Serie A2 Est – Roseto Sharks
GIORGIO DI BONAVENTURA: IL MEDIANO DEGLI SQUALI.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo sabato 9 settembre 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 09 Settembre 2017 - Ore 13:18

Fine settimana intenso per gli Sharks, che oggi giocano a L’Aquila una amichevole contro il Rieti (A2 Ovest) e domani accoglieranno Darell Combs, esterno statunitense chiamato a sostituire Roberto Nelson.

La partita di oggi, alle ore 18 al PalaAngeli di L’Aquila, è valida per la terza edizione del Torneo degli Angeli, Memorial Fausto Nardecchia. La manifestazione prevede oggi l’incontro fra le due squadre di Serie A2, mentre domani i padroni di casa del Nuovo Basket Aquilano, militante in Serie C Silver, affronteranno la squadra di Serie B della Tiber Roma.

La kermesse cestistica è dedicata alla memoria di Ezio Pace, Davide e Matteo Cinque, scomparsi la notte del terremoto del 6 aprile 2009, e del dirigente e manager sportivo Fausto Nardecchia scomparso un anno fa.

Il Roseto potrebbe schierare in campo capitan Casagrande, assente nelle prime amichevoli per un infortunio a un tallone, mentre non ci saranno Zampini e Contento, entrambi bloccati da distorsioni alla caviglia, che rientreranno in gruppo da lunedì.

Rieti si preannuncia avversario tosto e impegnativo per l’amichevole, visto che ha ingaggiato il lungo, ex Nazionale, Gigli, l’ex cannoniere della A2 Spagnola Hearst e l’altro straniero Davenport.

Il costo del biglietto per la partita sarà di 5 euro (3 euro per i giovani fra 18 e 21 anni, gratuito fino ai 18) e l’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza ad una onlus aquilana.

Uno dei giocatori più impiegati nelle prime tre amichevoli è stato l’under Giorgio Di Bonaventura, che in merito ha dichiarato: «Alcuni dei miei compagni sono infortunati e così il coach mi ha messo in campo. Io lo ringrazio della fiducia che mi ha dato e spero di averla ripagata con il mio impegno».

Sulla squadra, il figlio di coach Gabri dichiara: «Stiamo crescendo bene. E non parlo di vittorie o sconfitte in amichevole, bensì del giusto atteggiamento in difesa e in attacco, sempre finalizzato a guadagnare ogni singolo possesso».

Sul salto dalla Serie B alla A2, Giorgio conclude: «In A2 c’è più fisico, più intensità e più lavoro sui dettagli. La cura di tutti questi aspetti è necessaria se si vuole giocare».



Stampato il 03-29-2024 10:34:22 su www.roseto.com