Caro Luca,
penso sempre con piacere alla mia iscrizione al forum di Roseto.com, quando le mie passioni per la scrittura e la pallacanestro si sono coniugate assieme, in un legame ormai indissolubile.
Non ti nascondo che leggere i tuoi pezzi e, soprattutto, il modo in cui li scrivevi, mi hanno spinto ad iniziare a provarci sul serio.
Per questo ti ringrazio.
Divenuto un collaboratore del Roseto Sharks, ho spesso avuto modo di confrontarmi con te, a volte anche a brutto muso. Ma la sincerità che ci ha sempre accompagnati mi ha aiutato a capire dove poter migliorare.
La voglia di perfezionarmi mi ha condotto a dare tutto me stesso nel mio lavoro, cosa che tu hai notato e premiato più volte.
In tutti gli anni “rosetani” di lavoro, sei stato per me, e le mie azioni, il metro di giudizio più obiettivo.
Se oggi sono a Ferentino, un pizzico del merito va anche a te e Roseto.com.
Un abbraccio sincero.
Roseto degli Abruzzi 18 luglio 2016
Alex Petrilli
Alex,
grazie di cuore e in bocca al lupo per la tua carriera.
Hai fatto della tua passione un lavoro: così fanno gli uomini liberi che hanno il coraggio di percorrere strade nuove.
Sono onorato del tuo pensiero e mi viene da sorridere pensando che prima io e poi tu siamo entrati, nel nostro piccolo, nella storia del basket di Ferentino.
Io, grazie a coach Franco Gramenzi, nel 2012 ho avuto l’onore di scrivere – con Enrico Schiavina e le foto di Ciamillo&Castoria – il libro sulla promozione in A2 del Ferentino.
Tu oggi ne sei il Team Manager.
Come non pensare al fatto che siamo entrambi rosetani?
Evviva!
Luca Maggitti
ROSETO.com > Archivio
Giovedì 27 Settembre 2012
Lunedì 27 giugno 2016
Serie A2
ALEX PETRILLI: UN ROSETANO A FERENTINO.
Il giovane team manager del Roseto è stato ingaggiato dal Ferentino per le prossime due stagioni. Riceviamo e pubblichiamo il suo messaggio di commiato, inviandogli uno sportivissimo ‘in bocca al lupo’.
FACEBOOK > Foto
Ferentino, lunedì 24 settembre 2012.
Presentazione del Basket Ferentino 2012/2013 e del libro sul Basket Ferentino di Luca Maggitti e Enrico Schiavina.
Foto di Mimmo Cusano.
