Educazione e Legalità
ALLA ‘NOCE’ DI PALERMO, NEL MESE DI APRILE, GRANDE FESTA DELLA LEGALITÀ.

Un contributo, dalla Sicilia, dell’insegnante Cristina Deleo, amica conosciuta al Premio Borsellino.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 24 Maggio 2017 - Ore 12:00

Il “Premio Nazionale Paolo Borsellino 2016” ha segnato una tappa importante del progetto “Rosa noce” premiando a Palermo diverse personalità distintesi nel contrasto alla mafia ed i protagonisti del percorso editoriale, Sergio Infuso, autore del romanzo autobiografico e Cristina Deleo, docente milanese che da anni si occupa di formazione e di progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità. Il libro dello scrittore palermitano, ha rappresentato il filo conduttore capace di legare in un gemellaggio, Milano e Palermo, le istituzioni, le scuole, gli insegnanti, le famiglie ed i ragazzi delle due città.

Sono proprio i piccoli studenti che hanno prodotto nei due capoluoghi di regione due bellissimi lavori teatrali sulla storia d’amore e sull’impegno politico e sociale dei due protagonisti, Rosa e Sergio, nel contesto di una Palermo umiliata e ferita dalla mafia, capace di produrre le energie migliori per reagire, ribellarsi, trovare le condizioni favorevoli per una svolta amministrativa, organizzativa, culturale negli anni seguenti le terribili stragi di Capaci e via D’Amelio.

È stato un susseguirsi d’iniziative nelle sedi istituzionali, in teatri prestigiosi, nelle scuole dei due centri metropolitani, i ragazzi hanno portano in scena la storia d’amore nata in una borgata palermitana, la “Noce”, si sono intestati gli auditorium degli Istituti scolastici coinvolti nella rete a Rosario Di Salvo e Pio La Torre uccisi dalla mafia il 30 aprile dell’82, tenuti incontri e assemblee, elaborate storie scritte e disegni, è nata l’idea di un monumento che ricordi il loro sacrificio.

I ragazzi milanesi sono stati ospitati a Palermo, ricambiando nella loro città, ospitalità e cortesia.

Il progetto “Rosa noce” è stato premiato dal MIUR e dalla Fondazione “Giovanni Falcone”.

L’attore Domenico Bravo insieme ai ragazzi della “Pestalozzi-Cavour” di Palermo, seguiti dalla professoressa Marisa Infuso, ha replicato il lavoro laboratoriale diverse volte. 

La tappa a Palermo del “Premio Paolo Borsellino” ha affermato la bontà del percorso seguito, questo il senso del premio alla professoressa Cristina Deleo e Sergio Infuso che hanno ritirato la prestigiosa targa dalle mani del sindaco Leoluca Orlando, da Leo Nodari e Gabriella Sperandio.

Un percorso intenso che si muove dentro una fase delicatissima e cruenta della nostra nazione che mette in luce un modello di vita ispirato ai temi della giustizia e ai valori cardine di una società che si regga sulla più semplice e costruttiva massima evangelica “ama il prossimo tuo come te stesso”. Al percorso “Rosanoce” già sono attratti molti nuovi interlocutori, realtà scolastiche del Nord, del Centro e del Sud, con la piena convinzione che solo una società organizzata a livello di politiche scolastiche integrate potrà far percepire quel meraviglioso e fresco profumo di libertà a cui tutti aspiriamo.

Il Provveditore agli Studi di Palermo Prof. Marco Anello ha accolto positivamente il progetto delle docenti Cristina Deleo e Patrizia Miceli diramando una circolare a tutti i Dirigenti degli Istituti cittadini e della Provincia.

Un lavoro  promosso dalla “Rete Scuole Rosanoce” che tra Associazioni prestigiose come “Antigone”, “Premio Nazionale Paolo Borsellino”, Associazione Falcone e Borsellino, Gesap Palermo, Centro Studi Pio La Torre, Fondazione Giovanni Falcone, Associazione Ultimi, ANPI Sicilia, Quarta, Quinta, Sesta Circoscrizione e il patrocinio delle Amministrazioni di Palermo e Milano si sono impegnati per realizzare nel il 35° anniversario dell’eccidio di via Li Muli un monumento a Pio La Torre e Rosario Di Salvo, opera dell’artista toscano Mauro Giuntini.

Il 27 aprile un fiume di ragazzi, autorità civili, politiche, religiose, militari, docenti, famiglie e tantissimi cittadini ha invaso fin dalle prime ore del mattino il giardino di via Nazario Sauro a Palermo e tra canti e interventi, striscioni e slogan, alla presenza delle figlie di Rosario Di Salvo, Tiziana e Sabrina si è scoperto il monumento ai due martiri palermitani. Per affermare ancora una volta la memoria e per ribadire l’impegno per la legalità. Sul futuro si può ancora sperare.

Cristina Deleo
Patrizia Miceli
(Ideatrici del progetto “Un monumento per Pio e Rosario”)



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Sabato 1 agosto 2015
Italia e Futuro
CRISTINA E ANDREA: INSEGNANTI E STUDENTI INSIEME, PER MIGLIORARE SCUOLA E PAESE.

Da un’amicizia nata grazie al Premio Borsellino, l’approfondimento di un progetto di una scuola di Milano a cura dell’insegnante Cristina Deleo e l’intervista allo studente tredicenne Andrea Carnevale.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=14083

Martedì 5 aprile 2016
Educazione e Legalità
IL PERCORSO ‘ROSA NOCE’ LEGA VIRTUOSAMENTE LE SCUOLE E LE ISTITUZIONI DI MILANO E PALERMO

Ci scrive Cristina Deleo, amica conosciuta grazie al Premio Borsellino, per comunicarci un bel progetto. In calce, un altro articolo di Cristina del 2015.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=14985

Giovedì 26 maggio 2016
Educazione e Legalità
‘LA SCUOLA SI LEGA’ A PALERMO IN NOME DELLA LEGALITA’

Grazie a Cristina Deleo, amica conosciuta al Premio Borsellino, un articolo di Marisa Infuso e il saluto del Sindaco di Milano, per raccontare un progetto che ha legato Milano e Palermo.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=15158





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