Roseto degli Abruzzi, via Seneca 5, 11 ottobre 1969.
Liliana Di Tecco, operaia alla Monti Confezioni, 21 anni da compiere il 21 ottobre, non vuole andare in ospedale a partorire, perché: “Possono scambiare i bambini appena nati. Metti che si sbagliano, poi che ne sai, come lo riconosci?”.
Dino Maggitti, muratore in proprio, 26 anni, si consulta con i suoceri Giovanni Di Tecco, manovale già contadino di 48 anni, e Scolastica (detta Esterina) Nardi, casalinga di 43 anni, che aiuta la famiglia andando a fare l’aiuto cuoca nei ristoranti quando ci sono banchetti e scannando polli da Matricciani una volta a settimana.
Decisione presa: telefonare a Bianca, la “mammina” (levatrice) di Casoli di Atri, per far partorire Liliana nel suo letto di casa.
La sorte sorride, così la camera da letto trasformata in reparto ostetricia ospita il primo pianto di Luca. Sono – riferisco voci di prima mano – circa le 19 del 11 ottobre 1969. Il nome lo sceglie Franco, fratello minore di Liliana. Luca vince il ballottaggio con Andrea.
La registrazione avverrà in Comune, il mattino dopo con la data del 12. È andata così.
Roseto degli Abruzzi, via Seneca 5, 11 ottobre 2015.
Sono qui che scrivo, a non più di 5 metri dal posto in cui sono nato e che negli anni si è trasformato da camera da letto in cucina. Dove sono nato io ora c’è roba da mangiare e bere: inequivocabile imprimatur del destino.
Qui, in questa domenica pomeriggio da Cetto La Qualunque che declama “Sentimento Ventoso”, ripenso a questi 46 anni. E mi chiedo: dove diavolo si saranno cacciati?
Respiri, sorrisi, lacrime, battiti cardiaci, passi, mangiate, bevute, baci casti e meno, in quale disco esterno saranno conservati?
46. Ne dimostro il contrario (64), ma me ne sento addosso la somma (4+6=10). E siccome ho sempre privilegiato il software piuttosto che l’hardware (per me stesso, beninteso), va bene così.
Avevo scritto 5 pagine di ricordi, arrivando al 2001, ma ho appena cancellato tutto. A quest’ora il polpettone è indigesto e poi – come si dice per i regali – basta il pensiero.
Buon compleanno a me. E grazie a tutti gli esseri umani e animali che mi hanno finora reso una persona migliore e voluto bene. E che – pur conoscendomi – me ne vogliono ancora.
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Via Seneca [Il privè di ROSETO.com]
TUTTI GLI ARTICOLI
1969. Mamma Liliana Di Tecco, Papà Dino e Luca Maggitti.
1970. Primo compleanno di Luca Maggitti.
1989. Nonna Scolastica (detta Esterina) Nardi, Luca Maggitti e Nonno Giovanni Di Tecco al giuramento di Luca a Taranto.
