DNA Silver – Modus FM Roseto Sharks
RECANATI-ROSETO: LE PAGELLE.

Stefano Blois, mohicano del basket classe 1994, dà i voti.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Luned́, 25 Novembre 2013 - Ore 03:45
RECANATI
 
MARCO GNACCARINI 6,5
È lui a dare la scossa ai padroni di casa con il suo ingresso a metà primo quarto, tanto da indurre coach Bernardi a non toglierlo più dal parquet. Incisivo in entrata e incollato a Stanic in difesa, senza dubbio più propositivo del compagno di reparto Fantinelli.
(11 punti, 4/6 da 2, 1/4 da 3, 5 rimbalzi, 8 valutazione in 35 minuti.)
 
ATTILIO PIERINI 5
Il capitano di Recanati lotta come un leone in difesa e come al solito è uno degli ultimi a mollare, le percentuali però lo condannano in maniera impietosa e il suo impatto offensivo sulla partita è decisamente negativo.
(6 punti, 2/6 da 2, 0/5 da 3, 2/4 tiri liberi, 5 rimbalzi, 3 palle perse, 6 valutazione in 27 minuti.)
 
MATTEO FANTINELLI 5,5
Coach Trullo lo aveva indicato alla vigilia come uno dei giocatori più pericolosi, e la difesa degli Sharks ha infatti tentato in ogni modo di non metterlo in ritmo. Obiettivo centrato: il giovane regista ex Mirandola parte male ed è meno incisivo del solito, anche nei minuti giocati da guardia.
(9 punti, 4/5 da 2, 0/2 da 3, 1/1 tiri liberi, 6 rimbalzi, 1 assist, 2 palle perse, 13 di valutazione in 27 minuti.)
 
SEAN MOSLEY 7
Senza dubbio il migliore dei suoi. Nonostante la serata storta al tiro da fuori, mette in apprensione la difesa rosetana in entrata e guadagnandosi ben 9 tiri liberi (tutti realizzati). E’ lui l’ultimo ad arrendersi in casa marchigiana, tentando quasi da solo la rimonta nel terzo quarto.
(23 punti, 7/11 da 2, 0/4 da 3, 9/9 tiri liberi, 6 rimbalzi, 5 falli subiti, 27 di valutazione in 37 minuti.)
 
REY PULLAZI 5,5
Poco spazio per lui, non si fa comunque trovare pronto quando coach Bernardi lo butta nella mischia.
(0 punti, 0/1 da 2, 2 palle perse, -3 di valutazione in 5 minuti.)
 
DAMIAN STARRING 4,5
Il peggiore in campo. Non solo tira malissimo dall’arco, ma è totalmente fuori dal match in tutte le fasi del gioco: nessun rimbalzo e un solo assist in 30 minuti, per non parlare della fase difensiva. I meriti di Roseto nel contenerlo sono innegabili, ma lui ci mette molto del suo.
(9 punti, 4/7 da 2, 0/5 da 3, 1/1 tiri liberi, 1 di valutazione in 30 minuti.)
 
RYAN PETTINELLA 6
Seppur a sprazzi, mette in apprensione i lunghi avversari con una buona presenza sotto canestro e i tanti rimbalzi catturati. Alla fine sfiora la doppia doppia, ma è un po’ mancato nei momenti chiave del match.
(10 punti, 5/8 da 2, 0/1 tiri liberi, 9 rimbalzi, 16 di valutazione in 33 minuti.)
 
COACH MASSIMO BERNARDI 5,5
Non era facile l’approccio mentale alla gara, dopo una vittoria come quella ottenuta contro Omegna. E infatti i suoi vanno subito sotto, non riuscendo mai a cambiare l’inerzia della gara: il terribile 1/21 da 3 non è certo colpa sua, qualcosa di più soprattutto in difesa si poteva invece fare.
 
 
ROSETO
 
KEVIN SOWELL 8
Un ciclone. Segna da ogni posizione, ma soprattutto nei momenti chiave. Nel terzo periodo, con tre siluri consecutivi, consente a Roseto di scappare. Poche forzature e sempre in controllo del match, quando gioca così è un vero rebus per le difese avversarie.
(22 punti, 5/8 da 2, 4/7 da 3, 5 rimbalzi, 5 assist, 3 palle perse, 20 di valutazione in 37 minuti.)
 
