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Diario di Eurolega – Luigi Lamonica
ARBITRO LA FINALE E LA DEDICO A MIO FRATELLO GIOVANNI E AI SUOI 50 ANNI
Giovanni e Luigi Lamonica al Gran Bazar di Istanbul.

Tolga Sahin ‘fa la barba’ a Luigi Lamonica nell’hammam. Sullo sfondo, Giovanni – fratello di Luigi – scatta foto.

La foto ‘portafortuna’, che ha funzionato ancora una volta. Da sinistra: Makis, Tolga, Luigi, Giovanni, Nassos, Nikos, Nikos.

Luigi Lamonica, dopo la pubblicazione del suo libro ‘Decidere’, torna a scrivere il suo diario, in occasione della Final Four di Eurolega 2012. Puntata 3.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 13 Maggio 2012 - Ore 02:00

Sabato, 12 maggio 2012.

Come accennato ieri, oggi riposo totale e giornata dedicata alla visita ad un hammam.
Grazie al prezioso aiuto di Asli, ci siamo recati in uno dei più antichi e famosi hammam di Istanbul, ubicato vicinissimo al Gran Bazar. Dopo aver aspettato invano l'arrivo del gruppo svedese, e dopo che mio fratello Giovanni mi ha avvertito che sarebbe andato nel pomeriggio, io e il mio collega e amico Tolga abbiamo iniziato il nostro percosso benessere.

Il  Cağaloğlu Hamam è tra i più famosi al mondo. In una importante guida turistica, a livello mondiale, è inserito tra i 1.000 posti da visitare prima di morire. Lo slogan della casa è “Ti faremo sentire come se fossi rinato”.

E le promesse sono state mantenute!
Dopo un acclimatamento in una sala più piccola, con temperatura elevata, siamo stati invitati nella sala principale, dove due energumeni ci stavano aspettando, con un sorriso a 32 denti e la corporatura di due lottatori di sumo.
Nell'aria si avvertiva un profumo di pulito e, per la mia generazione che ha ancora avuto la possibilità di vivere quelle sensazioni, mi ha ricordato il profumo del sapone per i panni usato da mia madre durante la mia infanzia. Che bel ricordo!
 
Subito è iniziato il "trattamento".
Inizialmente, ci hanno fatto sdraiare sul piano di marmo tiepido, lavato e massaggiato con delicatezza, ma io avvertivo che qualcosa sarebbe cambiato in breve tempo. Infatti, dopo poco ci hanno letteralmente "sprisciato" (spremuto, n.d.r.) come delle seppie, tirandoci fuori tutto il sudore che potevamo espellere dal nostro corpo. E quando trovavano un punto di resistenza... vai ancora più forte!
Poi sono passati al lavaggio: ogni singolo centimetro del nostro corpo è stato lavato e sciacquato più volte, il cranio è stato massaggiato con cura, con particolare attenzione al collo, dove si sono accaniti con veemenza. Ragazzi, che goduria alla fine!
Veramente, quando esci da lì ti sembra di essere rinato. Non so se dipende dal fatto che ti senti di una leggerezza infantile, o è perché ti hanno “gonfiato di botte” e sei morto e resuscitato e non te ne sei nemmeno accorto.
Comunque, è certo una esperienza che consiglio a tutti e sono sicuro che vorrò provare di nuovo al prossimo viaggio ad Istanbul, se ne avrò il tempo.

Nel frattempo, è arrivato mio fratello, giusto in tempo per vedermi alle prese con il barbiere che, anche lui, ha preso la mia faccia per un gioco e, dopo avermi fatto la barba, mi ha preso letteralmente a schiaffi, dicendo che mi stava massaggiando!
Il tutto sotto l'occhio vigile di Giovanni, che nel frattempo prendeva accordi per il pomeriggio e faceva qualche foto.
 
Logicamente, tanta attività ci ha messo un discreto appetito e così, raggiunte Cristina - la moglie di Tolga - ed una sua cugina, ci siamo fatti consigliare da Emre (il barbiere dell’hammam) un ristorante tipico, sparandoci un classico pranzo turco, a base di kebab e peperoni piccanti.

