Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
ORTONA CALA IL TRIS, PESCARA CORSARO, TERAMO OK, GIULIANOVA E CAMPLI KO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 4^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Luned́, 23 Ottobre 2017 - Ore 19:00

Quarta di andata complessivamente positiva (tre vittorie e due sconfitte) per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate tutte nello stesso raggruppamento, il girone C, della terza categoria nazionale... 
Con le temperature che, dopo alcune settimane particolarmente gradevoli, iniziano (ahimè!) inesorabilmente a scendere, proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in questa penultima domenica di ottobre.

CAMPLI
Seconda sconfitta consecutiva per il Campli (4) di coach Millina, superato di misura (78-76) dalla matricola Civitanova (4) di coach Rossi…
Dopo un primo quarto decisamente favorevole ai locali (26-17) - tra l’altro privi del leader tecnico Tessitore, in panca solo per onor di firma - la gara cambiava completamente direzione, con Serafini (11p con 3/4 da 2, 5/5 in lunetta, 6 di valutazione in soli 10m, minutaggio penalizzato, immagino, dai 4 falli commessi) e soci bravissimi a trovare, nei due periodi successivi, il punto di rottura dei giochi marchigiani e capaci di concretizzare un corposo parziale (28-44) che consentiva alla compagine biancorossa di entrare nel tempino decisivo con sette lunghezze di vantaggio (54-61) e, soprattutto, un’inerzia del match, almeno apparentemente, favorevole…
Nel momento di maggior difficoltà, però, i marchigiani (Andreani 16, Marinelli 10, Amoroso 9) avevano il grande pregio di non smarrirsi e, possesso dopo possesso, ricucivano lo strappo (66-71 al 35’, 71-73 al 37’), operando il sorpasso (76-73 a 01:43 dalla sirena) grazie ai polpastrelli educatissimi dell’ala, ex Moncalieri, Coviello (Mvp, 32p, 9/9 da 2, 3/6 da 3, 7r, 2 assist, addirittura 40 di valutazione in 35m)…
Campli accusava il colpo, fallendo per tre volte la bomba della parità e lasciando mestamente il parquet marchigiano con l’amara consapevolezza di aver perso una ghiotta occasione per recuperare il passo falso casalingo (59-76) patito la settimana precedente con l’attrezzato San Severo (10) di coach Salvemini, quest’ultimo team, al momento, l’unico imbattuto del girone… qualcosa significherà, o no?
Spulciando fra le statistiche di fine gara, da rimarcare, in casa farnese, le prove dell’esterno, ex Matera, Cantagalli (20p con 7/12 dal campo, 3/3 in lunetta, 4 falli subiti, 18 di valutazione in 26m), del fisicato pivot Ponziani (14p con 5/12 da 2, 4/6 ai liberi, 4r, 9 di valutazione in 23m) e della versatile ala, ex Pescara ed Ortona, Di Carmine (8p + 13 carambole e 4 assist, 14 di valutazione in 35m)…
Nel prossimo turno, Petrucci (8) e soci sfideranno fra le mura amiche il Fabriano (4) in un match che, visto il momento non proprio favorevole ai colori farnesi, sembra capitare a fagiolo… occhio però a non sottostimare i marchigiani, reduci da due vittorie in fila e certamente più competitivi dopo l’arrivo della guardia/play friulana, classe ’89, Dri, non esattamente l’ultimo della pista.
Credo che per il Campli sarà fondamentale limitare - come sa perfettamente soprattutto l’ottimo assistente di coach Millina, Montuori, visto che, nella stagione 2006-2007, i due imperversavano insieme in C1 a Chieti – la prima punta Gialloreto, classe ‘87, e non offrire tiri aperti, oltre al già menzionato Dri, alla perimetrale ala, ex Giulianova, De Angelis, capace di strisce da dietro l’arco micidiali, piuttosto che all’ondivago ma sempre temibile Jovancic, quest’ultimo visto retrocedere a Vasto due stagioni fa.
Insomma, conoscendo anche l’importanza del fattore campo, Campli ha innegabilmente una favorevole occasione di riscatto ma la conquista dei due punti richiederà applicazione difensiva e lucidità nel gestire, eventualmente, le battute finali di un match che potrebbe anche decidersi in prossimità dell’ultima curva…