ALEX LEGION 7,5
Devastante. Meno preciso dall’arco rispetto a Sowell, ma infallibile dalla media distanza e super anche a rimbalzo. Dopo un primo tempo un po’ sottotono, con 8 punti nell’ultimo quarto allontana ogni tentativo di rimonta marchigiana e dalla lunetta non sbaglia mai.
(25 punti, 7/8 da 2, 1/6 da 3, 8/8 tiri liberi, 12 rimbalzi, 4 palle perse, 28 di valutazione in 35 minuti.)
 
NICOLAS STANIC 6
Poco incisivo in fase realizzativa, ma ottimo in regia: in una serata non brillante dal punto di vista offensivo (anche per merito della difesa di Recanati), si occupa di gestire l’attacco dei suoi. E lo fa in maniera impeccabile, rimanendo lucido anche nei momenti di maggiore difficoltà.
(4 punti, 0/1 da 2, 0/3 da 3, 4/4 tiri liberi, 2 rimbalzi, 3 assist, 7 falli subiti, 8 di valutazione in 37 minuti.)
 
ARCANGELO LEO 6
Va a corrente alternata e soffre un po’ Pettinella e Pierini a rimbalzo, ma porta comunque il suo utile mattone alla causa giocando sia da 4 che da 5.
(4 punti, 2/4 da 2, 0/3 da 3, 2 rimbalzi, 4 di valutazione in 23 minuti.)
 
SALVATORE GENOVESE 7
Quando è in serata al tiro, diventa difficilissimo fermarlo. Nel secondo quarto le sue triple sono fondamentali per aprire la scatola difensiva di Recanati, che complice le percentuali molto basse dall’arco dei suoi compagni si era chiusa a riccio dentro l’area.
(14 punti,  1/2 da 2, 4/5 da 3, 1 rimbalzo, 12 di valutazione in 27 minuti.)
 
PIERPAOLO MARINI 5,5
Con Sowell e Legion che fanno sempre canestro ha poco spazio, non riuscendo a entrare in partita anche per i tre falli commessi molto presto. Sempre prezioso a rimbalzo, dote rara per un esterno come lui.
(0 punti, 2 rimbalzi, 3 falli, -1 di valutazione in 7 minuti.)
 
LUCA BISCONTI 6,5
I problemi di falli lo limitano nel primo tempo. Dopo l’intervallo è fondamentale nell’allungo di Roseto, nonostante l’attenta marcatura della difesa avversaria nei suoi confronti. Unico neo, le percentuali dalla lunetta, ma anche lui ha un peso molto importante nell’allungo decisivo del secondo tempo.
(14 punti, 7/13 da 2, 0/4 tiri liberi, 7 rimbalzi, 3 palle perse, 4 falli subiti, 15 di valutazione in 32 minuti.)
 
COACH TONY TRULLO 8,5
Difficile immaginare un esordio migliore. Nonostante i pochi allenamenti svolti con la squadra, la sua mano è già evidente. Gli Sharks conducono per tutto l’arco della gara contro una squadra fin qui imbattuta in casa, mostrando progressi evidenti su entrambe le metà campo. L’attacco alla zona (spesso un problema nelle ultime gare) ha funzionato bene, nella metà campo difensiva, seppur a sprazzi, Roseto ha mostrato già una buona consistenza, aiutata anche dalle pessime percentuali da 3 di Recanati. Si è vista la zona in difesa per qualche minuto, e molto probabilmente verrà riproposta nelle prossime gare. Il dato più incoraggiante è che i margini di miglioramento di questo gruppo sono ancora tanti, con o senza il rinforzo sul mercato di cui si è parlato negli ultimi giorni. Alla vigilia, il coach disse che i marchigiani prima o poi dovevano perderne una in casa: è stato buon profeta.
 
TIFOSI ROSETANI 10
Gli Sharks hanno praticamente giocato in casa, spinti da un pubblico numerosissimo e molto caldo che li ha sostenuti per tutti e 40 i minuti. Almeno 300 i sostenitori biancazzurri accorsi al PalaCingolani di Recanati, un colpo d’occhio difficile da trovare anche nelle categorie superiori. Il PalaMaggetti è il parquet più caldo dell’intera DNA Silver, ma se il sostegno è questo anche fuori casa, la differenza non è poi così evidente.


LA VITTORIA DEL
ROSETO A RECANATI
 






Stampato il 04-20-2024 13:25:50 su www.roseto.com