Bruno Cerella, argentino di passaporto italiano (vale come “passaportato” conglobabile con il gruppo dei 7 italiani, per la formula che prevede il gruppo degli stranieri composto da 3 extracomunitari e 2 comunitari) è il terzo ritorno in casa Teramo, dopo quelli di Valerio Amoroso e Brandon Brown.

 

Si completa così l’operazione “nostalgia/simpatia”, considerando anche le conferme di capitan Lulli, del play Fultz e dell’ala Polonara.

 

Il bell’oriundo nativo di Bahia Blanca (alma mater del campione Manu Ginobili), classe 1986, torna dalla LegaDue di Casalpusterlengo, giocata a 12,6 punti di media in 28 minuti di impiego. Già a Teramo nei campionati 2008/2009 e 2009/2010, Cerella è un altro di quelli che fecero l’impresa (Final Eight di Coppa Italia e Playoff Scudetto partendo dal terzo posto in regular season).

 

Giocatore da quintetto in Legadue, Cerella sarà il cambio degli esterni (guardia e ala piccola) nel Teramo 2011/2012 di coach Alessandro Ramagli, che così commenta l’ingaggio: “E’ un ritorno a casa per Cerella, dal quale ci aspettiamo un salto di qualità che possa permettere di avere un giocatore in grado di aiutare il team con la sua energia. Confidiamo nella sua crescita tecnica che lo possa portare ad un più alto livello di performance”.

 

Per completare l’organico della squadra mancano i due giocatori comunitari, che andranno ad occupare il ruolo di ala piccola da quintetto e cambio del centro.