Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
PESCARA CONQUISTA LA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA, CAMPLI VINCE IL DERBY, GIULIANOVA OK, TERAMO E ORTONA KO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 15^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Luned́, 25 Dicembre 2017 - Ore 23:00

Ultima giornata di andata per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella seconda lega dilettantistica nazionale (Campionato di Serie B, girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto nell’ultima gara del 2017, partendo inevitabilmente da quanto accaduto al PalaBorgognoni…

CAMPLI-TERAMO
Dopo la secca sconfitta (79-66) rimediata nel turno precedente sul parquet del Matera (16), il Campli (18) del coach emiliano Millina - galvanizzato dalle note della stupenda “I giardini di marzo” (1972) dell’immortale Lucio Battisti (1943-1998), sparata a palla nel riscaldamento - rulla impietosamente (94-72) il Teramo (16) di coach Bianchi e chiude il girone di andata al terzo posto, in coabitazione con l’ambizioso Recanati di coach Coen… hai detto niente!
Dopo un avvio sensibilmente favorevole agli ospiti (20-26), i padroni di casa, nella parte centrale del match, ovverosia secondo e terzo periodo, piazzavano un break terrificante (58-34!) che, di fatto, trasformava l’ultimo quarto in un prolungatissimo garbage time, tra l’altro anche questo vinto (16-12) dai farnesi, decisamente a proprio agio nell’atmosfera derby, visto che Serafini (3) e soci se li sono aggiudicati, seppur sempre in casa, tutti e quattro… mica male!
Palma di Mvp, anche perché non entrato in quintetto, al poderoso centro Ponziani (18p con 7/9 da 2, 4/5 in lunetta, 6r, 3 assist, 6 falli subiti, 28 di valutazione in 31m), ottimamente supportato dall’eroe della promozione in B, il capitano Petrucci (20p con 6/12 dal campo, 5/7 in lunetta, 3 assist, 5 falli subìti, 18 di valutazione in 19m), dall’ispirato metronomo Burini (15p con 5/9 dal parquet, 3/3 a gioco fermo, 5r, 5 assist, 5 falli subìti, 22 di valutazione in 37m), dall’esterno, ex Matera, Cantagalli (11p + 7r, 5 falli subìti e 4 assist, 15 di valutazione in 30m), dal versatile Di Carmine (10p con 5/9 complessivo, 5r, 3 assist, 11 di valutazione in 32m) e dal grintoso, nonché chirurgico, Bolletta (11p con 3/4 da dietro l’arco, 10 di valutazione in 27m)…
In casa Teramo, doppia cifra per il totem Cicognani (17p con 7/9 da 2, 3/5 in lunetta, 5r, 7 falli subìti ma anche 3 perse, 17 di valutazione in 28m), per il capitano Lagioia (17p con 5/10 da 3, 5r, 16 di valutazione in 35m), per il volitivo Musso (16p con 5/11 complessivo, 3/3 in lunetta, 3 assist ma anche lui 3 perse, 10 di valutazione in 25m) e per il regista Salamina (11p ma solo 3/12 dal campo, 3 assist e soltanto 2 di valutazione in 33m)…
Nel prossimo turno - prima di ritorno e per tutte le squadre domenica 7 gennaio 2018 - Angelucci (6) e soci affronteranno in trasferta la neopromossa Cerignola (10) mentre il Teramo sfiderà fra le mura amiche, nell’ennesimo appassionante derby stagionale, il Giulianova (14) di coach Tisato, compagine che all’andata, dopo un recupero letteralmente prodigioso, beffò al supplementare (70-62) la franchigia del Presidente Ruscitti…
Se Campli ha fondatissime probabilità di tornare dalla Puglia con la parte buona del referto, molto più incerto sembra, soprattutto dopo la poca “cazzimma” mostrata da Staffieri (9) e soci al PalaBorgognoni (giusto per avere un’idea, i locali hanno dominato la lotta ai rimbalzi addirittura 36-17), il match che si disputerà al Palaskà, anche se la maggior esperienza del roster teramano - oltre alla comprensibile sete di rivincita, al sospirato recupero del lungo, ex Barcellona, Milojevic e naturalmente al fattore campo – tendono sostanzialmente a indirizzare i favori del pronostico verso i biancorossi guidati dal coach giuliese Piero Bianchi. 
    
