Da una scuola all’altra, da una polemica all’altra.
Il PD rosetano continua nella sua opera di denuncia, sottolineando lacune sul territorio comunale. Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, relative alle griglie del sottopasso antistante Piazza Marco Polo, alla segnaletica orizzontale da rifare a Cologna Spiaggia e in altre frazioni e ai semafori fuori uso a San Giovanni e in Via Palermo, l’attenzione si concentra sui plessi scolastici.
I democrat rosetani prendono a base del loro attacco l’inaugurazione delle nuove due aule della scuola elementare “Schiazza”, avvenuta sabato scorso, per dichiarare: «I toni trionfalistici del Sindaco e dell’Amministrazione durante l’inaugurazione delle due nuove aule della scuola Schiazza sono solo fumo negli occhi, per celare i ritardi e i disagi che gli stessi hanno causato ad alunni, insegnanti e famiglie. Un’opera che doveva essere pronta, a detta dell’Amministrazione, prima dell’inizio dell’anno scolastico ma che, di fatto, è arrivata a compimento a metà anno in corso».
Il PD rincara la dose, estendendo la propria analisi ad altri plessi scolastici: «Non è la prima volta che questa amministrazione, in maniera intempestiva, interviene sugli edifici scolastici: per la scuola di Montepagano si deliberano interventi il giorno prima della riapertura della scuola, mentre per Santa Lucia direttamente il giorno della riapertura».
L’attacco più importante, infine, è relativo ad una scuola di Roseto centro: «Particolare attenzione merita la scuola D’Annunzio, che presenta diverse criticità che devono essere risolte immediatamente viste le tante lamentele anche da parte dei genitori. La pensilina dell’ingresso con ferri a vista e intonaco e calcinacci caduti, infiltrazioni d’acqua sia sulla pensilina sia all’interno dell’edificio, grondaie otturate dall’erba e da escrementi di piccioni. Una situazione di degrado e abbandono intollerabili».
Dopo aver denunciato lo stato delle cose, il partito di opposizione propone: «Riteniamo si debba intervenire con urgenza, al fine di evitare qualsiasi spiacevole episodio. La sicurezza dei nostri bambini viene prima di tutto, anche di eventuali lavori dati a parenti e amici. È ora che si governi il presente e si progetti il futuro, invece di rimanere con lo sguardo rivolto al passato e cercando sempre alibi».
Particolare della pensilina della Scuola D’Annunzio.
