Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
PESCARA VINCE IL DERBY CON CAMPLI, TERAMO IN ZONA PLAYOFF, GIULIANOVA E ORTONA KO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 9^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Luned́, 26 Febbraio 2018 - Ore 18:45

Nona giornata di ritorno per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella seconda lega dilettantistica nazionale (Campionato di Serie B, girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in quest’ultima, gelida domenica di febbraio…

GIULIANOVA
Terza sconfitta consecutiva per il Giulianova (20) di coach Tisato, uccellato (70-71) al Palacastrum dall’organizzata matricola Civitanova (26) di coach Rossi…
Dopo un primo quarto giocato sottotono (13-18), Banchi (9p con 3/10 dal campo, 6r, 3 assist, 12 di valutazione in 24m) e soci si scuotevano, trovando la giusta energia difensiva e chiudendo il primo tempo avanti di cinque lunghezze (35-30)…
Al rientro dalla pausa lunga, i marchigiani (l’ex play Andreani 18 con 4/8 da 3, l’ala, ex Moncalieri, Coviello 11p + 12r) riprendevano il giusto ritmo offensivo e con determinazione entravano nel tempino decisivo con una lunghezza di vantaggio (51-52)…
A metà dell’ultimo periodo, Tomasello (12p con 4/10 dal parquet, 4/5 a gioco fermo, 10 carambole, 7 falli subìti, 2 assist, 23 di valutazione in 30m) e il sopracitato Banchi rimettevano due possessi pieni di vantaggio fra i padroni di casa e gli avversari (64-58 al 35’) ma due triple micidiali centrate dal monumentale Ciccio Amoroso (indiscusso Mvp, 22p con 5/9 da 2, 4/6 da dietro l’arco, 4r, 4 assist, 22 di valutazione in 27m) riportavano in equilibrio il match (66-66 a 04:11 dalla sirena), lasciando presagire un epilogo vietato ai deboli di cuore…
Nel concitatissimo finale, con gli ospiti avanti di un punto (70-71), i giallorossi si ritrovavano fra le mani per ben due volte l’arancia della vittoria ma le conclusioni di Bastone (15p con 6/14 complessivo, 3/6 in lunetta, 7r, 3 assist, 15 di valutazione in 28m) e Preti (12p con 4/10 dal campo, 3r, 9 di valutazione in 31m) venivano inesorabilmente sputate dal ferro, lasciando la parte buona del referto nelle mani degli ospiti, che potevano così – nonostante la cessione del veterano Tessitore, finito al Cerignola (16) e rimpiazzato dall’ex Fabriano Jovancic (5) – consolidare il sesto posto (in coabitazione con Campli, Teramo, Porto Sant’Elpidio e Matera) e festeggiare insieme alla ventina di tifosi Virtus giunti dalle Marche…
Incassato amaramente l’ennesimo stop casalingo che a questo punto rende l’obiettivo playoff soltanto un miraggio, viste le tre vittorie di distanza dalla zona tanto agognata, nel prossimo turno (domenica 11 marzo 2018) Gallerini (7) e gli altri in canotta giallorossa - attualmente collocati da soli in dodicesima posizione - viaggeranno alla volta di Matera (26) per affrontare la compagine guidata da coach Putignano, decisamente in lotta per un posto al sole… l’affidabile ala argentina Migliori, l’esplosiva ala-pivot, classe ‘95, Battistini e l’esperto centro Ravazzani, oltre al collaudato asse play-pivot formato da Di Marco e Ochoa, i punti forza della franchigia lucana che avrà naturalmente i favori del pronostico… i coriacei giuliesi, però, non partiranno battuti e sono sicuro che faranno di tutto per espugnare il PalaSassi e, soprattutto, allontanarsi dalle sabbie mobili dei playout, che nascondono sempre risvolti insidiosi e mentalmente non semplici da gestire, soprattutto per una franchigia partita con obiettivi sicuramente più prestigiosi.  