GIULIANOVA
Dopo l’imprevisto scivolone casalingo (68-74) rimediato la settimana scorsa con la matricola Nardò (12), il Giulianova (14) di coach Tisato reagisce con personalità ed espugna proprio all’ultima curva (74-75) il campo del fanalino di coda Valdiceppo (6) di coach Pierotti, collocandosi all’undicesimo posto della graduatoria in esclusiva… certo, per una squadra che ha vinto ben cinque volte lontano dal legno amico, sembra davvero paradossale trovarsi fuori dalle prime otto al giro di boa, ma gli altrettanti scivoloni casalinghi hanno tarpato le ali ai giallorossi, comunque, al momento, distanti soltanto due punti dalla zona che, a fine torneo, consentirà di disputare la tanto ambita post-season.
Dopo un avvio a dir poco problematico (27-15), Ricci (10) e compagnia hanno avuto il grande merito di non lasciarsi impressionare, ricucendo rapidamente lo strappo (42-41 all’intervallo) ed entrando nel tempino decisivo con un possesso di vantaggio (58-60)…
A 04:26 dalla sirena, un canestro dell’atletico Mobio (12) regalava agli umbri il + 5 (72-67) ma ancora una volta gli ospiti (out per problemi fisici il capitano Sacripante e il lungo Bertocchi) non mollavano la presa, costruendo con una difesa impenetrabile le basi per un velenoso sorpasso, operato puntualmente grazie ai polpastrelli educati del play, classe ’98, Banchi (16p con 6/12 dal campo, 3/5 in lunetta, 3r, 4 assist, non aggiungo la valutazione del sito LNP perché credo sia errata, visto che si attribuiscono al figlio del coach grossetano ben 7 falli commessi!) che, a pochi secondi dalla sirena, griffava la giocata che valeva la parte buona del referto, rendendo certamente più dolce il Natale della franchigia presieduta da Carlo Tribuiani…
Dopo qualche prestazione non proprio felicissima, direi di assegnare la palma di Mvp al centro, ex Campli e Teramo, Tomasello, autore di 17p con 8/11 dal parquet a cui bisogna aggiungere la bellezza di 11 carambole  per un eccellente 26 di valutazione in 34m…  
Nel prossimo turno, Bastone (16p con 7/15 dal campo, 4r, 2 assist, 5 falli subìti, 10 di valutazione in 36m) e soci, come già anticipato, affronteranno in trasferta il Teramo (16) in un match non certo agevole per i giallorossi… ma il derby è derby e la prima partita del girone di ritorno offre spesso risultati a sorpresa, quindi Teramo farà bene a non avere cali di tensione perché Giulianova, a mio modesto avviso, ha tutte le carte in regola per provare a sorprendere i più quotati avversari e tornare dal Palaskà con lo scalpo biancorosso.

ORTONA
Come ampiamente da pronostico, l’Ortona (6) di coach Salomone nulla può contro la corazzata Recanati (18) di coach Coen, cedendo nettamente (67-90) e rimediando l’undicesima sconfitta in fila…
Dopo un primo quarto molto battagliato (22-22), le profonde differenze di organico esistenti fra le due franchigie, partite con obiettivi diametralmente opposti, venivano inesorabilmente a galla, allargando progressivamente la forbice del vantaggio (44-52 al 20, 59-76 al 30’) in favore, ovviamente, dei leopardiani…
Hombre del partido il bomber Zampolli (31p con 8/11 da 2, 4/7 da 3, 3/4 in lunetta, 3r, 3 assist, 27 di valutazione in 38m), rinforzo mica da ridere per la compagine appena retrocessa dalla A2 e legittimamente desiderosa di riapprodare al piano di sopra, visto la presenza di elementi esperti e vincenti come Guarino (9), Pierini (19), Broglia (15) e il mancino Di Viccaro (4)… ai playoff tenderei ad evitarli, voi cosa ne dite?
Nelle fila dell’Ortona, certamente depotenziato dall’ennesima assenza del play Marchetti, ormai suppongo destinato a cambiare canotta, gli unici due a raggiungere la doppia cifra sono stati il buon Crusca (12p con 4/10 dal campo, 5r, 3 assist, 10 di valutazione in 37m) e il determinato Agostinone (14p con 3/3 da 2, 2/4 da dietro l’arco, 2/2 in lunetta, 6 assist, 16 di valutazione in 33m) ma sicuramente sufficienti sono da ritenere le prove del giovane lungo Pavicevic (9p + 4r, 12 di valutazione in 20m), dell’ala, classe ’99, Petrovic (9p con 3/11, 7r, 3 assist, 10 di valutazione in 31m) e dell’esterno, classe ’93, Martino (9p con 3/5 da 3, 7r, 9 di valutazione in 25m)…
Nella prima giornata del girone di ritorno, Martelli (7) e compagnia affronteranno al PalaMelilla l’ondivago Porto Sant’Elpidio (16) di coach Domizioli, reduce dalla rotonda vittoria casalinga (85-70) conquistata al cospetto di un Matera (16) ancora alla ricerca di una continuità di risultati direttamente proporzionale alle potenzialità dell’organico a disposizione del navigato coach Putignano… la tremenda prolificità della coppia Maggiotto/Zanotti, il talento della guardia, classe ’91, Cernivani e la faccia tosta del play-guardia abruzzese, classe ’98, Piccone, insieme alla solidità del play Navarini e del lungo Romani, fanno della compagine marchigiana un ostacolo non certo insormontabile ma sicuramente molto difficile da piegare, soprattutto per una squadra inesperta come l’Ortona, che dovrà, a mio modesto avviso, necessariamente trovare una soluzione rapida alla “perdita” di Marchetti se non vuole rischiare una dolorosissima retrocessione diretta.

