La seconda giornata di Serie A ha lasciato al lunedì i match della squadra da battere (Milano) e della sua principale antagonista (Sassari). Accadrà spesso considerando l'impegno europeo, di cui per il momento EA7 e Banco di Sardegna (uscite entrambe sconfitte nella prima di Eurolega) non hanno risentito, portandosi a quota 4 punti.
L'Olimpia ha superato Trento davanti al pubblico amico, nella serata in cui si è celebrato il 26º Scudetto conquistato dai meneghini. Rispetto alle precedenti uscite stagionali, gli uomini di Banchi si sono mostrati più fluidi in attacco (90 punti segnati) ed un po' meno reattivi nella propria metà campo, con gli ospiti rimasti a contatto fino all'allungo decisivo a cavallo degli ultimi due parziali. La costante è un Samuels dominatore (18.5 punti e 12 rimbalzi di media nelle prime due), ma sono cinque gli uomini in doppia cifra a conferma di un potenziale offensivo straripante. Trento, ancora trascinata da Mitchell, paga un calendario difficile fin qui, ma per adesso sta regalando un americano (Armwood ha messo insieme due miseri punti in altrettante partite).
Sassari si impone su un campo difficile come quello di Pistoia, in un match contraddistinto dall'equilibrio per quasi tutto il suo svolgimento. Gli isolani devono ancora trovare continuità nell'arco dei 40 minuti, ma in una serata meno scoppiettante nel tiro da fuori viene comunque fuori il talento di Sosa, Dyson e Logan, assieme al lavoro sotto le plance di Lawal e Brooks. Alla Tesi Group non bastano le raffiche di CJ Williams, ci si attende di più soprattutto da Milbourne, presentato come l'americano di maggior spicco ed invece il meno efficace fin qui dei cinque straniri biancorossi.
Venezia e Varese confermano le buone indicazioni della prima giornata e si aggiungono al gruppo delle imbattute. La Reyer sfianca Roma nell'ultimo quarto alzando l'intensità difensiva (8 punti concessi negli ultimi 10 minuti), e confermando la tendenza a salire di tono nel momento-clou (era successo anche ad Avellino). In attesa di Stone, più palle perse che punti fin qui, contro i capitolini molto bene l'ex di turno Goss, il tiratore Dulkys ed un chirurgico Ortner, 16 punti (con un solo errore al tiro) e 7 rimbalzi. I biancorossi di coach Pozzecco passano anche a Pesaro, con cinque giocatori in doppia cifra e la guardia Rautins oltre al solito Diawara sugli scudi. Magistrale prestazione offensiva dell'Openjobmetis, agevolata da una difesa marchigiana da sistemare (188 subiti in due gare). Più in generale, l'impressione è che anche quest'anno le Vuelle dovranno compiere un miracolo per salvarsi, con un roster decisamente inesperto per la categoria.
Bene anche l'Enel Brindisi: i biancazzurri di Piero Bucchi sono 2-0, con due gare diverse tra loro ma passando con relativa tranquillità anche al PalaMaggiò di Caserta. Ottimo secondo tempo dei pugliesi, con il solito Mays ispirato vicino a canestro (18+12) e gli 1vs1 di Delroy James. Falsa partenza invece per la Juve, che pure è la squadra che in assoluto ha cambiato meno rispetto all'anno passato. Qualche problema di organico condiziona il lavoro di coach Molin, ma l'attacco sta facendo fatica (66.5 segnati di media fin qui), con Young e compagni incapaci di reagire dopo il parziale firmato dall'Enel nel terzo quarto.
Il colpo di giornata l'ha fatto Cremona, espugnando il PalaBigi nell'anticipo di sabato, ed approfittando delle 21 palle perse di Reggio Emilia (alcune davvero sanguinose nel finale). La squadra di Pancotto è rimasta sempre vicina nel punteggio, cavalcando lo scatenato Hayes dell'ultimo quarto (11 punti nel parziale di chiusura) salito in cattedra assieme al solito Clark (21+9). In casa Grissin Bon pesano le assenze di Diener, Silins e D.Lavrinovic (nel frattempo è tornato a gettone Donell Taylor), ma la Vanoli dal canto suo era priva di un pezzo fondamentale come Vitali, e sul +8 alla Reggiana è mancato il killer istinct, peccato mortale per una partita che gli uomini di Menetti avrebbero dovuto chiudere.
Cancella il fastidioso -2 in classifica Bologna, vittoriosa su Capo D'Orlando con un Fontecchio ancora in evidenza (seconda di fila in doppia cifra). L'Upea resta al palo ma può ripartire dalla reazione finale, con Flynn (sottotono fin qui) e compagni tornati a -2 (erano indietro di 23 ad inizio quarto periodo) grazie soprattutto ad un indiavolato Freeman. Il fattore-Pianella spinge invece Cantù alla prima vittoria dell'anno su Avellino, soffrendo a lungo ma lasciando agli irpini solo 8 punti nell'ultimo quarto. I brianzoli devono ancora trovare i giusti equilibri, per il momento si godono un Johnson-Odom centrato in fase realizzativa oltre al primo squillo in maglia brianzola di Hollis (12+10).
SERIE A
2^ GIORNATA
Grissin Bon Reggio Emilia-Vanoli Cremona 69-70
Pasta Reggia Caserta-Enel Brindisi 69-78
Consultinvest Pesaro-Cimberio Varese 85-96
Granarolo Bologna-Upea Capo D'Orlando 74-69
Acqua Vitasnella Cantù-Sidigas Avellino 74-65
Umana Venezia-Acea Roma 74-57
EA7 Milano-Dolomiti Energia Trento 90-75
Giorgio Tesi Group Pistoia-Banco di Sardegna Sassari 81-84
CLASSIFICA
EA7 Milano 4
Banco di Sardegna Sassari 4
Enel Brindisi 4
Umana Venezia 4
Openjobmetis Varese 4
Vanoli Cremona 2
Acea Roma 2
Acqua Vitasnella Cantù 2
Giorgio Tesi Group Pistoia 2
Grissin Bon Reggio Emilia 2
Granarolo Bologna 0*
Upea Capo D'Orlando 0
Sidigas Avellino 0
Pasta Reggia Caserta 0
Dolomiti Energia Trento 0
Consultinvest Pesaro 0
*2 punti di penalizzazione
PROSSIMO TURNO
Openjobmetis Varese-Grissin Bon Reggio Emilia
Granarolo Bologna-Pasta Reggia Caserta
Sidigas Avellino-Consultinvest Pesaro
Upea Capo D'Orlando-Acea Roma
Giorgio Tesi Group Pistoia-Vanoli Cremona
Dolomiti Energia Trento-Acqua Vitasnella Cantù
EA7 Milano-Reyer Venezia
Banco di Sardegna Sassari-Enel Brindisi
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Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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Cesare Pancotto, coach di Cremona.
