Tempo di playoff in Serie B, vediamo cosa ha riservato Gara 1 alle due franchigie cestistiche abruzzesi che stanno disputando la post-season.
Girone C (Giulianova)
Dopo un primo tempo giocato in perfetto equilibrio (40-40), grazie soprattutto alle triple (3/3!) scagliate in poco più di 4m dall’ispiratissima guardia classe ‘94 Mennilli (13p con 4/4 da dietro l’arco), il Giulianova di coach Francani, nel 3q - sospinto dalla prima punta Gallerini (16p con un insolito 1/6 dalla lunetta, 3r, 8 di valutazione in 30m) e dal tenace De Angelis (11p + 8r, 18 di valutazione in 30m) - tentava una mini fuga (47-52 al 26’) ma il Palestrina di coach Lulli, con freddezza e mestiere, ricuciva lo strappo, piazzando un terrificante parziale (16-2) ed entrando nel tempino decisivo con nove lunghezze di vantaggio (63-54)…
Passata la paura, i verde-arancio locali non si sono più voltati indietro, continuando a mordere alle caviglie Diener (12p + 6r, 9 di valutazione in 21m) e soci, legittimando il rotondo risultato finale (83-71, ma al 37’ il tabellone diceva 79-60) con ben cinque uomini in doppia cifra… in pratica, il quintetto che sta più in campo!
Mvp il play Rischia (21p con 3/5 da 3p, 6/7 in lunetta, 3r e 3 assist, 22 di valutazione in 34m) ma solito sostanzioso apporto dell’ala forte Samoggia (20p + 10r), del play-guardia Rossi (14), del capitano Vitale (12) e dell’indomabile pivot Gagliardo (11)… come avevo osservato nel precedente articolo, la panchina resta la zona d’ombra del Palestrina (5p in questa occasione, una miseria) e, anche per questo motivo, credo che Giulianova, dopo aver analizzato attentamente lo sviluppo di gara 1 e approntato gli eventuali adattamenti, abbia tutte le carte in regola per tornare a giocare Gara 3 al PalaIaia.
E’ chiaro che in gara 2 (giovedì 30 aprile, ore 21:15) la pressione si trasferirà completamente sulle spalle dei giallorossi… lo staff tecnico “rosetano” spera di continuare ad avere il prezioso vantaggio ottenuto a rimbalzo (39 vs 31) in Gara 1 ma ancora di più confida in un apporto decisamente maggiore dai tre/quattro elementi che in questo primo atto della serie sono risultati impalpabili e poco utili alla realizzazione del piano-partita, calibrato con attenzione in settimana per tentare il blitz in terra prenestina.
Prevedo punteggio basso e finale in volata, curioso di vedere se le mie sensazioni sono corrette o meno… che belli i playoff!
Girone D (Amatori Pescara)
Che botta! Davvero inaspettato il crollo casalingo dell’Amatori Pescara, trafitto (58-76) al PalaElettra dal pimpante Catanzaro di coach Tunno, arrivato in terra adriatica con grande entusiasmo e personalità da vendere, nonostante un roster, così come quello guidato dal teatino coach Salvemini, caratterizzato dalla presenza di molti under.
Dopo un primo tempo di leggera supremazia calabrese (25-30), il pubblico di fede biancorossa si aspettava il “solito” terzo quarto giocato all’arma bianca da Rajola (12p + 3r e 5 assist, 9 di valutazione in 36m) e soci, ma la franchigia ospite non è arretrata di un millimetro, entrando nell’ultimo quarto con sette lunghezze di vantaggio (47-54) e chiudendo i conti con uno scarto davvero impronosticabile all’inizio della serie.
Mvp l’ottimo play-guardia classe ’95 Carpanzano (19p, 5/7 da 2p, 3/6 da dietro l’arco, 6r e 2 assist, 20 di valutazione in 31m), ottimamente spalleggiato dall’esperta ala classe ’84 Naso (16), dall’esterno classe ’93 Battaglia (15) e dall’infaticabile play classe ’92 Scuderi (5p + 4r e 7 assist, 15 di valutazione senza mai lasciare il parquet), mentre, in casa Amatori, che aveva l’incisivo Di Donato (5) in non perfette condizioni fisiche, gli unici ad aver dato un contributo di spessore sono stati il combattivo Pepe (23p con 3/7 da 3p, 6/7 in lunetta, 5r e 2 assist, 23 di valutazione in 40m) e il baby pinetese, classe ’97, Timperi (9p + 10r, 11 di valutazione in 27m, difficile chiedere di più in una gara playoff!).
Giovedì prossimo, alle 20:30, servirà davvero una prova di grande durezza mentale per espugnare il legno giallorosso e riappropriarsi del “fattore campo”… Polonara (6p + 3r, 6 di valutazione in 37m) e compagnia cantante hanno tutte le carte in regola per piazzare il blitz, ma serviranno una mira migliore (7/27 da 3p, 26%) e soprattutto 40m di concentrazione e determinazione per tornare al PalaElettra, non un secondo di meno!
Come si diceva ai miei tempi, sangue e arena!
Anche in questo caso, prevedo un finale in volata… l’Amatori Pescara ha vinto in Gara 1 la lotta sotto le plance (29 vs 24) e controllare i rimbalzi, limitando nuovamente soprattutto il lungo Fall (6p + 3r in 27m), rappresenta classica “conditio sine qua non” per provare ad allungare la stagione, che - aldilà del risultato di gara 2, è giusto sottolinearlo - rimane ampiamente positiva per la truppa del Presidente D’Onofrio.
Fuori i secondi, Gara 2 è alle porte!
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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Danilo Gallerini del Giulianova.
Simone Pepe del Pescara.
