Serie A2 Silver – Mec-Energy Roseto Sharks OBIETTIVO SALVEZZA: VIETATO DISTRARSI.

Non ce l’ha fatta il Roseto a centrare la terza vittoria consecutiva, aprendo una serie finora mai conseguita in stagione. Gli Sharks restano così con la loro migliore striscia composta da due vittorie consecutive e realizzata due volte: la prima vincendo a Ferrara e poi battendo in casa (a Recanati) Omegna e la seconda vincendo a Treviso e battendo al PalaMaggetti il Tortona.

La classifica vede in testa un terzetto a quota 26 punti, composto da Ravenna, Treviso e Treviglio, tutte compagini che gli Squali hanno battuto. Dopo la vittoria del Latina, il Roseto è nel gruppone delle penultime, a quota 14 punti, insieme ai pontini, Scafati e Matera. Dietro, il solo Piacenza, fanalino di coda a 8 punti. Davanti, Omegna, Imola e Legnano a quota 18.

Insomma, vietato distrarsi nella corsa alla salvezza e prossimo incontro casalingo di vitale importanza, visto che al PalaMaggetti arriverà il Piacenza, reduce da 4 sconfitte consecutive.

La striscia negativa è iniziata, colmo dell’assurdo, proprio da quando la compagine ha messo sotto contratto una coppia di livello superiore composta dall’esterno Becirovic e dal centro Zizic, tagliando il canadese Hill. Da quel momento, gli emiliani hanno perso a Matera 86-71, in casa contro Imola 73-92, a Omegna 90-67 e in casa contro Ferrara 83-85.

Il Roseto, che all’andata perse a Piacenza 85-79, ha dunque l’obbligo di battere la squadra ultima in classifica per lasciarla a 8 punti e allontanarla il più possibile dal gruppo delle penultime, oltre a ribaltare la differenza canestri per prendersi anche lo scontro diretto. Per farlo, gli Squali avranno bisogno di mettere in campo la determinazione vista nell’ultima prova casalinga contro il Tortona.

Quella squadra, capace di dominare dall’inizio alla fine, bilanciando i giochi di attacco e mandando a segno tutti i suoi giocatori in rotazione, dovrà essere la stessa incaricata di respingere l’attacco del Piacenza. Per farlo, l’obiettivo prioritario di coach Tony Trullo è ritrovare il miglior Damier Pitts, visto che il cannoniere dei rosetani è naufragato a Recanati, segnando 10 punti ai quali ha aggiunto 6 rimbalzi e 2 assist in 36 minuti, ma tirando con 3/10 dal campo di cui 0/3 nelle triple. Numeri che hanno provocato più di qualche mal di pancia fra i trecento tifosi a seguito della squadra, che sui social hanno chiesto a coach Trullo il motivo di tanti minuti in campo per l’americano, visibilmente in serata storta, invece che spostare Jackson nel ruolo di playmaker e dare più minuti alla coppia di giovani italiani composta da Marini e Bartoli, che hanno chiuso la trasferta di Recanati rispettivamente a 16 e 8 punti.

Ormai, però, è acqua passata e bisogna guardare alla settimana di lavoro che culminerà con la sfida interna contro il Piacenza, tenendo un occhio aperto anche sul mercato, considerato che il lungo Jacopo Borra resta fra i sorvegliati speciali.