Il Roseto Sharks 2014/2015 riparte da Tony Trullo, che chiude così lo scorso torneo: «Il voto al campionato è sei. Ci siamo salvati, ma potevamo entrare nei playoff essendo padroni del nostro destino e non lo abbiamo fatto. È acqua passata, guardiamo al futuro».
Un futuro fatto di tre incarichi: coach, direttore sportivo e responsabile del movimento giovanile. Tony “versione Stakanov” non ha paura: «Il budget è diminuito e tutti noi siamo stati chiamati a fare sacrifici, lavorando di più e spendendo di meno. Non mi preoccupo di dover seguire anche il mercato, avendo negli anni sempre supportato i vari direttori sportivi, né mi preoccupo di dover coordinare il settore giovanile, visto che ho iniziato da lì. Diciamo che sentirei più la pressione e la responsabilità di non poter sbagliare se avessi il budget di 400mila euro che ha Treviso. A Roseto le cifre sono ben diverse, quindi evito di farmi divorare dall’ansia e penso a non sbagliare gli ingaggi, visto che dovremo fare diverse scommesse».
La prima è quella del cubano, italiano di formazione, Yankiel Moreno, play-guardia classe 1990 in cerca di rilancio: «Moreno potrà sia partire da guardia sia cambiare il play quando guardia giocherà Marini».
Dunque conferma per il rosetano Pierpaolo Marini, al suo ultimo anno da under, e riflessioni sui giovani che il Roseto controlla, in chiave prossima stagione: «Mirko Gloria sarà il cambio del centro, a meno che lui non chieda di andare a giocare più minuti in una categoria inferiore. Poi terremo uno fra Papa e De Dominicis, mandando probabilmente l’altro a fare esperienza e attendiamo gli esiti del test del play Faragalli, che potrebbe trasferirsi alla Luiss a causa degli studi».
Circa i giocatori che dovrebbero essere il nucleo del quintetto, Trullo spiega: «La parte più importante del budget dovrà essere destinata ai ruoli di play, ala piccola o forte e centro. Possiamo ingaggiare un passaportato e poi due extra comunitari, oppure un comunitario e un extracomunitario tenendoci un visto. Vedremo cosa offre il mercato».
Il Roseto viene dato molto vicino al potente procuratore Luciano Capicchioni e alla sua agenzia. Trullo, che qualche anno fa guidò in Legadue il Rimini controllato dall’agente sammarinese, chiosa: «La Società ha fiducia in un agente importante come Capicchioni e mi ha chiesto di sviluppare una partnership. Questo non significa che prenderemo tutti i giocatori da lui, ma sfrutteremo certo tutte le sinergie possibili, anche per fare una squadra Under 19 competitiva per il campionato nazionale».
Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO Abruzzo, lunedì 21 luglio 2014.
Tony Trullo.
Ettore Cianchetti e Tony Trullo.
Vittorio Fossataro, Ettore Cianchetti e Tony Trullo.