ORTONA
Dopo l’ennesima e netta sconfitta (84-67) rimediata nel turno precedente contro il Civitanova (26), il fanalino di coda Ortona (8) di coach Corà (1v e 4p) - nonostante l’inserimento dell’esterno argentino, ex Roseto e Campli, D’Arrigo (7p con 1/8 dal campo, 5/6 in lunetta, 10r, 6 assist, 6 falli subìti ma soltanto 15 di valutazione in 34m a causa delle 5 palle perse) – è costretto ad alzare nuovamente bandiera bianca,  infilzato cinicamente (73-83), fra le mura amiche, dal determinato Matera (26) di coach Putignano…
La gara è stata molto equilibrata per trenta minuti (21-21, 43-44, 57-62), poi la maggior esperienza dei lucani (Migliori 17, Ravazzani 11, Ochoa 10, Cozzoli 10, Terenzi 10) sembrava progressivamente scavare il solco decisivo (60-69 al 32’, 62-73 al 36’) ma con grande orgoglio i biancoblù di casa trovavano la forza di tornare in linea di galleggiamento (71-73 a 02:23, ancora 73-75 a 01:33 dalla sirena), costringendo gli ospiti ad uno sforzo extra che, comunque, li vedeva confezionare, con consumato mestiere, il break finale che valeva la vittoria, preziosissima per continuare la corsa verso i playoff…
Mvp l’atletica ala-pivot, classe ’95, Battistini (18p con 7/11 da 2, 1/2 da 3, 1/2 in lunetta, 9r, 19 di valutazione in 26m) mentre, fra i locali, doppia cifra per l’ala-pivot Malfatti (16p con 6/11 complessivo, 7 di valutazione in 16m), per il volitivo Martino (12p con 4/12 dal campo, 3/3 a gioco fermo, 5r, 12 di valutazione in 30m) e per il chirurgico, classe ’99, Petrovic (12p con 4/4 da 2, 1/2 da 3, 1/2 in lunetta, 9 carambole, 20 di valutazione in 30m)…
Incassata la ventesima battuta d’arresto stagionale, nel prossimo turno (della serie quando piove grandina!) la franchigia del Presidente Valentinetti sfiderà in trasferta (11 marzo 2018) la battistrada San Severo (42) di coach Salvemini in un match dal pronostico irrimediabilmente  segnato; considerato che, per evitare la retrocessione diretta, Martelli (5) e soci dovranno vincere, nei prossimi sei impegni, due partite in più del Valdiceppo (10), la strada dei playout tende ad allontanarsi sempre di più, le chiacchiere, purtroppo, stanno a zero.

PESCARA-CAMPLI
Nel derby che praticamente metteva in palio il quarto posto, il Pescara (28) di coach Rajola conquista la seconda vittoria in fila, piegando all’ultima curva (70-67) il tenace Campli (26) del tecnico emiliano Millina…
Nonostante soltanto cinque senior a referto (out per infortunio il capitano Grosso e con il poco utilizzato Bini finito a Cassino, serie B girone D), i locali approcciavano al match meglio degli ospiti, chiudendo la prima metà di gara sopra di cinque lunghezze (41-36)…
Dopo la pausa lunga, però, erano gli ospiti a riscaldare prima il motore, griffando un parziale (13-19) che consentiva loro di chiudere la terza frazione avanti di uno (54-55)…
Nel tempino decisivo, come prevedibile, le difese prevalevano sugli attacchi e la tensione per l’importanza della posta in palio la faceva da padrone; il canestro realizzato dal rigenerato play Caverni (Mvp, 18p con 5/9 da 2, 2/4 da 3, 2/2 in lunetta, 4r, 4 assist, 20 di valutazione in 35m) sembrava dare la spallata decisiva al match (68-63 a 02:32 dal termine) ma la tripla scagliata dall’ex di turno Di Carmine (11p con 5/12 complessivo, 7r, 5 assist, solo 11 di valutazione in 38m a causa delle 4 palle perse) riportava i camplesi – privi per la quarta volta del capitano Petrucci, sembrerebbe per motivi disciplinari ma in assenza di un comunicato ufficiale il condizionale è d’obbligo - ad un solo possesso di distanza, quando mancavano ancora 58” alla sirena…
Nel convulso finale, che ha registrato anche l’ingenua espulsione del veterano Capitanelli (7p + 12r, prezioso saldo attivo di 4 fra perse e recuperate, 2 assist, 21 di valutazione in 27m), sul 70-67, l’ex Matera Cantagalli (6), a meno di 2” dal termine, tentava la disperata tripla della parità ma il cuoio non trovava il fondo della retina, scatenando la gioia del numeroso pubblico di fede Amatori presente al PalaElettra…
Spulciando fra le statistiche di questo vibrante derby abruzzese, da rimarcare, fra gli adriatici, le doppie cifre del fighter Bedetti (11), dell’under Masciarelli (11) e dell’ala forte Drigo (12) mentre nella truppa farnese i migliori sono risultati la caparbia ala, classe ’93, Serafini (15p con 3/5 da 2, 2/2 da dietro l’arco, 3/4 in lunetta, 5r, 15 di valutazione in 21m) e il possente centro, classe ’94, Ponziani (22p con 10/14 dal campo, 7r, 25 di valutazione in 28m).
Nel prossimo turno, dopo la parentesi di Coppa che vedrà i biancorossi sfidare venerdì prossimo (Fabriano, ore 14) l’Omegna di coach Ghizzinardi, l’Amatori affronterà in trasferta la neopromossa Cerignola (16) di coach Marinelli, terzultima in graduatoria al pari del Fabriano; l’arrivo, fra i “cannibali”, dell’esperto ex Civitanova Gennaro Tessitore (1982) e del navigato tuttofare Giovanni Rugolo (1981) ha compensato più che adeguatamente l’uscita della guardia Colonnelli e la perdita per infortunio del play Sabbatino, ma l’insidia del match non è tanto fra i valori dei roster, che vede sicuramente favoriti gli abruzzesi, quanto nella necessità dei pugliesi di muovere la classifica per avvicinare una posizione in graduatoria meno penalizzante in vista dei playout; anche gli adriatici però sono animati da forti motivazioni, vista la possibilità di agguantare (almeno!) il quarto posto, attualmente condiviso con il Senigallia, e affrontare il primo turno di playoff con il vantaggio del fattore campo, quindi credo che Pescara - molto probabilmente rinforzato (già nella parentesi delle Finali di Coppa?) con il ritorno in casacca biancorossa del centro croato Mlinar (1983) e con un altro giocatore perimetrale - abbia solidissime chances, inevitabilmente soffrendo il giusto, di tornare a casa da Cerignola con la parte buona del referto.
Per quanto riguarda il Campli, Burini (9) e soci, nel prossimo impegno, sempre dopo la pausa per le Finali di Coppa, riceveranno la visita proprio del combattivo Senigallia (28) di coach Foglietti, direi senza dubbio una delle sorprese del torneo, visto un roster costruito in economia (l’ala Tortù, classe ‘93 e figlio di genitori giocatori, la brillante prima punta) ma amalgamato ottimamente da un coach che conosce il fatto suo, nonostante esordiente in categoria (Stefano Foglietti, classe 1963, una vita spesa nelle cosiddette Minors); naturalmente, i farnesi, vista l’incidenza del fattore campo, partono con i favori del pronostico ma non mi sorprenderei minimamente di assistere ad una gara molto tirata e magari decisa nelle battute finali.

