Se la guerra, da quando esiste l’aviazione, si vince dall’alto, anche la battaglia contro gli inquinatori si può vincere mediante il controllo del cielo.
Questo devono aver pensato gli amministratori comunali di Pineto, che hanno stretto un accordo con la Guardie Ambientali d’Italia (Gadit) finalizzato a disporre di un drone che pattuglierà il territorio pinetese per contrastare i reati ambientali.
L’aeromobile a pilotaggio remoto sarà controllato a terra da un operatore, opportunamente formato, e riprenderà con immagini aventi una risoluzione talmente alta da consentire di identificare inquinatori fino a ieri impuniti.
Invece di bombardarli, il drone si limiterà a filmarli e, mediante i fermi immagine di visi e targhe automobilistiche o altri particolari utili a permetterne l’identificazione, saranno perseguiti dalle Guardie Ambientali d’Italia.
L’affascinante velivolo, di ridotte dimensioni, è stato presentato a Villa Filiani di Pineto lo scorso fine settimana e promette di scovare anche i più imperterriti turisti del pattume che, usciti di casa, si industriano a trovare i posti più strani o imboscati per farne discariche con i loro rifiuti.
Ma non basta, perché se è vero che l’aviazione risulta inefficace nei conflitti senza un supporto da terra, anche il drone avrà sia la sua fanteria sia i suoi cecchini.
La fanteria sarà composta dalle Guardie Ambientali, che pattuglieranno il territorio concentrandosi nel periodo estivo su pineta e litorale, per poi espandersi all’intero territorio.
Gli “sniper” saranno invece due “fototrappole” che, posizionate in luoghi sensibili del territorio cittadino, scatteranno foto in tempo reale, anche di notte, facendo secchi a livello fotografico i non più anonimi zozzoni. Una sorta di selfie con la monnezza, di cui vergognarsi quando gli addetti del Comune, identificati i vandali, presenteranno il conto.
Ercole Gaetano, legale rappresentante del Gadit, ha commentato: «Sono fiero della collaborazione avviata con un Comune come quello di Pineto, attento alle tematiche ambientali, per prevenire i reati ambientali e zoofili, e ringrazio l’Amministrazione e la Polizia Locale per la fiducia e la sensibilità».
Il drone a terra.
Il drone in volo.
