Campionati del Mondo di Basket
SIMONE FONTECCHIO 30 E LODE... E LA SERBIA BALLA LA SALTARELLA!

L’abruzzese prende per mano i suoi, riporta avanti l’Italia dal -16 e registra il suo nuovo record in maglia Azzurra. Zůmbe, Combŕ!

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdě, 01 Settembre 2023 - Ore 12:15

La saltarella è un ballo tradizionale di area abruzzese, in parte del Molise e della Basilicata e in alcune aree del Lazio fino al 1927 sotto l'amministrazione abruzzese (Amatriciano, Cicolano e Sorano), molto affine con le tarantelle meridionali. La forma più diffusa è la saltarella in coppia (non necessariamente eterosessuale), ma si conservano anche esempi di saltarella a quattro persone o in cerchio. Sono stati individuate delle sottotipologie coreutiche che si esprimono con varianti ritmico-melodiche e coreutiche ben evidenti; ne sono stati individuati almeno cinque modelli differenti: quello frentano, teatino, teramano, alto-sabino e la ballarella della Val Pescara, spesso considerata famiglia a sé, cerniera tra saltarella, spallata e tarantella.

(Wikipedia)


Simone Fontecchio – già Gabriele D’Annunzio e cannoniere dell’Italia ai Mondiali delle Filippine – fa ballare la saltarella alla Serbia, prendendo gli Azzurri per mano e facendo registrare il suo record di punti con l’Italia: 30!

La squadra di coach Pozzecco risale così dal -16, vince e continua a mantenere intatte le possibilità di avanzare nella competizione iridata.

Complimenti a Simone Fontecchio, mister “30 e lode”.

Altro che “Lù Jazz”... ce vo “La saltarella”!

Complimenti a Simone, riproponendo alcune foto di quando è passato a Roseto degli Abruzzi – Arena 4 Palme – con le Nazionali giovanili nel 2014 e quando, prima di questi Mondiali, lo scorso luglio è venuto qualche giorno ad allenarsi al PalaMaggetti del Lido delle Rose, in gran segreto, con il suo amico preparatore fisico di fiducia Matteo Del Principio.

Perché io scrivo di Simone Fontecchio – anche in chiave NBA – dal 2014. E ci sono le prove. Quando davvero i mass media che parlavano di lui si contavano sulle dita di una mano. Forse.

Zùmbe, Combà!







Stampato il 05-20-2024 07:39:57 su www.roseto.com