A2 Silver – Roseto Sharks
LO SQUALO MORENO E LA SCIARPA PROMESSA

Intervista a Yankiel Moreno e una promessa legata alla salvezza.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerd́, 29 Agosto 2014 - Ore 11:45
In natura esiste lo squalo bianco. A Roseto c’è pure quello Moreno.
 
Si chiama Yankiel, cubano classe 1990, italiano di formazione grazie agli anni delle giovanili trascorsi fra Vado Ligure e Rimini, arrivando fino all’Italia Under 18.
 
Il creolo ha giocato in Legadue con Rimini e Imola, mentre la scorsa stagione ha iniziato con la A2 Gold di Brescia (aggregato senza giocare), tornando poi a Rimini da gennaio 2014 e giocando, con la locale squadra di Serie B, 16 gare a oltre 28 minuti di media, con 11,4 punti, 3,6 rimbalzi e 2,7 assist.
 
Coach Tony Trullo, dopo averlo visto sgobbare i primi giorni, si è fatto un’idea positiva del suo “Squalo Moreno”, tanto da commentare: «Yankiel ha un atteggiamento esemplare. Lavora duro e accetta le cose che gli si dicono senza fare storie. Sono molto contento di come ha preso il suo impegno rosetano».
 
Il cubano, che nei piani dell’allenatore avrà una duplice funzione, potendo sia partire da guardia titolare sia fare il cambio del play, sembra bello carico: «Ringrazio il Roseto e coach Trullo per questa opportunità e mi impegnerò al massimo per ripagare la loro fiducia».
 
L’obiettivo del prossimo campionato è ben chiaro a Yankiel: «Sappiamo di doverci salvare, quindi non c’è molto da dire: bisogna lottare per raggiungere questo obiettivo il prima possibile. Non farlo sarebbe una vergogna per noi e quindi per la società».
 
Prima della passata stagione, Moreno era uscito dai radar del basket italiano, a causa di una prolungata permanenza nella sua Cuba, come spiega egli stesso: «Sono stato a Cuba 2 anni e 4 mesi, un tempo che ho perso per il basket, ma in cui sono orgoglioso di poter dire di essere diventato papà di Francesca Sofia, che ieri ha compiuto 2 anni».
 
Il bilancio di Moreno dei primi giorni di lavoro è positivo e la giovane età della squadra viene vista come un pregio e non un difetto: «Io penso che sulla carta siamo una buona squadra. Questo è il tempo di conoscerci e lo stiamo facendo ogni giorno in allenamento. Siamo giovani, per cui avremo il vantaggio di poter essere aggressivi per 40 minuti».
 
Yankiel Moreno, dopo aver fatto la foto di rito, mia ha chiesto di poter avere la sciarpa “ROSETANI / CURVA NORD”. Gli ho spiegato che quella sciarpa ha un valore affettivo molto alto, essendo un regalo degli Ultras Eziolino (al secolo Alessandro Settepanella) e Paoletto (Paolo Di Bonaventura) che risale al 2006, quando il Roseto si salvò in Serie A sul campo e io scrissi il libro “Alta Marea”, dedicato a quella salvezza, raccogliendo fondi per la onlus “L’Aquila per la Vita”. La sciarpa me la regalarono il giorno della presentazione del libro e della relativa mostra fotografica.
 
Intanto, mentre spiegavo la cosa allo Squalo Moreno, giovani tifosi rosetani sono arrivati e hanno chiesto di fare foto con Yankiel... e di avere loro la sciarpa! Stessa risposta: non posso, è un ricordo molto, troppo importante.
 
Alla fine, però, siccome anche la salvezza 2014/2015 è troppo importante, ho promesso a Yankiel Moreno che se il Roseto Sharks si salva, gli regalo la sciarpa. Sono certo che Eziolino e Paoletto approveranno, perché è per la vita del Roseto.
 
Squalo Moreno, “m’arcummanne” (“mi raccomando”, in dialetto rosetano).
 






Stampato il 04-30-2024 10:04:37 su www.roseto.com