Una vittoria e tre sconfitte, questo il magro bilancio per le quattro franchigie abruzzesi di basket impegnate nell’ultima giornata di stagione regolare della B2, alla vigilia della “famosa” fase a orologio.
DNB Girone C – Pescara, Giulianova, Vasto.
Torna alla vittoria il quadrato Vasto (38) che espugna (66-71) con grande caparbietà il parquet della matricola Orvieto (18) e consolida il prezioso terzo posto, allungando il vantaggio sulla rivale Amatori Pescara (34), caduta sorprendentemente in casa con la giovane Eurobasket Roma (22).
In terra umbra, esattamente al PalaPorano, i ragazzi di coach Di Salvatore hanno avuto il classico approccio che tutti gli allenatori sognano: se il 1q è stato più che buono (18-24), il 2q è stato superlativo (8-18), mettendo in risalto l’eccellente tenuta difensiva dei biancorossi oltre alla fluidità della manovra d’attacco, magistralmente finalizzata dai soliti Dipierro (14), Sergio (13), Di Carmine (10p + 9r, 16 di valutazione) e, ancor di più nell’occasione, dal velenosissimo Serroni (20p con 5/7 da 3p, 18 di valutazione in 34m, Mvp) che coach Zorzi (proprio il Paron!) tanto apprezzava nel periodo in cui il talento teramano indossava la canotta del Ferentino in B1 (stagione 2006/2007, sembra passato un ventennio!)…
Nel secondo tempo, direi fisiologicamente, i padroni di casa, sotto di 16p, trascinati dall’ex Roseto Marcante (27), cercavano di reagire orgogliosamente e, migliorate sensibilmente le percentuali di realizzazione di squadra, arrivavano addirittura ad un solo possesso di distanza dal Vasto quando mancavano ancora 3m alla sirena finale, ma il “Barba” Marinelli (9) e soci non si lasciavano impressionare e con apprezzabile freddezza (19/24 in lunetta, 79%) conservavano un vantaggio che garantiva alla matricola abruzzese l’ennesimo blitz stagionale…
Nel prossimo turno, probabilmente giovedì 24 aprile, al PalaBcc di Vasto, per la prima giornata della fase a orologio, Di Tizio (3) e compagnia sfideranno l’Amatori Pescara in un match che potrebbe, in caso di vittoria dei locali, assegnare con largo anticipo il terzo posto matematico al club del Presidente Spadaccini, vera mina vagante in un girone che, come abbiamo sempre sostenuto, presentava due squadre sensibilmente più attrezzate delle altre, e cioè la capolista Latina (46) e la sua più diretta inseguitrice Rieti (44), vere corazzate per la categoria.
Come già accennato, cade per la quarta volta in stagione fra le mura amiche l’Amatori Pescara, trafitta all’ultima curva (78-80) dall’imprevedibile Eurobasket Roma, fortemente desiderosa di riscattare gli ultimi cinque stop consecutivi…
Gli adriatici, guidati da coach Fabbri, non hanno ripetuto l’ottima prova corale che aveva consentito il brillante blitz a Montegranaro (26) la settimana scorsa, soffrendo molto gli alti ritmi impressi dai capitolini, tra l’altro privi dell’incisivo Tommasello, centro che viaggia a 10p + 8r ad allacciata di scarpe…
Dopo un primo tempo caratterizzato da equilibrio e notevole intensità (34-38), nella seconda parte Maino (14) e soci sembrano trovare le giuste contromisure (44-40 al 22’) ma gli ospiti non demordono e, grazie alle giocate dell’ispirato lungo Barraco (17) e del determinato Pierangeli (22p con 6/10 da dietro l’arco), chiudono la terza frazione con un vantaggio importante (58-63) per continuare a credere nell’impresa…
Nel tempino decisivo i locali, forti delle prestazioni del rientrante Buscaino (24p + 4r, 21 di valutazione in 30m) e del generoso Pepe (13p + 6r e 3 assist, 19 di valutazione), nonché del reattivo centro argentino Dip (14p + 12r e 4 assist, 20 di valutazione), tornano a comandare nel punteggio (71-68 al 37’) e a confidare nell’ennesimo “happy ending” ma i virgulti di coach Bongiorno hanno l’argento vivo addosso e, grazie alla leadership del play classe 1991, “capitano coraggioso” Casale (21p + 10 assist e 3r senza mai uscire dal campo, 24 di valutazione, Mvp), con grande soddisfazione arrivano al traguardo con la consapevolezza di aver interrotto la striscia negativa che durava, più o meno, da un mese…
Nonostante la conservazione della più che valida quarta piazza, l’inaspettata sconfitta rimediata con l’Eurobasket costringe Rajola (6) e soci ancora di più a dover espugnare, per continuare a sperare nel terzo posto, il PalaBcc in una gara che sarà, sempre in senso sportivo, importante per Vasto e decisiva, in un modo o nell’altro, per Pescara…
Se Atene piange, Sparta non ride, visto che il Giulianova (24) cede proprio nell’ultimo giro di lancette (83-81) alla neopromossa Porto Sant’Elpidio (26) guidata da coach Schiavi…
Eppure i giallorossi, allenati da coach Francani, avevano approcciato benissimo al match che metteva in palio il settimo posto, scappando subito sul + 10 (4-14) e mostrando di non soffrire particolarmente l’ennesima assenza del veterano Caruso, non esattamente l’ultimo della pista in questa categoria…
Ma, piano piano, i marchigiani avevano ritrovato il bandolo della matassa e così, come da previsioni, il match era tornato in sostanziale equilibrio (36-37 alla fine del primo tempo).
