Terza di andata nel campionato di Serie B, girone D, per le cinque compagini abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, proviamo a sintetizzare quanto accaduto nella seconda domenica di questo uggioso ottobre 2015…
CAMPLI
Dopo l’inaspettato, almeno nelle dimensioni, tracollo casalingo della settimana precedente, il Campli (4) di coach Millina espugna brillantemente (69-79) il difficile parquet di Porto Sant’Elpidio (2) in una gara che ha visto la franchigia farnese dominare nel primo tempo (34-49), subire nel terzo quarto la fisiologica rabbiosa reazione dei marchigiani (54-58) e poi chiudere la pratica con grande personalità nel tempino decisivo, quando tutto poteva diventare niente…
Avevo scritto che la squadra che per prima arrivava ai 60 avrebbe vinto e, almeno questa volta, avevo visto bene… solo fortuna, ovviamente!
Risultato finale 69-79, per gli abruzzesi un solo uomo al comando: Giovanni Fattori!
L’esperta ala-pivot ex Empoli, classe ’85, già innesto in corsa decisivo nella passata stagione per la promozione in B, ha sfornato una prestazione da leccarsi i baffi: 34p con 8/11 da 2p, 5/5 da dietro l’arco + 8 carambole in 31m… senza dubbio Mvp non solo della gara ma dell’intera giornata, complimenti!
Leggendo le statistiche, a fornire preziosa sponda a Fattori sono stati il solito totem Di Giuliomaria (8p + 5r in 29m), il ritrovato Duranti (8p + 7r in 22m), il prezioso play, classe ’93, Bottioni (7p + 2r e 3 assist in 23m) e il concreto Petrazzuoli (7p + 2r e 3 assist in 21m).
Per la cronaca, fra i biancazzurri di casa, guidati da coach Marco Schiavi, troviamo in doppia cifra l’ottima ala, figlio d’arte, classe ’93 Tortù (25p + 6r in 27m) e il promettente play-guardia classe ’95 Caridà (16p in 20m), mentre il temuto bomber, classe ’85, Boffini (3) è incappato nella classica serata storta, anche per merito della ruvida retroguardia biancorossa…
Nel prossimo turno, Serroni (5) e soci viaggeranno ancora, questa volta in direzione Bisceglie (2), dove affronteranno un avversario al momento ancora incompleto (out Drigo e Chiriatti, non esattamente gli ultimi due della pista) ma sempre insidioso, soprattutto fra le mura amiche…
GIULIANOVA
Niente da fare per il Giulianova (0) che, come da pronostico, torna a mani vuote dalla difficilissima trasferta di Falconara (6), rimediando così la terza sconfitta consecutiva.
Dopo un primo quarto giocato brillantemente dai giallorossi (22-20), trascinati da un ispiratissimo Diener (17p + 4r, addirittura 12p realizzati nel primo tempino!), il Falconara, sempre privo per infortunio, come successo nella trasferta di Campli, dell’ottimo Di Viccaro, inizia a far valere il peso del proprio roster e così, in 5m, piazza un parziale di 17-8 (37-28) che sembra il preludio al primo vero allungo degli uomini di coach Reggiani…
I ragazzi di coach Francani, però, non demordono e con grande applicazione tornano sul – 4 (42-38) grazie ad canestro della guardia classe ’89 Cianella (4p in 8m) a 01:40 dalla sirena del primo tempo ma Tessitore (14) e Ruini (9) piazzano il 5-0 che manda i locali nello spogliatoio per la pausa lunga con un rassicurante + 9 (47-38)…
Alla ripresa dei giochi, i marchigiani sembrano decisi a chiudere la pratica in tempi brevi (57-40 al 23’) ma Sacripante (10p + 8r e 9 assist in 36m) e gli altri in canotta giallorossa non ne vogliono sapere di gettare la spugna anticipatamente e con grande orgoglio chiudono il terzo quarto sul – 10 (67-57)…
Nell’ultimo tempino, i locali non scendono mai sotto la doppia cifra di vantaggio, gestendo saggiamente l’incontro, portando ben sei uomini in doppia cifra e chiudendo senza patemi sul 93-79…
Mvp il play-guardia classe ’89 Alessandri (17p + 4r e 6 assist in 33m) mentre per il Giulianova, ancora privo dell’infortunata ala forte Simone De Angelis, doppia cifra per l’esterno ex Roseto Bartoli (15) e segnali molto positivi dal lungo classe ’95, ex Verona, Bartolozzi (16p con 5/5 da 2p e 1/2 da 3p + 3r in 21m)…
Nel prossimo turno, Gallerini (9) e soci affronteranno al Palacastrum il giovanissimo Mola (2) - candidata principale alla retrocessione diretta nonostante il primo sorriso stagionale ottenuto fra le mura amiche (90-80) al cospetto del debole fanalino di coda Valmontone (0) - in una gara che dovrebbe consegnare, almeno sulla carta, il primo referto rosa al sodalizio giallorosso, prima della difficile trasferta in programma al PalaBorgognoni di Campli il 25 ottobre 2015…
ORTONA
Cade per la prima volta in stagione la forte matricola abruzzese Ortona (4) sul campo del Monteroni (6), che in settimana aveva sorprendentemente esonerato il navigato ed ancora imbattuto (!) coach Lezzi, affidando la squadra al vice Manfreda… come al solito, chi ci capisce è bravo!
