Cinema
ALEJANDRO GONZALES INARRITU, OSCAR 2015, PREMIATO AL SUO ESORDIO NEL 2001 DAL FESTIVAL ROSETO OPERA PRIMA.

Il regista messicano, che ha sbaragliato la concorrenza con ‘Birdman’, vinse nel 2001 il festival cinematografico rosetano con il suo film d’esordio ‘Amores perros’.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 23 Febbraio 2015 - Ore 16:30
Poche ore fa, il 22 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, sono stati assegnati i premi Oscar 2015.
 
È stato l’anno di “Birdman”, opera del regista messicano Alejandro Gonzales Innaritu, che ha ottenuto 4 statuette: miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura originale e miglior fotografia (Emmanuel Lubezki).
 
Il poker di Oscar losangelini assegnati al regista nato a Città del Messico nel 1963 tira in qualche modo in ballo anche Roseto degli Abruzzi, che vive già giorni eccitanti e storici, dopo la vittoria del Festival di Sanremo da parte del Volo in cui canta il rosetano Gianluca Ginoble, il prossimo ritorno dagli Stati Uniti di Mahmoud Abdul-Rauf (il trascinatore del Roseto Basket più forte di sempre) dopo 10 anni e la fresca direzione (ieri) della Finale di Coppa Italia di basket da parte dell’arbitro rosetano Luigi Lamonica (il più titolato degli arbitri di basket italiani e l’unico ad aver diretto una Finale Mondiale).
 
Già, perché il primo dei 5 film finora realizzati da Inarritu, “Amores perros”, vinse nel 2001 il festival cinematografico “Roseto Opera Prima”. Dunque, proprio a Roseto degli Abruzzi l’allora esordiente cineasta messicano ottenne il suo primo importante premio.
 
Importante perché “Roseto Opera Prima”, che nel 2014 ha festeggiato la 19^ edizione, è una di quelle manifestazioni che collocano il Lido delle Rose in posizione privilegiata a livello nazionale. Infatti, se l’omologo festival “Bimbi Belli. Esordi nel cinema italiano” che Nanni Moretti tiene al cinema “Nuovo Sacher” di Roma ha compiuto 10 anni nel 2014, la rassegna voluta da Tonino Valerii, che fino al 2013 ne è stato direttore artistico (sostituito da Barbara Cinque dalla scorsa edizione), quasi doppia l’importante rassegna capitolina.
 
Ma torniamo ad Inarritu, che con i suoi primi 5 film – “Amores perros” (2000), “21 Grammi” (2003), “Babel” (2006), “Biutiful” (2010), “Birdman” (2014) – ha raccolto complessivamente ben 21 nomination agli Oscar, per ricordarci dell’edizione di “Roseto Opera Prima” del 2001 con Mario Giunco, anima del festival rosetano che all’epoca aveva la Giuria presieduta dal compianto Ermanno Comuzio.
 
Il sempre disponibile Giunco, contattato telefonicamente, ha ricordato come la consegna del premio di “Roseto Opera Prima” fu perfezionata mediante l’ambasciata messicana di Roma, grazie agli sforzi di Tonino Valerii.
 
Dunque il fresco premo Oscar Inarritu, seppur non presente di persona, nel 2001 ebbe – per la sua opera prima “Amore perros” – un importante riconoscimento grazie alla lungimiranza della Giuria del “Roseto Opera Prima”, che nel 2015 festeggerà il Ventennale.
 
Niente male avere un regista fresco di Oscar, per lanciare la manifestazione che si svolgerà la prossima estate.
 
Festival Cinematografico
ROSETO OPERA PRIMA
Albo d’Oro
1996Come mi vuoi di Carmine Amoroso
1997Il bagno turco di Ferzan Ozpetek
1998Buffalo ’66 di Vincent Gallo
1999La vita sognata degli angeli di Erick Zonca
2000Beautiful People di Jasmin Dizdar
2001Amores perros di Alejandro Gonzales Inarritu
2002No Man’s Land di Danis Tanovic
2003Pater familias di Francesco Patierno
2004Il vento, di sera di Andrea Adriatico
2005Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni

2006
Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart.
Premio speciale della Giuria: Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti
2007L’aria salata di Alessandro Angelini
2008 Tutto torna di Enrico Pitzianti
2009 La siciliana ribelle di Marco Amenta
2010 Dieci inverni di Valerio Mieli
2011 Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
2012 Sulla strada di casa di Emiliano Còrapi
2013 La città ideale di Luigi Lo Cascio
2014 Il Sud è niente di Fabio Mollo
 






Stampato il 03-29-2024 12:21:30 su www.roseto.com