Uomini di Basket
DOMENICO SORGENTONE E LA VITTORIA: UN PO’ DROGA, UN PO’ DANNAZIONE.

Il coach rosetano porta Scafati in Silver vincendo il suo 10° campionato, guadagnando la ‘Stella’ e raggiungendo il tecnico teramano Franco Gramenzi.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 24 Giugno 2014 - Ore 13:30
Coach Domenico Sorgentone sta al basket come Ennio Flaiano sta alla cultura.
 
Il tecnico rosetano, che ieri a Cervia ha vinto la Final Four di DNB alla guida di Scafati, è infatti un concentrato di sapienza e ironia. Uno che, parlando in sala stampa di una sconfitta magari dovuta a un suo errore tattico, potrebbe benissimo citare l’autore di “Tempo di uccidere”, chiosando: «La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia».
 
Anche perché come li uccide lui, i campionati, in Abruzzo soltanto Franco Gramenzi.
 
Già, perché da ieri il coach originario di Roseto degli Abruzzi ha agganciato l’allenatore di Teramo: entrambi hanno vinto, finora, 10 campionati. Sornione, schivo, allergico alle feste e alle foto dei trionfi – che sostiene essere buone per il cimitero – Domenico Sorgentone è il guru del quarto campionato nazionale, avendo vinto l’attuale DNB ben 5 volte con Roseto, Atri, Ribera, Chieti e Scafati.
 
«Veramente sarebbero 6 – precisa – visto che la C che vinsi con le Forze Armate era divisa in 4 gironi e portava alla B unica nazionale. Praticamente, la DNB di oggi».
 
Ma andiamo con gli almanacchi e con le denominazioni attuali: 5 DNB, 3 DNC (Vasto e Atri, oltre alla promozione coi militari), una C Regionale a Vasto e una Serie D a Giulianova.
 
L’ultimo trionfo, a Scafati, è stato difficile nonostante guidasse una corazzata, impreziosita da elementi di categoria superiore come l’esterno rosetano d’adozione Antonello Ruggiero e, soprattutto, il centro Roberto Chiacig, capace ancora di collezionare “doppie doppie” nonostante le 40 primavere, potendo vantare un palmares in cui con la Nazionale ha vinto l’Oro europeo di Francia 1999, l’Argento olimpico di Atene 2004 e il Bronzo europeo di Svezia 2003, mentre con i club ha vinto 1 Scudetto, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppe, 1 Coppa Saporta e 1 Eurochallenge.
 
Coach Sorgentone ha preso per mano i campani guidandoli alle vittorie di stagione regolare, fase ad orologio, playoff e – dulcis in fundo – Final Four, battendo Latina alla prima giornata per 72-69 e Tortona in finale con un largo 76-60. Quattro primati per una sola promozione, che riporterà Domenico in DNA Silver, dov’era la scorsa stagione con il Chieti, con il quale ha vinto una delle sue 5 DNB.
 
Circa l’estenuante torneo appena concluso, il tecnico che da assistente di Renzo Ranuzzi ha in bacheca anche la vittoria dell’attuale Silver (con il Roseto), osserva: «Campionato durissimo, che potevi sempre perdere all’ultimo, per via della formula tipo roulette russa. Lo abbiamo meritato, infilando una serie di 21 vittorie consecutive e dando 14 punti di distacco alla seconda, battuta di 35 punti in casa».
 
Adesso è tempo di relax, prima di inseguire un’altra vittoria, che definisce “un po’ droga, un po’ dannazione”. Anche perché, sempre per dirla con Flaiano, i giorni da ricordare per un uomo sono pochi. Gli altri fanno volume.
 
Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO Abruzzo in data 23 giugno 2014.
 






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