Fischi Europei – Luigi Lamonica
LA FAMIGLIA ULULANTE, ELIO CASTORIA E CROAZIA-SLOVENIA.

Luigi Lamonica, arbitro abruzzese agli Europei 2015, ci racconta la sua esperienza.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 05 Settembre 2015 - Ore 10:30
Puntata 04 di venerdì 4 settembre 2015.
 
Buongiorno.
 
Stamattina sveglia con tutta calma, senza pensare ai test, al risveglio muscolare o alle lezioni in sala. Oggi è giorno di trasferimento da Francoforte con destinazione le 4 sedi dei gruppi eliminatori.
 
Il Locale comitato organizzatore ci aveva informato che i taxi sarebbero stati pronti 2 ore prima della partenza del volo, quindi per il nostro gruppo diretto a Zagabria, l\'orario era fissato per 10.20.
 
Molto peggio è andata ai nostri colleghi che si dovevano trasferire a Montpellier, unico gruppo a non avere un volo diretto da Francoforte. Il loro aereo, con scalo a Parigi Charles de Gaulle, era previsto alle 7.30 e quindi l\'appuntamento nella hall era alle 05.30! Bel modo per iniziare gli Europei.

Quindi colazione con calma, ultimi saluti con i colleghi, gli istruttori e commissari degli altri gruppi - eccetto gli sfortunati di Montpellier - e preparazione delle borse, per essere puntuali all\'appuntamento. 15 minuti di taxi ed arrivo in aeroporto con le carte di imbarco già stampate il giorno prima.

Manco a dirlo, aeroporto strapieno di viaggiatori, di qualsiasi nazionalità, Francoforte è un hub strategico in Europa, che raccoglie tantissimi voli dalle Americhe e ne effettua altrettanti per l\'Asia, Cina, Oceania.

Così e facile incrociare comitive di cinesi, americani, asiatici, che quasi si scontrano alla ricerca dei rispettivi gate di imbarco. Sono sicuro che se si potesse vedere dall\'alto, sembrerebbero migliaia di formiche impazzite che si mischiano creando una unica grande macchia colorata.
 
Incontri persone di tutte le razze e religioni: indiani con i loro altissimi turbanti; le guide cinesi con i loro ombrellini per farsi riconoscere; donne coperte dai loro burka, che logicamente al controllo di sicurezza fanno rallentare il lento scorrere della fila; famiglia con 5 figli diretta a Beirut, con questi bambini impazziti dalla contentezza di passare attraverso lo scanner body per il controllo e correre per tutto il terminal ebbri di gioia e di eccitazione... e dietro di loro la madre con in grembo l\'ultimo membro della famiglia ululante come un forsennato... e il padre a cercare di prenderli e riportarli indietro per poterli sistemare  e raccogliere le loro numerose - sicuramente più del legittimo consentito - valigie al controllo di sicurezza.
 
Sarebbe bellissimo rimanere li a vedere un po’ di queste scene, ma il nostro volo ci aspetta e dobbiamo andare. Comunque, un sorriso con l\'ululante famigliola ce lo scambiamo, non invidiandoli per il loro viaggio che, appena all\'inizio, sa già di rocambolesco.

Il volo per Zagabria è tranquillo e anche veloce: appena 75 minuti. All\'arrivo, i ragazzi dell\'organizzazione  ci prendono in carico e ci portano al di fuori dell\'aeroporto, dove ci attende il bus e una scorta della polizia. Sembrava del tutto non necessaria e invece Zagabria, dalla mia ultima visita, è diventata a tutti gli effetti uguale alle nostre città ingolfate dalle auto specialmente nella zona dell\'aeroporto. Poi quando si arriva in città le strade diventato a 4 corsie, e il traffico defluisce tranquillo fino al raggiungimento della meta finale: il nostro hotel.

Tutto organizzato alla perfezione. Alla reception, manco a dirlo, si parla anche l\'italiano e veniamo informati che alle 17.15 nella Zagreb Arena, ci sarà la sessione fotografica con la maglietta della divisa, che servirà poi per la Televisione durante la presentazione delle partite.

L\'Arena dista circa 15 minuti dal nostro albergo ed è stata costruita solamente alcuni anni fa.
 
