La riconferma per la terza stagione consecutiva, sembra avergli donato un pizzico di ironia in più.
Coach Tony Trullo, davanti al suo agente Marcello Perazzetti e all’amministratore degli Sharks Daniele Cimorosi, prima di chiudere la trattativa ha infatti sparato: «Mi sono travestito da Attilio Caja per firmare il contratto», chiosando così sulle voci che lo davano sulla graticola.
Poi la firma è arrivata e, scherzi a parte, Trullo commenta: «Ringrazio la società perché, evidentemente, ha apprezzato il lavoro che ho fatto, soprattutto nell’ultimo campionato. Essere confermati in questo momento del basket non è semplice, essere confermati a Roseto è difficile, ma esserlo per il terzo campionato di fila è davvero qualcosa di speciale. Per questo spero di ripagare la fiducia».
Circa l’obiettivo, niente voli pindarici: «Sempre e ovviamente la salvezza. Sarebbe fantastico raggiungerla con 6 turni di anticipo, come lo scorso campionato, ma mi accontenterei anche di arrivarci sulla sirena dell’ultima giornata».
Il Roseto è stato inserito nel Girone Est della A2, insieme a Mantova, Brescia, Treviglio, Legnano, Verona, Treviso, Trieste, Fortitudo Bologna, Imola, Ravenna, Ferrara, Jesi, Recanati, Chieti e Matera.
L’ultima volta che la Federazione spaccò l’Italia longitudinalmente, nella B1 del 1997/1998, coach Trullo vinse con il suo Roseto sia il campionato sia la prima edizione della coppa. Il tecnico sorride al ricordo, ma non si lascia prendere la mano dai sogni: «All’epoca era la B1, questo invece è il secondo campionato e ci sono gli americani. È un bel ricordo, ma credo sia giusto restare coi piedi per terra, perché ci sono squadroni come Fortitudo Bologna, Verona, Trieste che con budget galattici proveranno a vincere. Noi dovremo salvarci ribaltando qualche pronostico chiuso, come abbiamo fatto lo scorso anno, e dimostrando che a volte il budget non è tutto».
A livello di squadra, l’obiettivo del coach, che è anche direttore sportivo, è chiaro: «Mantenere l’ossatura dello scorso anno, pur partendo con un po’ di ritardo».
C’è una priorità: «Josh Jackson. Segna, difende, ha leadership, dà equilibrio. Farò di tutto per tenerlo, puntando sul fatto che lui vuole tornare, pur avendo avuto offerte più ricche dall’estero».
In questa settimana ci dovrebbero essere le prime firme, magari di conferma, con gli altri osservati speciali che sono Pierpaolo Marini, Yankiel Moreno e Giga Janelidze.
Tony Trullo, coach del Roseto Sharks.
