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Venerdì, 19 Aprile 2024 - Ore 9:45 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Silver – Roseto Sharks
AMICHEVOLE SCONFITTA A LATINA
Damier Pitts.

Yankiel Moreno.

Un momento dell’amichevole Latina-Roseto.

Squali trascinati da Damier Pitts, miglior realizzatore dell’incontro, ma non basta. Il racconto della partita e le impressioni a fine gara di coach Tony Trullo. Intanto, Chieti ha battuto Jesi (Gold) in amichevole.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 27 Settembre 2014 - Ore 21:30

LATINA BASKET 87
ROSETO SHARKS 76
Parziali: 17-23; 25-10 (42-33); 22-15 (64-48); 23-28 (87-76).
 
LATINA BASKET: Ihedioha 15, Di Ianni n.e., Austin 23, Tagliabue 7, Banti 2, Santolamazza 10, Pierangeli n.e., Fisher 19, Uglietti 11, Cantone n.e., Mathalothi n.e.. Coach Garelli.
 
ROSETO SHARKS:  Pitts 28, De Dominicis 2, Nolli n.e., Usher 10, Lestini, Marini 4, Janelidze 4, Bryan 10, Ferraro 4, Moreno 14. Coach Trullo.
 
Arbitri: Noce e Bellamio di Latina, Sansone di Aprilia.
Spettatori: 150 circa.
 
Questa sera il Roseto ha perso la prima amichevole “vera”, contro un avversario della stessa categoria. Gli Squali, con i rientranti Usher e Janelidze, l’aggregato Lestini e i lunghi Bryan e Ferraro ancora da rodare, hanno tenuto il campo, trascinati soprattutto dal cannoniere dell’incontro: Damier Pitts, che conferma di assomigliare sempre più a George Gilmore (play del Roseto di Serie A nel 2000/2001 e per una parte del 2001/2002). Il piccoletto ha infatti segnato 28 punti, facendo capire che in Silver potrà fare la differenza.
 
Oltre al regista, per il Roseto in doppia cifra anche Moreno, Bryan e Usher.
 
Il primo quarto dell’incontro è del Roseto, che prima recupera dal 8-3 pareggiando e poi mette la freccia, appoggiandosi sull’asse Pitts-Bryan e andando al riposo lungo avanti 17-23, grazie a un break finale di 0-6.
 
Il secondo quarto vede in avvio ancora la fiammata del Roseto, che tocca il +9 (17-26), prima di subire il rientro dei pontini che pareggiano a 26 a metà quarto. Poi l’allungo dei padroni di casa, che aumentano l’intensità andando a bere il the del riposo avanti 42-33, grazie a un parziale di 25-10.
 
Roseto rientra dagli spogliatoi senza la cattiveria necessaria e Latina aumenta il divario, toccando il +10 sul 46-36 dopo un minuto e il +14 dopo 3 minuti della terza frazione (52-38). Usher e Ferraro provano a rispondere, ma Latina è indemoniata e vola sul +17 (57-40) al 25° minuto e chiude avanti di 16 al 30° (64-48).
 
Ultimo quarto e padroni di casa ancora con 14 punti di vantaggio al 33° (70-56). Pitts e Moreno infilano le triple che tengono il Roseto vivo (77-65 al 36°) e arrivano al -8 del 37° (79-71). Austin per Latina, dalla lunetta, riporta il vantaggio in doppia cifra al 38° (81-71) e la partita va avanti fino al 87-76 finale.
 
A fine gara, questo il commento di coach Tony Trullo: «Nel primo quarto, essendo freschi, ho visto buone cose. Poi, andando avanti, abbiamo chiaramente fatto più fatica, anche perché di fronte avevamo una buona squadra della nostra categoria. La confusione che ci ha preso soprattutto nel secondo e terzo quarto credo che sia da imputare al poco lavoro fatto insieme, visto che ci alleniamo “quasi tutti insieme”, mancando ancora Giovanni Carenza, da appena una settimana. Peccato per il risultato, anche se non conta nulla, perché nell’ultimo quarto eravamo rientrati e abbiamo anche sbagliato nel match 14 tiri liberi, ma pazienza. Di amichevoli toste come questa ne vorrei giocare altre due o tre, perché ci servirebbero come il pane, ma sappiamo che non c’è più tempo e quindi torneremo in palestra per affrontare con scrupolo questa ultima settimana di precampionato che ci porterà al derby contro Chieti, mettendoci il massimo dell’impegno per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla prima gara di campionato, che è già così speciale».
 
Per quanto riguarda le cose che gli sono piaciute, il coach degli Sharks chiosa: «La mentalità e la tigna. Anche sotto di 16 non abbiamo mollato, recuperando. Dunque, un buon atteggiamento».
 
Quando alle cose che invece non ha gradito, Trullo afferma: «Direi il gioco di squadra, ma aggiungo che è naturale, dopo appena una settimana di lavoro tutti insieme e quindi non posso farne una colpa ai ragazzi».
 
Il tecnico del Roseto parla poi della prova da 28 punti di Pitts: «Ha talento per fare canestro e talento per far giocare la squadra. Oggi ha iniziato molto bene, poi quando la squadra è andata in confusione, anche lui si è imbarcato. La mia bravura, insieme a tutta la squadra, sarà trovare un equilibrio in cui anche lui possa – a seconda di quel che ci serve in gara – fare canestro o giocare per gli altri».
 
Buona la gara di Moreno, da “stopper” difensivo a uomo da 14 punti.
«Confermo quel che ti dissi a inizio preparazione: Yankiel ha un buon atteggiamento fin dal primo giorno e si sbatte come tutti i suoi compagni. Bene in difesa, oggi ci ha dato molto anche in attacco. Gli chiederò, quando gioca play – a lui come a Pitts – di coinvolgere maggiormente i suoi compagni».
 
La chiusura è per il rientrante Usher. Tony riflette: «Davon è andato a ondate, a spizzichi e bocconi. Ha fatto un paio di cose buone e qualche fesseria, ma non dimentichiamo che veniva da 20 giorni di stop e che ha dovuto marcare Austin, uno dei migliori stranieri dello scorso campionato. Credo che questa amichevole gli abbia fatto bene, anche per fargli capire il campionato in cui è capitato. Lui è un “rookie” e prima capisce che qui in Italia ci sono anche buoni stranieri e meglio è».
 
P.S.
Nella gara amichevole disputata a Chieti, i teatini hanno piegato la squadra di A2 Gold di Jesi con il punteggio finale di 75-65.
 
Luca Maggitti
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