Il girone di ritorno in Serie A si apre ancora nel segno di Milano: l'EA7 travolge davanti al pubblico amico Cremona, pur non potendo ancora schierare Hackett, che ha ricevuto la grazia dal presidente FIP Petrucci per accorciare la squalifica, ma non è sceso in campo contro la Vanoli a causa di una gastroenterite. Un'assenza ininfluente, con gli uomini di Banchi che hanno sostanzialmente chiuso i giochi già nel primo quarto (terminato 22-6) con un Ragland (22 punti e 7 assist) sugli scudi. E pur mancando quattordici giornate al termine della regular season, l'impressione è che i giochi per il primo posto finale siano già fatti: visto l'evidente divario sulle altre concorrenti, l'Olimpia può concentrare le sue attenzioni sulle Top 16 di Eurolega senza dover apparentemente temere ripercussioni sul cammino in patria.
Il successo più importante nella fascia alta di classifica è quello di Reggio Emilia, che nonostante una delle peggiori prestazioni stagionali supera Trento in volata. In difficoltà soprattutto l'attacco della Grissin Bon (i 63 punti realizzati sono il bottino minimo stagionale in casa), a lungo sotto nel punteggio ma brava a salire di tono in difesa nel momento-clou (solo 9 concessi nell'ultimo quarto) e sbarrando la strada della Dolomiti Energia con 12 stoppate, sette rifilate da un tonico Cervi, il migliore dei suoi dopo un Polonara da 21+13. Torna alla vittoria anche Venezia dopo due stop consecutivi: al Taliercio contro Avellino è ancora Peric il trascinatore degli orogranata, ed i 28 punti a bersaglio (con 13/15 da 2 e 9 rimbalzi) sono high italiano per l'ala croata. Positivo anche l'esordio di Jackson, autore di alcuni canestri importanti nel secondo tempo in cui la Reyer ha staccato nel punteggio gli irpini, giunti invece al quarto KO di fila e traditi soprattutto dalle scarse percentuali da 3 ed in lunetta.
La sconfitta della Unipol Arena fa scivolare al quarto posto Sassari, ma è giusto sottolineare i meriti di una Bologna sempre più progredita in entrambe le metà campo. Se la terza gara in fila con almeno 80 punti (soglia mai raggiunta nelle prime 13 partite) è un dato di rilievo, altrettanto importante è stata infatti una difesa capace di contenere con profitto una delle squadre più talentuose ed efficaci dal punto di vista realizzativo. La Virtus ha chiuso bene l'area, forzando gli isolani ad un modesto 24% e con un sorprendente Cuccarolo (9 punti e 4 stoppate in 18 minuti) in evidenza. I canestri decisivi negli ultimi minuti li hanno poi firmati Ray e White, e la squadra di Valli (che ha fatto esordire Reddic, sostituto dell'evanescente Gilchrist) può adesso davvero sognare i playoff, obiettivo quasi impensabile alla vigilia.
Per la post-season si preannuncia una lotta molto interessante, che al momento vede coinvolte un gran numero di squadre. Cantù rilancia le proprie ambizioni facendo suo il derby contro Varese: praticamente perfetta la prova di Jones (26 punti con 11/11 dal campo), ma è chiaro che i brianzoli stiano giovando soprattutto della crescita di un Gentile a cui sono stati consegnati i galloni di regista titolare (36 minuti in campo lunedì sera) viste le ondivaghe prove da playmaker di Johnson-Odom. Dall'altra parte, in casa Openjobmetis resta affisso il cartello dei lavori in corso: la squadra di coach Pozzecco ha appena inserito Maynor (12 punti ed 11 assist all'esordio) ed è ancora priva di Kangur e Diawara per infortunio. Pistoia invece, messa ormai in cascina la salvezza, sta iniziando ad ingranare e chissà che non ripeta anche quest'anno la splendida cavalcata dello scorso girone di ritorno. Nelle ultime quattro, la Tesi Group ha perso solo a Milano, ed è reduce da un successo mai in discussione contro Capo D'Orlando: positivo il debutto di Easley, i toscani hanno nettamente prevalso in tutte le voci statistiche trovando in Cinciarini (18 punti) l'elemento più produttivo offensivamente.
In coda, Caserta concede il bis e si avvicina ulteriormente al penultimo posto, riaccendendo la lotta-salvezza. La gara contro Roma non è certo stata indimenticabile (la Pasta Reggia ha vinto pur realizzando 54 punti), ma da sottolineare é stata la reazione dei campani nell'ultimo quarto, recuperando dal -13 e festeggiando allo scadere il successo con due liberi di Antonutti (preziosissimi anche Michelori, che si fermerà però per operarsi, ed il neoarrivato Domercant). Trema dunque Pesaro, mai davvero in partita contro Brindisi nonostante il cambio di allenatore e l'inserimento di Wright e Lorant. L'uragano Ross (37 punti e 15 rimbalzi) non basta per sorprendere i pugliesi, che hanno realizzato 101 punti evidenziando ancora le difficoltà in difesa della Vuelle, giunta al sesto KO di fila.
1^ GIORNATA DI RITORNO
EA7 Milano-Vanoli Cremona 94-61
Pasta Reggia Caserta-Acea Roma 54-53
Granarolo Bologna-Banco di Sardegna Sassari 80-75
Umana Venezia-Sidigas Avellino 79-71
Giorgio Tesi Group Pistoia-Upea Capo D'Orlando 94-73
Consultinvest Pesaro-Enel Brindisi 93-101
Grissin Bon Reggio Emilia-Dolomiti Energia Trento 63-58
Acqua Vitasnella Cantù-Openjobmetis Varese 91-83
CLASSIFICA
EA7 Milano 28
Grissin Bon Reggio Emilia 24
Umana Venezia 24
Banco di Sardegna Sassari 22
Enel Brindisi 20
Dolomiti Energia Trento 18
Vanoli Cremona 16
Acqua Vitasnella Cantù 14
Granarolo Bologna 14 (-2 punti penalizzazione)
Sidigas Avellino 14
Giorgio Tesi Group Avellino 14
Acea Roma 12
Upea Capo D'Orlando 12
Openjobmetis Varese 12
Consultinvest Pesaro 6
Pasta Reggia Caserta 4
PROSSIMO TURNO (domenica 1 febbraio, ore 18:15)
Acea Roma-Umana Venezia (ore 16:30)
Enel Brindisi-Pasta Reggia Caserta
Banco di Sardegna Sassari-Giorgio Tesi Group Pistoia
Openjobmetis Varese-Consultinvest Pesaro
Upea Capo D'Orlando-Granarolo Bologna
Sidigas Avellino-Acqua Vitasnella Cantù
Dolomiti Energia Trento-EA7 Milano (ore 20:30)
Vanoli Cremona-Grissin Bon Reggio Emilia (lunedì 2, ore 20:30)
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Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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Bruno Cerella, dell’Olimpia Milano.
