Nel suo viaggio itinerante lo YearBook “AbruzzoBasket”, realizzato da “3e20 Strategie Organizzative”, approda a Roseto degli Abruzzi.
Sabato prossimo, 20 dicembre 2014, alle ore 18, infatti, il giornalista e scrittore Luca Maggitti, ideatore, fondatore e direttore del portale del basket abruzzese per eccellenza, ROSETO.com, condurrà un incontro-intervista con gli autori del volume: Piero Bianchi, Giorgio Pomponi e Domenico Sorgentone.
L’incontro partirà dalla presentazione del volume, con licenza di “divagare” sui temi della pallacanestro abruzzese e – visto il luogo e la comune matrice “rosetana” del terzetto – di aprire il libro dei ricordi targati Roseto Basket.
L\'appuntamento vuole essere, nelle intenzioni e considerato l\'orario, un “happy hour” all\'interno del quale presentare i contenuti e discutere – magari prendendo come spunto qualche hashtag descrittivo – le caratteristiche di un giocatore (chissà, magari proprio quel Pierpaolo Marini protagonista dell\'ultimo successo rosetano contro Omegna).
Il tutto guidato da un playmaker di livello (e di “peso”) come Luca Maggitti.
Ci vediamo sabato 20 dicembre alle ore 18 all\'Hotel Liberty!
Vieni a brindare con “AbruzzoBasket”.
ABRUZZOBASKET
YearBook 2014-2015
Guida ai Campionati, Società, Squadre, Personaggi, Interviste.
È una Guida ai Campionati con (quasi) tutto quello che c’è di interessante da sapere: organigrammi societari, staff tecnici, roster, formule e calendari di tutte le categorie maschili e femminili che vedono impegnate realtà abruzzesi. Uno strumento di facile consultazione, destinato agli addetti ai lavori ma anche e soprattutto ai semplici appassionati.
Il libro si compone di 200 pagine a colori, con un occhio al futuro nella sezione giovani e uno al passato e al presente in quella dedicata ai personaggi. Il volume sarà in vendita al prezzo di 10 euro.
Non un elenco arido di dati e statistiche, ma una finestra aperta sulla pallacanestro abruzzese, che intende prendere per mano il lettore e condurlo alla scoperta di approfondimenti, curiosità, aneddoti. Il tutto con l’utilizzo di un linguaggio 2.0, fatto di hashtag e descrizioni social oriented.