Dopo un primo tempo dove le difese hanno nettamente prevalso sulle trame offensive (28-28), i ragazzi di coach Sorgentone tornavano sul parquet con un piglio diverso, trovando tiri a più alta percentuale e provando a scappare sul + 8 (37-45 al 26’) ma Rodriguez (Mvp, 21p + 5r e 7 assist in 39m) e compagnia non mollavano la presa ed entravano nel quarto decisivo con un solo possesso pieno da recuperare (47-50)…
Riacquistata la fiducia dopo aver superato il momento di crisi e difendendo al limite delle loro possibilità, utilizzando anche un’efficace zona, i salentini trovavano con Mocavero (19p con 3/5 da dietro l’arco + 6r in 33m) al 34’ la bomba del + 5 (55-50), infiammando la nutrita tifoseria locale e annusando il profumo dell’impresa…
Ortona tentava con le triple di riacciuffare il match ma la mira non era quella delle serate migliori (complessivamente, 5/23 da dietro l’arco, 21%) e cosi, per il Monteroni, arrivava la terza vittoria stagionale consecutiva (71-61)… mica male per una squadra non esattamente annoverata, dagli addetti ai lavori, fra le più competitive del girone, ma, come ricordavo la settimana scorsa aggiudicandomi l’oscar della banalità, vincere fuori casa, a tutti i livelli, è sempre complicato e sono sicuro che coach Sorgentone, in settimana, girerà a proprio vantaggio questa battuta d’arresto, preparando la squadra, come di consueto, nel modo migliore per affrontare, sul parquet amico, proprio il lanciatissimo Falconara (6) di coach Reggiani…
Occhio e croce, direi il big-match della 4^ giornata insieme a quello che vede il combattivo San Severo (4) di coach Coen ospitare l’attrezzato Montegranaro (6) di coach Steffè… fuoco alle polveri, qui si respira già aria di playoff!
PESCARA
Seconda vittoria consecutiva per la Salvemini’s Band, che al PalaElettra supera, grazie ad un ultimo quarto magistrale (22-6!), il volitivo Bisceglie (2), ancora privo di due pedine importanti come l’esperta ala Drigo e l’incisivo esterno classe ’93 Chiriatti…
Dopo tre quarti giocati in assoluto equilibrio (56-56), l’immarcabile Pepe (ancora Mvp, 27p) e soci, approfittando di una maggiore freschezza atletica, derivante anche dalla rotazione quasi azzerata degli avversari, spingevano il piede sull’acceleratore, sbarrando completamente la via del canestro al team neroazzuro dell’esordiente coach Corvino, letteralmente “fagocitato” dall’energia dei biancorossi di casa (Di Donato 13, Polonara 8, De Vincenzo 8).
Finiva così in gloria per la compagine adriatica (78-62), che, nel prossimo turno, affronterà in trasferta, nel primo derby stagionale, il Vasto (2), che in questo momento sembra almeno due passi indietro rispetto a Rajola (12) & Company… ma, ancora una volta, attenzione a giudicare un libro dalla copertina e, soprattutto, a sottostimare la voglia di riscatto del club vastese, reduce dalla sconfitta rimediata a Taranto (2) dopo la brillante vittoria ottenuta con il tonico Senigallia (4) di coach Valli.
VASTO
Come dicevamo, torna a casa a mani vuote dalla trasferta pugliese di Taranto (2) il Vasto (2), a cui non è bastato il rientro del leader Dipierro (2p + 2r in 20m, una specie di inevitabile rodaggio) per agguantare il secondo referto rosa stagionale…
Dopo un primo quarto che lasciava presupporre un andamento molto equilibrato (19-18), il Vasto perdeva improvvisamente confidenza offensiva e ritmo mentale, subendo un break terrificante (24-6!), che permetteva ai motivatissimi guerrieri di coach Putignano di togliersi la scimmia dalla spalla e rientrare negli spogliatoi con il morale alle stelle (43-24)…
Ripresa, e accade quel che non ti aspetti…
Dopo, immagino, una salutare tirata d’orecchie da parte di coach Luise, gli ospiti, nel terzo tempino, piazzavano un parziale di 10-23 (53-47), riaprendo perentoriamente le sorti del match…
Ma l’ex coach di Campli, Giovanni Putignano, riordinava in fretta le idee ai suoi e così, nel quarto decisivo, Potì (Mvp, 20p + 8r in 34m) e soci tornavano a crivellare con continuità il canestro avversario (63-52 al 33’, 69-58 al 37’), tagliando lo striscione del traguardo a braccia alzate (74-64)…
Vasto (Jovancic 21, Brighi 17 e Di Tizio 13), analizzando le statistiche, paga la brutta percentuale nel tiro pesante (6/22, mentre i pugliesi registrano 9/22) e soprattutto la pessima mira a gioco fermo (10/22 dalla lunetta, Taranto 11/15), oltre ad aver “patito” anche nel confronto sotto le plance (32 i rimbalzi totali dei locali, 26 quelli degli atleti in canotta biancorossa).
Ora, come dicevamo, i ragazzi di coach Luise cercheranno di rilanciare le proprie azioni affrontando, davanti al numeroso pubblico amico, il pimpante Pescara di coach Salvemini che, nel recente passato, se la memoria non mi tradisce, ha sempre guastato la festa al sodalizio del Presidente Spadaccini… come finirà questa volta?
Staremo a vedere, nel frattempo statemi bene, ci becchiamo la settimana prossima.
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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Giovanni Fattori, goleador del Campli vittorioso a Porto Sant’Elpidio con 34 punti (5/5 da 3) e 8 rimbalzi.
Simone Pepe del Pescara: 27 punti nella vittoria dei suoi contro Bisceglie.
