA DEGLI ETRUSCHI. Europa, Italia, Alta Tuscia, 2010
 
018 Mercoledì 4 Aprile 2012
KALLISTE: LA BELLA CORSICA. Europa, Francia, Corsica, 2009
 
019 Mercoledì 11 Aprile 2012
CENTRO AMERICA: LA TERRA ‘MEGA’. America, Centro America, 2004.
 
020 Mercoledì 18 Aprile 2012
LUCE ETERNA. Europa, Scandinavia e Repubbliche Baltiche, 2001.
 
021 Mercoledì 25 Aprile 2012
ABRUZZO, SEMPRE E COMUNQUE. Europa, Italia, Abruzzo, 2009.
 
022 Mercoledì 2 Maggio 2012
ISLANDA: AI CONFINI DEL MONDO. Europa, Islanda, 2008.
 
023 Mercoledì 9 Maggio 2012
SUDAMERICANA. America, Sud America, 2003.
 
024 Mercoledì 16 Maggio 2012
TRIPOLITANIA. Africa, Libia, 2006.
 
025 Mercoledì 23 Maggio 2012
50 ANNI: DIMOSTRARLI TUTTI E FREGARSENE! Europa, Istanbul, 2012.
 
026 Mercoledì 30 Maggio 2012
BLOCCATO IN UZBEKISTAN. Asia, Uzbekistan, 2011.
 
027 Mercoledì 6 Giugno 2012
IN MOLISE PER LA CARRESE. Europa, Italia, Abruzzo, 2005.
 
028 Mercoledì 13 Giugno 2012
TUNISIA: LA PORTA DELL’AFRICA. Africa, Tunisia, 2006.
 
029 Mercoledì 20 Giugno 2012
PATAGONIA EXPRESS 2010 SECONDA PARTE. America, Patagonia, 2010.
 
030 Mercoledì 27 Giugno 2012
STRADE PERDUTE. Europa, Danimarca e Norvegia, 2012.
 
031 Mercoledì 4 Luglio 2012
HOGS IN STURGIS. America. Stati Uniti. Sud Dakota, 2000.
 
032 Mercoledì 11 Luglio 2012
ANDALUSIA. Europa. Spagna. Andalusia, 2008.
 
033 Mercoledì 18 Luglio 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO (SECONDA PARTE). America, Messico, 2009.
 






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