Davon Usher, del Roseto.
[Mimmo Cusano]
Andrea Ancellotti, del Chieti.
[Giampaolo Rosati]
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Squali stasera in anticipo contro l’altro fanalino di coda, Furie domani contro la capolista. L’anteprima di Stefano Blois.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 25 Ottobre 2014 - Ore 19:00
Torna in campo la A2 Silver per la quinta giornata: analizziamo gli impegni delle due abruzzesi che prendono parte al torneo.
Prima in ordine temporale a scendere in campo sarà l'Industrialesud Roseto, di scena stasera alle 21:00 sul parquet di Piacenza. Sarà una sfida particolarmente delicata per entrambe le squadre, appaiate all'ultimo posto in classifica con 0 punti. La Bakery di coach Coppeta ha avuto però un rendimento differente tra match interni ed esterni: se fuori casa sono arrivate due sconfitte piuttosto nette ad Imola e Ferrara, tra le mura amiche gli emiliani non hanno sfigurato, conducendo spesso nel punteggio sia con Matera che con Omegna, subendo in entrambi i casi una rimonta nel finale. Il tasso di talento resta comunque limitato, anche se non stanno andando male i due stranieri, Hill (soprattutto dal perimetro) e Sorokas (più efficace in avvicinamento). Per il resto, spiccano finora Italiano ed Infante, entrambi in doppia cifra di media, ma per il resto al di là dell'espertissimo Rombaldoni il roster conta sugli esterni Gasparin e Galli, oltre che sulle ali Rossetti e Stefanini, sulla carta tutte opzioni offensive non di primo livello. Ha palesato inoltre qualche problema la difesa, che dovrebbe essere la base da cui partire per una squadra poco talentuosa che punta a salvarsi: in tutte le prime quattro gare, Piacenza ha concesso più di 80 punti alla diretta avversaria.
Roseto, dal canto suo, ha incassato domenica scorsa contro Recanati la quarta sconfitta di fila. Ed ancora una volta è arrivato un KO di misura, come avvenuto anche nelle prime tre gare, maturato nei minuti finali dopo che gli Sharks con una bella rimonta (-15 nel primo quarto) erano passati in vantaggio. Quando si perde sempre con scarti minimi, varie possono essere le cause: un'eccessiva stanchezza nel momento clou (Roseto continua a giocare in sette, visto l'infortunio di Carenza), qualche difficoltà nel gestire mentalmente i possessi decisivi, e magari anche un pizzico di sfortuna negli episodi determinanti delle singole gare. Difficile capire cosa stia mancando a Roseto (magari un mix di tutte e tre le cose), di certo coach Trullo ha bisogno di un maggior apporto da Davon Usher, solo 14 punti totali nelle ultime due gare e fin qui la maggior delusione in casa biancazzurra. Anche perché le difese avversarie, come ammesso da coach Sacco nel dopo-partita di domenica scorsa, iniziano a capire come Pitts si debba caricare sulle spalle gran parte del peso offensivo rosetano, ed iniziano a regolarsi di conseguenza. Importante quindi poter contare su opzioni alternative, come l'ottimo Janelidze delle ultime due gare ed un Marini apparso in crescita contro Recanati. Al di là di tutti i discorsi però, stasera contro Piacenza serve ad ogni costo una vittoria. Altrimenti la strada inizierebbe a farsi davvero in salita.
Diversa la situazione della Proger Chieti, che si prepara ad ospitare la capolista solitaria Treviso con più tranquillità, visti i 6 punti in classifica. La sconfitta ad Omegna (primo KO stagionale), causata soprattutto da un terzo quarto negativo (30-13), non ha intaccato l'ottimo inizio della formazione biancorossa guidata da coach Galli. Anche perché elevato era il valore dell'avversaria, con la difesa teatina per la prima volta in difficoltà (84 punti concessi, finora erano stati al massimo 73) ed un attacco impreciso soprattutto dalla lunga distanza (3/19 dai 6.75). Dal punto di vista offensivo, i biancorossi hanno comunque dimostrato ancora una volta di poter contare sull'apporto di tanti elementi: gli americani Sollazzo e Saffold (in miglioramento rispetto all'opaca prova contro Latina) sono risultati i migliori realizzatori, ma anche il quartetto Monaldi-Ancellotti-Cardillo-Palermo ha sfiorato la doppia cifra. In generale, il coach varesino fin qui può contare su sette giocatori ad almeno 5 punti di media, un dato importante in vista della difficile sfida contro i primi in classifica.
La De' Longhi Treviso di coach Pillastrini è finora meritatamente in vetta alla graduatoria, con quattro vittorie in altrettante uscite. Al di là del netto successo interno su Scafati, i veneti hanno sofferto sia nelle trasferte di Roseto e Legnano, che all'esordio casalingo contro Reggio Calabria. Sono però sempre arrivati i due punti, a testimonianza delle ottime qualità mentali del gruppo, nonostante l'assenza importante del play titolare Fantinelli a cui si è aggiunta nell'ultima giornata quella del suo cambio di lusso Pinton (solo quest'ultimo dovrebbe rientrare a disposizione domani). Il roster conta su altri italiani importanti per la categoria come l'ala passaportata Fabi (quasi 12 punti di media), il lungo Rinaldi e l'esterno Negri, molto efficace in uscita dalla panchina. Ottimo poi finora l'impatto dei due extracomunitari: la guardia Coron Williams viaggia ad oltre 11 punti per gara con buone percentuali da fuori, ma ha impressionato soprattutto il lungo Powell (19 più 9 rimbalzi di media), in assoluto uno tra i migliori americani della Silver fin qui. Al PalaLeombroni arriverà una delle favorite d'obbligo per centrare l'accesso ai playoff, ma Chieti ha le carte in regola per giocarsela e mantenere inviolato il proprio parquet.
ROSETO.com
Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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Stefano Blois
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