GIULIANOVA
Primo stop stagionale per il Giulianova (6) di coach Tisato, battuto (79-73) dalla matricola Fabriano (4) di coach Aiello, come già anticipato sensibilmente rinforzata dall’arrivo in settimana del più che collaudato play/guardia Dri (6p in 20m)…
La gara è stata costantemente comandata (20-14, 43-35, 62-52) dai padroni di casa, al solito sospinti, oltre che dalle duemila (!) persone presenti al PalaGuerrieri, dalla prima punta Gialloreto (Mvp, 20p con 6/15 dal parquet, 7/8 in lunetta, 3r, 6 assist, 7 falli subiti, 21 di valutazione in 31m), ottimamente supportata dall’ispirata ala, ex Vasto e classe ‘93, Jovancic (13p + 6r) e dal centro, classe ’91, Bruno (12)…
Nelle fila del Giulianova, il migliore in campo è risultato senza ombra di dubbio il volitivo Ricci (18p con 7/13 dal campo, 4/6 a gioco fermo, 5r, 2 assist, 6 falli subiti, 22 di valutazione in 29m), a cui hanno provato a fornire adeguata sponda l’ala Bastone (12p con 5/10 dal parquet, 9r, 11 di valutazione in 22m) e il talentuoso Preti (11p con 3/4 da 3), con quest’ultimo, però, in campo solo 20m per problemi di falli…
Nel prossimo turno, Banchi (8) e soci affronteranno nella propria tana il Senigallia (2) di coach Foglietti, reduce dalla sconfitta (72-62) rimediata sul parquet del sorprendente Ortona (6) di coach Salomone… senza sottovalutare le chances di Tortù e compagnia cantante, credo che molto difficilmente l’arrembante truppa giallorossa cederà la posta in palio davanti al pubblico amico, quest’ultimo finalmente più numeroso ma soprattutto più partecipe rispetto a quanto visto nelle ultime stagioni nell’impianto denominato Palacastrum, a cui un bel restyling non farebbe male… dico bene o dico giusto?

ORTONA
Terzo sigillo consecutivo per l’Ortona (6) di coach Salomone, lucida nel regolare (72-62) fra le mura casalinghe il non certo irresistibile Senigallia (2) di coach Foglietti…
La gara è iniziata benissimo per gli ospiti, che grazie alle realizzazioni dell’ala Tortù (18), della guardia Giampieri (13), del play Paparella (7) e del lungo Pierantoni (7), chiudevano il primo tempo con due possessi pieni di vantaggio (38-44)…
Dopo la pausa lunga, però, la musica cambiava, eccome se cambiava!
Registrata alla grande la difesa, che concedeva agli ospiti poco più che le briciole, Martelli (Mvp, 19p con 3/4 da 2, 4/7 da 3, 1/2 in lunetta, 8r, 2 assist, 27 di valutazione senza mai uscire dal campo!) e soci iniziavano a scalare le marce alte e grazie anche all’immancabile apporto del talentuoso play Marchetti (25p con 6/18 dal campo, 8/10 in lunetta, 4r, 8 falli subiti, 9 assist e 26 di valutazione in 40m) arrivavano a tagliare lo striscione del traguardo in completa sicurezza…
Nel prossimo turno, Crusca (11) e soci affronteranno in trasferta la neopromossa, ostica ma non certo irresistibile, Nardò (4) di coach Olive dove tra l’altro, insieme al play, ex Barcellona, Rodriguez, agli esterni Provenzano e Ingrosso e al centro Bjelic, milita l’ala ex Pescara, classe ’84, Valerio Polonara, fratello del famoso Achille (1991), quest’ultimo da quest’anno punto di forza, ovviamente nella massima serie, del Sassari del coach/general manager Pasquini (1973).
Poker in vista per la franchigia del Presidente Valentinetti, senza ombra di dubbio, fra le cinque abruzzesi, la compagine con il budget più basso e l’unica (almeno in partenza) non accreditata dagli addetti ai lavori come possibile pretendente ai playoff?
E’ vero, direte voi, che la compagine salentina viene dal corposo exploit esterno (55-59) compiuto al PalaDolmen - tra l’altro senza il play Rodriguez, frenato da guai fisici - ai danni del Bisceglie (2) ma è opportuno tenere a mente che la franchigia nerazzurra, guidata dal coach rosetano Sorgentone, è, in questo specifico momento, fortemente penalizzata dall’assenza per infortunio di due elementi incisivi come il play, classe ’93, Di Emidio e l’ala, classe ’86, Castelluccia… hai detto niente!
Quindi, come dire, poker difficile ma non impossibile, soprattutto se dovesse nuovamente marcare visita il cazzuto play Rodriguez!

