DNA Silver – Modus FM Roseto Sharks
NON C’E’ DUE SENZA TRE: NEVEN SPAHIJA NUOVO COACH DEL ROSETO!

Clamorosa decisione della dirigenza rosetana, che cambia ancora guida tecnica riproponendo il coach del ‘Roseto più forte di sempre’.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 01 Aprile 2014 - Ore 10:30
C’è il sole, eppure nevica a Roseto.
 
Fiocchi di Neven sul Lido delle Rose, che riabbraccerà oggi pomeriggio Neven Spahija, croato, ex allenatore della nazionale del suo paese (avendo per assistente un mostro sacro come Mirko Novosel).
 
Il coach che Michele Martinelli portò a Roseto in Serie A nel 2003/2004, dopo le dimissioni di Luca Dalmonte e il breve interregno di Andrea Merletti, scende dunque in DNA Silver, la terza lega italiana, categoria in verità bassa per il suo rango.
 
L’uomo di Sebenico, che a Roseto ha lasciato moltissimi amici, sentito per telefono non si fa molti problemi: “Torno perché è Roseto, non perché è la Silver”.
 
Neven Spahija, per la manciata di persone che non lo conoscesse, è il coach del Roseto più forte di sempre, quello dei Playoff Scudetto al termine del Campionato di Serie A 2004/2005, persi contro la Fortitudo Bologna che avrebbe poi vinto il titolo.
 
Spahija è un allenatore che a livello di vittorie è un “Top 10” a livello europeo. Soprattutto, è un mostro sacro per capacità di vincere dovunque in Europa. Questo il suo palmares, in ordine cronologico (e magari ci scordiamo qualcosa).
 
3 Coppe di Slovenia: 1998, 1999, 2000.
1 Coppa di Croazia: 2001.
1 Campionato Lituano: Lietuvos Rytas 2005/2006.
1 Lega Baltica: Lietuvos Rytas (Lituania) 2005/2006.
1 Campionato Israeliano: Maccabi Tel Aviv 2006/2007.
1 Supercoppa di Spagna: 2007.
1 Campionato Spagnolo: Saski Baskonia 2007/2008.
1 Eurocup: Valencia (Spagna) 2009-2010.
1 Campionato Turco: Fenerbahce 2010/2011.
 
Spahija torna dunque a Roseto dopo la prima esperienza, entrando in corsa, nel 2003/2004 e quella completa nel 2004/2005. Detto del “Roseto più forte di sempre” 2004/2005, c’è da sottolineare come il Roseto 2003/2004, pur non centrando i Playoff Scudetto, fu una delle squadre più amate di sempre, vincendo sia il Derbyssimo in casa contro il Teramo (c’era coach Dalmonte sulla panchina rosetana) per 99-79 sia quello in trasferta a Teramo per 114-113. Quel Roseto fu poi capace, dopo aver perso in casa all’andata per 71-90 (sempre con Dalmonte), di andare a vincere con Spahija in trasferta a Pesaro per 98-99.
 
In bocca al lupo a Neven Spahija: Stanic non è Woodward, Leo non è Sesay, Sowell non è Abdul-Rauf, ma chissà che il Mago di Sebenico non riesca a cavare qualcosa di buono dai timidissimi Squali “capaci” di perdere 6 delle ultime 7 gare.
 
L’appuntamento è per la ripresa degli allenamenti, oggi pomeriggio al PalaMaggetti.
 






Stampato il 03-29-2024 08:18:20 su www.roseto.com