Nel terzo quarto, dopo aver “sonnecchiato” beatamente nella prima parte del match, Boffini (14) e il lungo Romani (17) consentivano ai locali di scavare un piccolo-grande solco che permetteva ai biancazzurri di entrare nella frazione decisiva con un vantaggio in doppia cifra (61-51)…
Giulianova, però, non si arrendeva e con le giocate dell’inarrestabile Gallerini (25p + 4r e 4 assist in 36m, 26 di valutazione), ottimamente supportato dal play Sacripante (14p con 4/5 da 3p + 3r e 4 assist, 16 di valutazione in 32m) e dall’ex Travaglini (16p + 8r, 17 di valutazione in 38m), metteva addirittura il muso avanti (71-72) quando mancavano appena 2m alla sirena finale…
Nel momento di estrema necessità, ancora una volta il play di casa classe 1991 Fabi (Mvp, 22p con 4/5 da dietro l’arco + 4 assist, 25 di valutazione in 32m) scagliava la fiondata da dietro l’arco dei sogni che rivitalizzava i locali (74-72) e iniettava fiducia allo stato puro, in vista dell’inevitabile finale giocato punto a punto…
A 19” dalla fine il bomber Boffini realizzava solo un libero (83-81) e i giallorossi si ritrovavano in mano il ruvido cuoio della vittoria ma la bomba tentata dal gaucho Gilardi (11) non trovava il fondo della retina e così il Palas elpidiense poteva sprigionare tutta la tensione accumulata in un boato di gioia…
Chiusa, come dicevamo, la stagione regolare all’ottavo posto, Marmugi (10) e soci affronteranno mercoledì 23 aprile ancora il Porto Sant’Elpidio, nella speranza che la fase a orologio possa migliorare la posizione di classifica, che in questo momento opporrebbe la compagine giallorossa alla capolista (Latina o Rieti, poco cambia anche se i pontini mi sembrano meno vulnerabili) in un turno di playoff probabilmente proibitivo, anche se sono convinto che, con il recupero del navigato Caruso, Giulianova avrebbe tutte le carte in regola per impensierire i più quotati avversari…
DNB Girone D – Lanciano.
Torna sconfitta da San Severo (36) il Lanciano (26) di coach Salvemini, che, galvanizzata dalla certezza matematica di poter disputare la post-season, mostra buone cose anche in Puglia, soprattutto nella prima dozzina di minuti (19-24), per poi, progressivamente, perdere feeling con la gara (37-32 al riposo, 60-50 alla fine del 3q) e tentare un recupero, orgoglioso e sintomatico di una squadra che non molla mai, quando però la partita era già bella che andata (74-58 al 38’)…
E’ finita, onorevolmente, 75-69, con i padroni di casa – out l’esterno De Fabritiis e con una rotazione ristretta praticamente a sei elementi, visto che De Gregorio (2) ha giocato meno di 5m – abili a spremere il massimo dal quintetto, tutti in doppia cifra, e i frentani che hanno mostrato un Castelluccia categoria cinque stelle (26p con 8/16 da 3p e 9r, 26 di valutazione senza abbandonare mai il parquet), a cui hanno offerto apprezzata sponda il lungo Polonara (8p + 9r, 13 di valutazione), l’esterno Martelli (14) e il talentuoso baby De Vincenzo (11)…
Per la cronaca, Mvp Scarponi (11p + 9r e 4 assist), ala classe 1986 comodamente a proprio agio anche al piano di sopra e assoluto califfo (18p + 5r di media) per coach Galetti in questo girone di B2, come tutti sanno dominato in lungo e in largo dalla formazione dello Scafati (44), guidata da coach Domenico Sorgentone…
Appena il tempo di analizzare la sconfitta che il teatino coach Salvemini dovrà subito ricaricare emotivamente i gialloblù che, giovedì 17 aprile, affronteranno sul legno amico, l’ostico Maddaloni (24) che annovera nel proprio roster elementi molto validi come il play classe 1982 Desiato, l’esterno, visto anche a Roseto, classe 1987 Chiavazzo, l’ala ex Amatori Pescara classe 1979 Piscitelli e il centro classe 1987 Rusciano…
Ho finito, buon vento alle spalle e soprattutto, se ci riuscite, godetevi la Pasqua con le persone a cui volete bene.
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
TUTTI GLI ARTICOLI
Antonio Serroni, del Vasto.