TERAMO
Come da facilissimo pronostico, torna alla vittoria il Teramo (26) di coach Bianchi, battendo agevolmente (80-60) fra le mura del Palaskà il modesto Valdiceppo (10) di coach Schiavi, penultima forza del torneo e unica squadra ad aver perso (81-80) con il fanalino di coda Ortona (8) nelle ultime venti partite…
L’andamento del match è sempre stato favorevole ai padroni di casa (24-16, 42-30, 61-47) che hanno comodamente portato in doppia cifra il capitano Lagioia (Mvp, 22p con 2/2 da 2, 5/10 da 3, 3/4 in lunetta, 2r, 2 recuperi, 20 di valutazione in 30m), il play Musso (15p con 6/12 complessivo, 6r, 2 recuperate, 6 confetti, 24 di valutazione in 25m) e l’ottimo under, classe ’98, Milojevic (18p con 8/12 da 2, 8r, 18 di valutazione in soli 24m) mentre fra gli umbri da segnalare la prova dell’ala, classe ’95, Panzieri (15p + 7r, 19 di valutazione in 28m) a cui hanno provato a dare sponda il temuto esterno Meschini (13p ma 5/15 complessivo), il play-guardia, classe ’95, Marchini (12) e il metronomo Casuscelli (10)…
Nel prossimo turno, la franchigia del Presidente Ruscitti affronterà in trasferta (11 marzo 2018) la matricola Fabriano (16) di coach Aiello, reduce da quattro sconfitte consecutive e destinata a guadagnarsi la permanenza in categoria attraverso gli insidiosi playout; l’ottimo play-guardia Dri, la preziosa prima punta, classe ’87, Gialloreto, l’ala, ex Giulianova, De Angelis e il fisicato centro, classe ’91, Bruno i punti di forza della compagine marchigiana, sostenuta sul legno amico da quasi duemila appassionati…
Non sarà certo cosa semplice, ma se Teramo vuole cogliere prima possibile l’obiettivo stagionale dei playoff, questa - oltre ovviamente a quella da giocare prossimamente sul parquet del fanalino di coda Ortona - credo sia la trasferta ideale per rinforzare una posizione di classifica che, al momento, colloca i biancorossi al sesto posto, però, come dicevamo, in compagnia di Campli, Civitanova, Porto Sant’Elpidio e Matera… due fra queste cinque compagini rimarranno con il cerino in mano, quindi, ora più che mai, chi tiene polvere spara!

Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo fra due settimane, stay tuned!

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