Dentro è impressionante. Sicuramente può contenere più di 15.000 spettatori, speriamo che siano stati venduti molti biglietti anche per le partite dove non è impegnata la Croazia: sarebbe un vero peccato vederla mezza piena, ma sono sicuro che anche i tifosi sloveni, di Fyrom e greci accorreranno numerosi.

Alla sessione fotografica incontro Elio Castoria, fotografo di basket fra i più famosi al mondo. Era un po’ di tempo che non ci vedevamo e, come al solito, grandi abbracci e pacche.
 
La prima volta ci siamo incontrati a Stoccolma 2003, il mio primo Europeo. Ricordo di aver fatto con lui tutto il viaggio di ritorno seduti vicini, e che sono rimasto a bocca aperta quando mi ha mostrato le migliaia di fotografie che aveva fatto in quei giorni.
 
Da quella volta in poi, ci siamo incontrati tante altre volte e, con il suo storico socio Giulio Ciamillo (insieme, come dice Luca Maggitti, sono i dioscuri della fotografia di basket), abbiamo condiviso bellissime ed indimenticabili esperienze.
 
A loro di “Ciamillo&Castoria” va un grandissimo ringraziamento per le foto del libro “Decidere”. Senza le loro stupende immagini, il mio libro sarebbe stato diverso, forse persino impubblicabile.
 
Alle 20, in hotel, ultimo meeting prima dell\'inizio ufficiale di domani con le prime partite, le ultime raccomandazioni e alcune informazioni riguardanti i trasporti, gli orari dei pasti, gli orari dei meeting mattutini e altre informazioni di carattere generale.

Le designazioni si sono aggiornate ed evolute. Niente più “postini” o buste di carta sotto le porte durante la notte, ma una più moderna comunicazione via email.

Sabato si inizia nel migliore dei modi, senza riscaldamento e subito a mille: alle 21 arbitro Croazia-Slovenia e sono sicuro la Zagreb Arena sarà stracolma di tifosi.

A domani.
 
ARCHIVIO > Le puntate precedenti.
 
Puntata 01 di martedì 1 settembre 2015.
A FRANCOFORTE, PER UNA NUOVA AVVENTURA CONTINENTALE.
 
Puntata 02 di mercoledì 2 settembre 2015.
SUI BANCHI A STUDIARE, SUI CAMPI A SUDARE. E SENZA RUSSARE!
 
Puntata 03 di giovedì 3 settembre 2015.
TEST SUPERATI, SI VA A ZAGABRIA.
 
ROSETO.com > Archivio
I DIARI DI LUIGI LAMONICA
 
CAMPIONATO MONDIALE 2010
TURCHIA, Istanbul.
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Mondiale fra USA e Turchia.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Mondiale.]
 
EUROLEGA 2011
SPAGNA, Barcellona.
Luigi Lamonica arbitra la Finale di Eurolega fra Panathinaikos Atene e Maccabi Tel Aviv.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario di Eurolega.]
 
CAMPIONATO EUROPEO 2011
LITUANIA, Kaunas.
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Europeo fra Spagna e Francia.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Europeo.]
 
EUROLEGA 2012
TURCHIA, Istanbul.
Luigi Lamonica arbitra la Finale di Eurolega fra Olympiacos Pireo e CSKA Mosca.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario di Eurolega.]
 
OLIMPIADI 2012
REGNO UNITO, Londra.
Luigi Lamonica arbitra la Semifinale delle Olimpiadi fra Spagna e Russia.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Olimpico.]
 
EUROLEGA 2013
REGNO UNITO, Londra.
Luigi Lamonica arbitra la Semifinale di Eurolega fra Real Madrid e Barcellona.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario di Eurolega.]
 
CAMPIONATO EUROPEO 2013
SLOVENIA, Lubiana.
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Europeo fra Francia e Lituania.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario.]
 
CAMPIONATO MONDIALE 2014
SPAGNA, Madrid.
Luigi Lamonica arbitra il Quarto di Finale del Campionato Mondiale fra Francia e Spagna.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario.]
 
ROSETO.com > Archivio
LUIGI LAMONICA
Tutti gli articoli
 
LUIGI LAMONICA - DECIDERE
La pagina facebook ufficiale.
 






Stampato il 04-18-2024 17:31:34 su www.roseto.com