La sfida di domenica sera tra Milano e Sassari era l’occasione giusta per l’EA7 di lanciare un segnale alla formazione sarda, che quest’anno aveva soffiato ai meneghini due trofei in uno scontro diretto (Supercoppa e Coppa Italia). Migliore risposta da parte degli uomini di Banchi non poteva esserci: il +17 finale è scarto persino riduttivo per come si è sviluppato il match, con Ragland e compagni che hanno a lungo scollinato oltre i 20 di vantaggio. Gli isolani si erano presentati al Forum come squadra in netto miglioramento difensivo (mai più di 71 punti subiti nelle cinque uscite precedenti, tutte vinte), ma contro l’Olimpia sono tornati a galla gli antichi difetti, con Gentile e Brooks (20 a testa) che colpiscono a ripetizione ed una percentuale dall’arco superiore al 53% per i padroni di casa. Difficile pensare che la sfida in questione sia indicativa della distanza tra le due squadre, ma di fronte al pubblico amico i campioni in carica hanno travolto le tre più dirette inseguitrici: un segnale importante in vista dei playoff, quando visto il primo posto assodato i biancorossi avranno sempre il fattore campo in proprio favore.
Venezia torna al secondo posto solitario, facendo valere la legge del Taliercio contro le medio/piccole (dalla quinta in giù, nessuna ha sbancato il palasport lagunare). Agli uomini di Recalcati basta un deciso cambio di marcia nei quarti centrali per superare Pesaro, con il solito attacco corale che produce ben dieci giocatori ad almeno 5 punti. Da segnalare anche un tonico Ress nella metà campo difensiva (5 stoppate) ed il 51-39 a rimbalzo, dati che confermano l’imponente fisicità di cui la Reyer può disporre.
Resta aggrappata ai quartieri alti anche Reggio Emilia, che sul neutro di Trapani supera Capo D’Orlando nonostante le assenze di Cinciarini e Cervi: ancora in evidenza un ottimo Polonara (18 punti e 16 rimbalzi), la vera costante nella stagione della Grissin Bon (dodici partite di fila in doppia cifra per punti e valutazione) che comunque nonostante i tanti problemi di organico si sta orgogliosamente mantenendo ai vertici della classifica.
Continuano a vincere anche Trento e Brindisi, che stanno ingaggiando un interessante duello per la quinta piazza (pur se in molti considerano più allettante la sesta, che consente di evitare Milano fino all’eventuale finale). La Dolomiti Energia impiega più fatica del previsto contro una coriacea Caserta, anche perché i campani (con il rientrante Domercant, in campo però 13 soli minuti) costringono Mitchell e compagni a ritmi più compassati rispetto al solito. Ai biancazzurri di coach Bucchi un successo esterno mancava invece dal 25 gennaio, ed i 93 punti segnati costituiscono il secondo miglior bottino stagionale: espugnare il parquet di una squadra in crescita come Varese è un bel segnale per l’Enel, trascinata dai 52 punti della coppia Denmon-Mays. E se il primo ha bisogno di trovare continuità ai poderosi sprazzi di talento, il lungo centrafricano dopo aver smaltito i problemi fisici è tornato ad essere un fattore (25.4 di valutazione media nelle ultime cinque gare, tutte chiuse in doppia doppia).
Lo scorso turno verrà ricordato soprattutto per il debutto nel nostro campionato di Metta World Peace con la canotta di Cantù. L’ex giocatore dei Lakers si è reso protagonista di una buona gara, soprattutto per un paio di giocate decisive in difesa nel rientro dei suoi, più che per i 16 punti (“viziati” dal 3/14 al tiro). Alcune clamorose ingenuità negli ultimi secondi dell’overtime negano però il successo all’Acqua Vitasnella, dopo che era stata Pistoia a suicidarsi dal +12 sul finale dei regolamentari. E le due tiratissime sconfitte esterne di fila rischiano di compromettere la corsa-playoff della squadra di Sacripanti, che ora deve fronteggiare anche lo 0-2 negli scontri diretti con i toscani. La Tesi Group (in piena corsa per ripetere il miracolo post-season anche quest’anno) ringrazia invece il tap-in decisivo di Easley e l’eroica gara del trio Williams-Filloy-Hall, decisivi nell’emergenza causata dal forfait di Cinciarini oltre alle precarie condizioni di Milbourne.
Ad Avellino il cambio di allenatore sortisce la prima scossa: dentro Frates al posto di Vitucci, e la Sidigas torna a sorridere dopo una clamorosa serie negativa di dieci KO nelle ultime undici. Una Bologna ancora dimessa in trasferta (quarto KO esterno consecutivo) ci ha messo del suo, ma gli irpini hanno mostrato tutta un’altra faccia, guidati dal “figliol prodigo” Marques Green: il folletto di Philadelphia gestisce alla perfezione l’attacco dei suoi (6 rimbalzi ed altrettanti assist) pur tirando una sola volta dal campo, con la Scandone che chiude a quota 96 punti (high casalingo stagionale).
Per i playoff potrebbe essere tardi, ma Hanga (23 punti) e compagni dovranno tornare ad essere presi in considerazione.
Identico discorso per Roma, che al PalaRadi firma la terza vittoria consecutiva contro una Cremona sempre più in crisi (serie aperta di quattro sconfitte), e peraltro priva di Hayes e Cusin: con cinque uomini in doppia cifra ed il 57% da 3, l’Acea sopperisce alle 21 palle perse ed è a -2 dall’ottavo posto. Per gli ultimi biglietti post-season si preannuncia una vera e propria bagarre.
9^ GIORNATA DI RITORNO
Upea Capo D’Orlando-Grissin Bon Reggio Emilia 67-73
Openjobmetis Varese-Enel Brindisi 82-93
Dolomiti Energia Trento-Pasta Reggia Caserta 73-66
Vanoli Cremona-Acea Roma 71-74
Umana Venezia-Consultinvest Pesaro 84-72
Sidigas Avellino-Granarolo Bologna 96-79
EA7 Milano-Banco di Sardegna Sassari 97-80
Giorgio Tesi Group Pistoia-Acqua Vitasnella Cantù 88-87
CLASSIFICA
EA7 Milano 42*
Umana Venezia 36
Banco di Sardegna Sassari 34
Grissin Bon Reggio Emilia 34
Dolomiti Energia Trento 28
Enel Brindisi 28
Granarolo Bologna 22 (-2 punti penalizzazione)
Giorgio Tesi Group Pistoia 22
Acqua Vitasnella Cantù 20*
Acea Roma 20
Vanoli Cremona 20
Sidigas Avellino 18
Upea Capo D’Orlando 16
Openjobmetis Varese 16
Consultinvest Pesaro 14
Pasta Reggia Caserta 9 (-1 punto penalizzazione)
PROSSIMO TURNO (sabato 4 aprile, ore 20:30)
Grissin Bon Reggio Emilia-Umana Venezia (ore 18:30)
Consultinvest Pesaro-Vanoli Cremona
Acea Roma-Sidigas Avellino
Acqua Vitasnella Cantù-Upea Capo D’Orlando
Granarolo Bologna-Openjobmetis Varese
Banco di Sardegna Sassari-Dolomiti Energia Trento
Enel Brindisi-Giorgio Tesi Group Pistoia
Pasta Reggia Caserta-EA7 Milano (lunedì 6, ore 20:00)
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Giorgio Armani, a destra nella foto, si mangia con gli occhi il tatuatissimo Fedez, tifoso Olimpia, prima di Milano-Sassari.
