È inutile suonare qui, non vi aprirà nessuno.
Torna buono l’incipit della canzone “Soli” di Adriano Celentano, nel vedere il cantiere dei lavori per la realizzazione del distaccamento di Polizia Municipale in Piazza della Libertà, a due passi dalla stazione ferroviaria e nel bel mezzo del centro cittadino.
Una zona che negli ultimi anni ha avuto un crollo in termini di attrattiva, con il taglio di tutte le palme distrutte dal punteruolo rosso, conseguente calo degli affari delle attività commerciali e pessimo biglietto da visita per la città.
Lo scorso mese di gennaio, l’Amministrazione parlò trionfalmente dell’apertura del distaccamento entro l’estate, annunciando tramite il sindaco Pavone: «Si tratta di un progetto di cui si parlava da molto tempo e che, grazie all’impegno della nostra Amministrazione, sarà finalmente portato a compimento ridando decoro ad un’area nevralgica della nostra città e dotando la Polizia Municipale di una nuova sede, che sarà certamente funzionale per lo svolgimento del proprio lavoro».
Gli fece eco l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Fornaciari: «ll distaccamento nascerà grazie all’impegno di questa Amministrazione, che sin dal suo insediamento ha lavorato per recuperare il tempo perduto ed accelerare il lungo iter di questo progetto, nell’ambito dei “Contratti di Quartiere – Zona Centrale Roseto Capoluogo”».
Il primo giorno di settembre, però, del distaccamento non c’è traccia.
L’estate è di fatto passata e nei locali, vuoti, c’è un elettricista che comunica la fine dei lavori di sua competenza per oggi. Poi bisognerà allestirli.
La tabella riassuntiva dei lavori, esposta al sole, si è scolorita e leggere le date è quasi impossibile. Pare di scorgere un “25.05.2015” nello spazio di fine lavori, anche se una matita ironica ha chiosato a fianco: “Quale anno?”.
Il progetto, del costo di circa 150mila euro, prevede un distaccamento composto al pianterreno da due uffici con servizi igienici e da un seminterrato che fungerà da rimessaggio per i mezzi dei vigili urbani.
Il cantiere in Piazza della Libertà, a fianco della stazione ferroviaria.
La scritta ‘QUALE ANNO?’ a fianco della data di fine lavori.
Il cantiere in Piazza della Libertà, a fianco della stazione ferroviaria.
