Politica regionale a impatto rosetano
2,2 MILIONI DI METRI QUADRI DI MARE ROSETANO PER ALLEVARE COZZE? ALMENO DITELO AL COMUNE!

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo venerd́ 28 aprile 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 29 Aprile 2017 - Ore 09:30

Due imponenti concessioni di specchi di mare di fronte a Roseto, per un totale di oltre 2,2 milioni di metri quadri, richieste alla Regione Abruzzo e nessun coinvolgimento del Comune.

È quanto si apprende leggendo la lettera datata 24 aprile 2017, Prot.50/Segr, avente per oggetto “L.r. 5/8/2004 n° 22 'Conferenza regionale della pesca e dell’acquacoltura'. Convocazione riunione per il giorno 05 maggio 2017”. La lettera, firmata dall’Assessore regionale Dino Pepe, è stata spedita a “Componenti Titolari e alle Amministrazioni/Associazioni Organismi designati della Conferenza regionale della Pesca e dell’Acquacoltura e agli Auditori”.

Nell’indirizzario, però, compaiono la Provincia di Teramo e il Comune di Giulianova ma non quello di Roseto, come informa Leone Cantarini, presidente dell’AMP Torre del Cerrano, che ha provveduto ad avvertire il sindaco Di Girolamo.

La Conferenza, convocata alle 7.30 in prima e alle 11.30 in seconda convocazione, presso gli uffici regionali in via Catullo 17 (ex aula Grisi) a Pescara, ha un ordine del giorno composto da 5 punti. Il secondo e il quarto riguardano Roseto, visto che il secondo recita: “acquisizione parere relativamente alla richiesta di concessione di uno specchio acqueo della superficie di mq 1.102.500 nel tratto di mare antistante la costa del Comune di Roseto degli Abruzzi per la realizzazione di un impianto di molluschicoltura richiesto dalla Ditta Blue Ocean di Tarantella Massimo di Giulianova (TE)”, mentre il quarto riporta: “acquisizione parere relativamente alla richiesta di concessione di uno specchio acqueo della superficie di mq 1.102.500 nel tratto di mare antistante la costa del Comune di Roseto degli Abruzzi per la realizzazione di un impianto tecnologico per l’allevamento e produzione di mitili richiesto dalla O.P. Vongole del Teramano Soc. Coop. arl con Sede in Martinsicuro (TE)”.

L’estensione degli specchi d’acqua (oltre un chilometro di fronte per oltre un chilometro di larghezza), l’impatto ambientale delle concessioni e la mancanza di un “piano regolatore” delle acque da parte della Regione, ha fatto dichiarare al Presidente Cantarini voto contrario.

Si spera che il Comune di Roseto, seppur non invitato, intervenga alla riunione.



Stampato il 04-28-2024 09:22:03 su www.roseto.com