Alla fine, si è aggregato anche il gruppo greco/svedese. I nostri amici ci hanno informato che il taxista li aveva "gabbati", portandoli in un hammam diverso e, per questo motivo, ci avevano “solati”. Non ho infierito su di loro, perché erano provati dal risultato della sera prima, fiaccati dalla partita persa dal loro Panathinaikos e dalla birra, che ieri notte certamente avrà alleviato il dolore della sconfitta.
Come al solito, ci siamo lasciati salutandoci calorosamente e facendoci la consueta foto portafortuna,  perchè per loro non ci sarebbe stata Finale se non fossi stato designato.
 
Il ritorno in albergo è stato più lungo del previsto. Stasera c'è la partita finale del campionato di calcio Fenerbhace-Galatasaray. I padroni di casa devono vincere se vogliono conquistare il titolo di campioni, la partita è prevista alle ore 19 ed il traffico è letteralmente impazzito. Cosi abbiamo impiegato un’ora e mezza per tornare in hotel, invece dei 20 minuti scarsi che avevamo impiegato all'andata.
 
Una volta arrivati in camera, insieme alla divisa lavata, ho trovato la designazione per domani. Insieme allo spagnolo Jose Martin e al “turco d’Italia” Tolga Sahin, arbitrerò CSKA Mosca-OLYMPIAKOS Pireo, Finale della Eurolega 2012.
 
Non potevo fare regalo migliore a mio fratello Giovanni, che è tornato a vedere una partita di pallacanestro dopo tantissimi anni (e pensare che è stato giocatore in cadetteria) e che domani festeggerà il suo 50º compleanno, proprio qui ad Istanbul.
È voluto venire proprio qui, “dove si incontrano 2 continenti", quando ha saputo che le Final Four si sarebbero giocate a Istanbul. Lo ha deciso a dicembre 2011, dicendomi: “Tanto tu ci sarai ed arbitrerai anche questa di Finale...”.
Sono così contento che abbia avuto ragione lui e che, ancora una volta, mi sia sbagliando io.
 
E sono contento perché il mio amico Tolga Sahin arbitrerà la sua prima Finale di Eurolega proprio nel suo paese, la Turchia, che ha lasciato 8 anni fa per trasferirsi in  Italia.
Un’altra piccola dimostrazione che la scuola Italiana riesce sempre a dimostrarsi di primo
livello in Europa. E di questo bisogna andare molto fieri.
 
Vi lascio, ringraziando tutti coloro che mi hanno scritto e chiamato per avere notizie e per farmi avere il loro incoraggiamento, che ancora una volta è stato determinante.
 
Grazie a tutti. Anzi, per dirla alla turca, “tesekkurler”!
 
A domani.
 
 
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DIARIO DI EUROLEGA
 
Giorno 1 – Giovedì 10 maggio 2012
NELLA ISTANBUL DEI RICORDI MONDIALI, ECCO BARCELLONA-OLYMPIACOS.
 
Giorno 2 – Venerdì 11 maggio 2012
UNA BUONA SEMIFINALE E LE DOMANDE DEL GIOVANE OLEGS
 
 
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I DIARI DI LUIGI LAMONICA
 
CAMPIONATO MONDIALE 2010
Fischi Mondiali – Luigi Lamonica
E’ LA FINALE DEL CAMPIONATO DEL MONDO… E IO LA ARBITRO
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Mondiale fra Turchia e USA.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Mondiale.]
 
EUROLEGA 2011
Ragazzo dell’Europa – Luigi Lamonica
FINAL FOUR, GIORNO 4. GRAN FINALE.
Luigi Lamonica arbitra la Finale di Eurolega fra Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos Atene.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario di Eurolega.]
 
CAMPIONATO EUROPEO 2011
Fischi Europei – Luigi Lamonica
IL GIORNO DI TUTTE LE EMOZIONI
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Europeo fra Francia e Spagna.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Europeo.]
 
Luigi Lamonica
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