PESCARA
Come da copione, il motivatissimo Pescara (20) di coach Rajola strapazza (87-70) la matricola Civitanova (16) di coach Rossi e legittima il prezioso secondo posto in solitaria che, al termine del girone di andata, garantisce la prestigiosa partecipazione - naturalmente insieme alla capolista imbattuta San Severo (30) di coach Salvemini - alle Finali di Coppa (primo avversario l’Omegna) che si terranno a Jesi nel mese di marzo prossimo; in attesa dell’imminente rientro dell’ala piccola Bedetti, che, dopo l’arrivo dell’under Masciarelli (8), consentirà all’esordiente coach pescarese una rotazione probabilmente senza eguali in questo girone, direi che l’Amatori si sta preparando ad una seconda parte di stagione che può riservare davvero molte soddisfazioni a tutto l’ambiente biancorosso, ormai da anni abituato a disputare playoff con ruoli certamente non secondari.
Tornando alla gara disputata al PalaElettra, il dominio dei locali è stato inequivocabile (25-16, 52-37, 68-53), con gli ospiti (Coviello 17, Tessitore 15, Marinelli 12) incapaci, nonostante cambi difensivi risultati sterili, di frenare le scorribande offensive dei biancorossi, bravissimi a passarsi la palla (20 assist contro i 5 dei marchigiani) e a concretizzare i numerosi vantaggi propiziati spesso da una difesa aggressiva e organizzata che diventa sempre di più il tratto distintivo (anche se non ancora il vero e proprio marchio di fabbrica) di questa squadra, che vanta la quarta miglior difesa del torneo per punti subìti alla fine del girone di andata…
Mvp difficile da scegliere fra i cinque elementi finiti in doppia cifra, alla fine, statistiche alla mano, decido di premiare il veterano Capitanelli (16p con 8/12 da 2, 10r, 20 di valutazione in 25m) ma impossibile dimenticare gli apporti fondamentali del solito Drigo (16p + 8r, 16 di valutazione in 24m), dell’ispirato Leonzio (15p con 6/7 dal campo, 5r, 2 assist, 17 di valutazione in 27m), del creativo play Caverni (12p + 8 confetti, 15 di valutazione in 31m) e dello specialista Bini (12p + 6r, 8 di valutazione in 18m)…
Nel prossimo turno, Grosso (4) e soci – come dicevamo a dir poco galvanizzati dalla seconda poltrona raggiunta alla fine di un buonissimo girone di andata - affronteranno, nuovamente sul legno amico, il rilanciato Bisceglie (16) di coach Sorgentone, reduce da cinque vittorie in fila e fortemente intenzionato a proseguire la corsa verso i piani alti della classifica… quindi, se cercate una partita fra due squadre attrezzate, organizzate e legittimamente ambiziose, in grado di garantire uno spettacolo fra i migliori che la cadetteria possa offrire, consiglio caldamente di fare un salto al PalaElettra nella prima domenica del 2018 e mettersi comodi, non ve ne pentirete!

Ho finito, auguri di buone feste e sereno 2018 a tutti gli appassionati dell’arancia abruzzese, ci becchiamo dopo l’Epifania, stay tuned!

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Gabri Di Bonaventura
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