Roseto Basket Story
ABDUL-RAUF, SPAHIJA E BONI: UN TRIS D’ASSI PER I PLAYOFF.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo giovedě 4 maggio 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedě, 04 Maggio 2017 - Ore 10:00

Roseto, nel basket, è un posto speciale.

L’ennesima prova è nelle dichiarazioni che tre grandi ex hanno rilasciato prima di gara 3 di playoff contro Legnano. La società ha diffuso i messaggi di Mahmoud Abdul-Rauf, Neven Spahija e Mario Boni.

Il “Califfo del Lido delle Rose”, fresco di prossimo ritorno in campo nella lega americana “BIG3” di basket “tre contro tre”, creata dal rapper statunitense Ice Cube, ha dichiarato: «Sono felice per i giocatori degli Sharks, la proprietà, gli sponsor e tutti gli incantevoli cittadini di Roseto per la conquista dei playoff. La strada già percorsa e quella ancora da percorrere non sono facili, ma tutto è possibile con l’aiuto di Dio: può sembrare un cliché, ma è comunque la verità. La squadra ha oggi l’onore di poter scrivere un’altra pagina storica del basket rosetano, lasciando alla città questa eredità per il futuro. Desidero con tutto il cuore che Roseto passi il turno. Vi mando un saluto, ricordandovi che il mio amore più profondo scorre sempre per la gente di Roseto».

Neven Spahija, coach del “Roseto più forte di sempre” del 2004/2005 e oggi in NBA vice allenatore degli Hawks, ha commentato: «Gli anni passano, ma Roseto resta nel cuore. Dopo la rinascita, gli Sharks giocano i playoff per tornare in Serie A. Da Atlanta, seguo e tifo il Roseto e invito tutti i tifosi ad andare al PalaMaggetti, per spingere la squadra a vincere la serie contro Legnano. Forza grande Roseto!».

Boni, il SuperMario della promozione in Serie A e delle prime, storiche, due stagioni nella massima serie, ha concluso: «Se giochi a basket e, in carriera, hai sentito almeno una volta il ruggito del PalaMaggetti prenderti per mano, non avrai mai più paura di niente. Un intero popolo, quello rosetano, ti protegge. Quello stesso popolo che, ne sono certo, venerdì e domenica riempirà il palazzetto. Purtroppo non potrò esserci, perché – anche se ho 54 anni e in molti mi dicono di smettere – ho da giocare una semifinale playoff di Serie D. Ma sarò lì idealmente con tutti voi rosetani, a godermi lo spettacolo e incitare i ragazzi che indossano la maglia del Lido delle Rose. Forza, dunque, l’impresa è possibile! Tutti al PalaMaggetti, a sostenere questo Roseto che tutti davano per morto la scorsa estate e che invece è fiorito e può continuare a far sognare una intera città».

Il presidente Daniele Cimorosi, dopo aver ringraziato i campioni, ha chiosato: «Aver ribaltato il fattore campo ci mette nelle condizioni di essere padroni del nostro destino. Se tutta Roseto lo vorrà, gli Sharks passeranno il turno».







Stampato il 05-01-2024 23:11:09 su www.roseto.com