Fischi Europei – Luigi Lamonica
IMMERSO FRA BOSCHI E PENSIERI

Luigi Lamonica, arbitro abruzzese agli Europei in Lituania, ci racconta la sua esperienza.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Luned́, 05 Settembre 2011 - Ore 02:00
Puntata 09 di domenica 4 settembre 2011.
 
Ciao a tutti dalla lontanissima Lituania.
 
Ormai finisco il mio diario sempre più tardi, ma non posso mancare al racconto giornaliero: sta diventando una specie di ninna nanna. Io dopo che l’ho scritto dormo meglio, a voi spero che non faccia venire sonno!

Stamattina ci siamo svegliati con una splendida giornata di sole ed un cielo terso ed azzurro che faceva contrasto con il verde dei prati e dei boschi che circondano l\'albergo. Ormai non ci fa più neanche fatica la sveglia in prima mattina per la seduta di fitness, e sicuramente - con una giornata come quella  di oggi - anche l\'idea d saltare i 30-45 minuti di sgambata con relativi esercizi di stretching non ci passa neanche per l\'anticamera del cervello.

Logicamente è del tutto facoltativa, nessuno viene redarguito se non vi prende parte, ma anche gli arbitri della prima gara, tranne qualche rarissima eccezione, hanno partecipato con entusiasmo. Personalmente, credo sia molto utile innanzitutto dal punto di vista fisico (“riaccende” davvero il motore dopo la nottata) e poi aiuta a costruire lo spirito di squadra.  Parlando di squadra, è logico che ci sia sempre qualcuno preso di mira dal gruppo. Ultimamente è Marek - polacco - per i suoi pantaloncini anni 70 (diciamo che sono un po’ corti!), che viene sempre bersagliato da Miguel, arbitro spagnolo, che si è rivelato una vera sorpresa con le sue continue battute.

Avendo l\'ultima partita, quindi non dovendo preoccuparmi del pranzo e del trasferimento nel primo pomeriggio - e soprattutto invitato da una giornata meravigliosa - ho preso il mio ipod e, dopo il meeting, intorno alle 11.30 ne ho approfittato per una camminata. Il cielo azzurro, il sole, l\'aria fresca e pulita mi hanno accompagnato per quasi 2 ore. Ho camminato godendomi la vista dei boschi, delle mucche libere di pascolare, dei cavalli, insomma di una natura incontaminata che è difficile trovare nelle vicinanze delle nostre città.
 
I rumori arrivavano ovattati, come quando ci si sveglia al mattino dopo una nevicata notturna! Ed ancora una volta a colpire la mia attenzione le poche nuvole in cielo, così basse che quasi sembrava di poterle toccare. Avrò incrociato 3, forse 4 macchine sulla via che unisce il nostro hotel alla strada - credo sia l\'equivalente della nostra strada Nazionale - che unisce Alytus a Kaunas. Per il resto solo alberi, prati e animali.
 
Ed in due ore di relax, soprattutto mentale visto che avrò camminato quasi per 5 chilometri, mi sono ritrovato a pensare di essere molto contento di quella bella passeggiata in solitaria. E’ davvero un privilegio poter fare una cosa tanto semplice come una camminata all\'aria aperta, respirando a pieni polmoni, senza lo stress con il quale la vita ci costringe a confrontarci tutti i giorni e che talvolta ci fa dimenticare le cose semplici, ma che ci provocano una gioia, una emozione, un ricordo.
 
Il tempo passa velocemente e talvolta mi fermo a guardare indietro: alle esperienze, ai viaggi, alle conoscenze, alla scoperta di usi e costumi diversi, al sapore di cibi nuovi, ma anche alla gioia di tornare in luoghi già visti,  incontrare vecchi amici, e tutto questo, ogni volta che accade, mi riempie di gioia e di orgoglio, perchè mi fa sentire un essere umano fortunato, che ha potuto fare del suo hobby preferito un lavoro appagante.

Tornato dalla passeggiata - nei boschi e fra i ricordi - pranzo, finalmente ad un orario normale, e faccio il riposino quotidiano come nella migliore tradizione mediterranea, ma con un\'aggiunta piacevolissima: finestra aperta con aria fresca e copertina alla Linus. Che goduria!

La partita tra Bosnia e Croazia è stata una bella gara, giocata in modo veloce e corretto da ambo le parti. Logicamente, anche questa era una partita che nascondeva dei rischi che andavano al di là dello sport, come hanno chiaramente lasciato comprendere alcuni tifosi bosniaci (non più di uno sparuto gruppo), che durante l\'esecuzione dell\'inno croato,  invece di ascoltarlo in rispettoso silenzio (cosa puntualmente accaduta da parte dei tifosi croati) hanno pensato di intonare un canto, che non doveva essere certo molto edificante.

Comunque, al termine della partita vinta dalla Bosnia ero soddisfatto del nostro lavoro e di come avevamo amministrato le pochissime situazioni difficili in cui ci eravamo trovati.

Lunedì 5 settembre ultima giornata del Gruppo di Qualificazione. La mia partita sarà Bosnia contro Fyrom, alle 21 ora locale.
 
Si iniziano a preparare i bagagli: per il ritorno a Vilnius nel caso in cui sarò chiamato ad arbitrare anche nella seconda fase; per il ritorno a casa se così verrà deciso. Ad ogni modo, chiunque abbandonerà l\'Eurobasket 2011, avrà vissuto intensamente questi 10 giorni e si porterà a casa emozioni, episodi, aneddoti che conserverà gelosamente per sempre. E sarà difficile salutarci, guardandoci negli occhi, senza avere quel velo di tristezza che caratterizza tutti gli arrivederci di questo tipo.

Buona settimana a tutti voi.
 
 
[La GARA]
BOSNIA ERZEGOVINA 92
CROAZIA 80
Parziali: 28-28, 15-8, 21-23, 28-21.
 
 
[Il CAMPIONATO EUROPEO sul WEB]
 
Il sito ufficiale della FIBA (inglese)
 
Wikipedia (italiano)
 
 
ARCHIVIO > Le puntate precedenti.
 
Puntata 01 di sabato 27 agosto 2011. LITUANIA, ARRIVO!
 
Puntata 02 di domenica 28 agosto 2011. SPREMUTI, MESSI IN GUARDIA E ILLUMINATI DA RONNIE NUNN.
 
Puntata 03 di lunedì 29 agosto 2011. A SCUOLA DA MIGUEL BETANCOUR.
 
Puntata 04 di martedì 30 agosto 2011. FABIO FACCHINI: CHAPEAU!
 
Puntata 05 di mercoledì 31 agosto 2011. SUGGESTIONI SULLA VIA PER ALYTUS
 
Puntata 06 di giovedì 1 settembre 2011. DARSI ALL’IPPICA IN LITUANIA
 
Puntata 07 di venerdì 2 settembre 2011. GIORNO LIBERO A KAUNAS
 
Puntata 08 di sabato 3 settembre 2011. MACEDONIA INDIGESTA PER LA GRECIA






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