PESCARA
Rialza imperiosamente la testa il Pescara (4) di coach Rajola, che dopo due sconfitte casalinghe in fila espugna alla grande (60-79) il parquet dell’ambizioso Recanati (4) allenato dal veterano e vincente coach Coen…
Partiti come peggio non potevano (3-20 alla fine del primo quarto, 20-38 a metà gara!), i padroni di casa (Guarino 17, Di Viccaro 17, Fall 9, Pierini 8), nonostante il sospirato (parziale) rientro del bravissimo lungo, ex Montegranaro, Broglia (2p in 13m), non sono mai stati in grado di riaprire seriamente la contesa (47-60 al 30’), al cospetto di un avversario sempre sul pezzo e tornato ad un rendimento difensivo di primo livello, dopo il passaggio a vuoto accusato nel derby perso in casa (80-81) la settimana scorsa con il giovane Ortona (6)…
In casa Amatori, palma di Mvp alla guardia Leonzio (18p con 4/10 dal campo, 8/9 in lunetta, 6r, 6 falli subiti, 7 assist, 26 di valutazione in 37m) ma da applausi a scena aperta anche le prestazioni del veterano lungo Capitanelli (19p con 6/9 dal campo, 6/6 in lunetta, 8 carambole, 6 falli subiti, 27 di valutazione in 24m), irrisolto cubo di Rubik per i pari ruolo marchigiani, e della concreta ala piccola, ex Cento, Bedetti (12p con 6/6 da 2, 10r, 3 assist, 22 di valutazione in 39m)…
Nel prossimo turno, Drigo (14p con 4/7 da dietro l’arco, 4r, 13 di valutazione in 24m) e soci affronteranno in casa il Porto Sant’Elpidio (4), reduce da due sconfitte in fila e molto difficilmente nella possibilità di confezionare nell’immediato un blitz al PalaElettra… coach Rajola però, dopo essersi scottato con l’acqua bollente (leggi derby casalingo perso con l’Ortona) ha imparato ad aver paura anche dell’acqua fredda, quindi, oltre naturalmente a preparare tatticamente il match, di sicuro, insieme al fido assistente Perricci, metterà in guardia i suoi, al fine di evitare pericolosi cali di tensione che potrebbero condizionare in negativo la prestazione dei biancorossi, tornati fortemente rinfrancati da questo colpo esterno dal peso specifico incalcolabile...
Per quanto riguarda la composizione della squadra, alla luce della buona notizia (evviva!) che il capitano Grosso dovrebbe tornare regolarmente in campo già nel mese di dicembre, il sodalizio adriatico - almeno a leggere quanto riportato da Spicchi d’Arancia del 20 ottobre 2017 - ha definito il ritorno dalla Luiss Roma (Serie B, girone D) del play classe ’98 Di Fonzo, al fine di garantire al coach Rajola una copertura perimetrale degna di un’organico che, mancando in questa stagione una corazzata come lo era Montegranaro l’anno scorso, può, in prospettiva, certamente inserirsi nella lotta relativa ai primissimi posti della graduatoria finale.

TERAMO
Come da pronostico, torna alla vittoria (78-63) il Teramo (4) di coach Bianchi, al cospetto di un Porto Sant’Elpidio (4) comunque per tre quarti di gara pimpante e volitivo, nonostante la pessima serata registrata dalla prima punta biancazzurra, l’ottima guardia pesarese, classe ’88, Maggiotto (5p con 1/13 dal campo in 27m, e quando gli ricapita?)…
Dopo tre periodi giocati sul filo dell’equilibrio (16-21, 36-33, 54-53) il Teramo, nel tempino decisivo, rompeva gli indugi, costruendo soprattutto con una difesa impenetrabile il velenoso break (24-10) che regalava ai biancorossi il secondo sorriso stagionale, condito da uno strepitoso 16/30 (53%) nel tiro da dietro l’arco… che roba!
Mvp l’ispiratissimo Salamina (18p con 5/6 da 3, 4r e 6 assist, 21 di valutazione in 30m) ma doppia cifra anche per l’esperta ala Lagioia (17p con 4/9 da 3, 5/5 in lunetta, 4r, 10 di valutazione in 29m), per la chirurgica guardia, classe ’95, Nolli (12 con 4/6 da 3, 11 di valutazione in 23m) e per il combattivo play, ex Chieti, Musso (11p, 6r e 5 assist, 15 di valutazione in 30m)…
Nel prossimo turno, Staffieri (8) e gli altri in canotta biancorossa affronteranno, in una delle trasferte (almeno sulla carta!) meno complicate del girone, la matricola Cerignola (2) di coach Marinelli, reduce dal sorprendente blitz (62-70) compiuto sul campo del modesto Valdiceppo (2) di coach Pierotti, tra l’altro senza nemmeno l’apporto del centro (ex Teramo in Serie A nel biennio 2006/2008) Iannilli, che dopo solo tre gare di campionato (!) ha deciso di chiudere il rapporto con la franchigia pugliese…
Analizzando il roster del Cerignola, non è impresa ardua individuare nel collaudato play ex Cento Sabbatino, nella validissima guardia ex Giulianova Colonnelli e nell’ala classe ’92 Tredici i punti di riferimento tecnici più incisivi… ovviamente, i dirigenti pugliesi sono alla disperata ricerca di un lungo che possa dare una mano fondamentale nel pitturato e aumentare le possibilità di conservare la terza serie nazionale.

Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima.

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