Serie A2 Est – Roseto Sharks
L’ACQUA BOLLENTE E QUELLA TIEPIDA...

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo martedì 15 maggio 2018.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 16 Maggio 2018 - Ore 10:00

Un adagio, ben conosciuto dalle parti di Roseto, recita: “Chi si è scottato con l’acqua bollente, ha paura pure di quella tiepida”.

La speranza, dunque, è che la grande paura che per 35 minuti ha avvolto il PalaMaggetti e semiparalizzato i muscoli degli Sharks in gara 1 sia servita, in vista di gara 2 che si giocherà giovedì sera a Napoli.

Coach Emanuele Di Paolantonio, nero come la pece appena dopo gara 1 nonostante la vittoria, dopo soltanto pochi minuti aveva, saggiamente, già capito che era perfettamente inutile continuare  a schiumare rabbia, perché adesso conta soltanto vincere e portare a casa una salvezza che per metà campionato è apparsa impossibile.

Una salvezza che ha bisogno di tutti i giocatori, per questo ieri Marco Contento è stato sottoposto ad esami dopo la botta rimediata alla coscia destra domenica scorsa nel primo quarto. Il giocatore triestino ha stretto i denti e continuato a giocare, anche se dopo la partita era visibilmente claudicante.

Gli esami di ieri sembra abbiano escluso cose gravi, anche se il versamento non rende la diagnosi certa. Dunque l’esterno, che in gara 1 ha sfoggiato una aggressiva capigliatura bionda, sarà rivalutato mercoledì e comunque portato a Napoli salvo clamorosi sviluppi negativi.

Insomma: Contento dovrebbe essere della partita per il Roseto, così come Elston Turner, cannoniere del Napoli assente nella prima sfida, dovrebbe essere schierato dai partenopei.

Infatti, se il Napoli domenica scorsa ha provato il colpo gobbo senza il suo miglior realizzatore, in gara 2 sarà con le spalle al muro e quindi è normale pensare che coach Maurizio Bartocci chiederà un sacrificio al giocatore più ricco di talento a sua disposizione. Turner, visto a Roseto sorridente e visibilmente claudicante, molto probabilmente giocherà se si sentirà a suo agio, visto che la caviglia, giratasi in gara 2 contro Piacenza, non pare salda né sembrano esserci i tempi per una completa e definitiva guarigione.

Il Roseto, che fa bene a osservare con grande attenzione lo sviluppo della questione Turner, ha però un obiettivo primario: tornare a giocare con la grinta e l’attenzione mostrata nella serie contro Roma.

Infatti, se gli Squali sapranno dare tutto partendo da una difesa arcigna, la rotazione più profonda a disposizione di coach Emanuele Di Paolantonio potrebbe avere la meglio in trasferta, chiudendo la serie 2-0 così come fatto dal Piacenza che, dopo aver vinto fra le mura amiche di 33 (con Turner in campo fra i napoletani) vinse gara 2 a Napoli di 15 punti.

Roseto si è scottata con l’acqua bollente in gara 1, andando molto vicino al tracollo contro una squadra che schierava un solo straniero e un manipolo di giovani motivati. Se saprà affrontare la rivincita avendo paura anche dell’acqua tiepida, potrà chiudere la serie evitando lo psicodramma della bella al PalaMaggetti.



Stampato il 04-19-2024 23:31:00 su www.roseto.com