Gli Squali calano il tris e si godono l’aria fina dell’alta classifica. Il Roseto, dopo 9 gare, si ritrova a 10 punti in classifica, occupando la quinta fascia insieme al Ravenna: molto più di quanto fosse lecito attendersi.
Non che la squadra non sia buona, ma la vittoria in trasferta a Treviglio, la terza consecutiva dopo le affermazioni casalinghe contro Legnano e Chieti nel derby, è arrivata con la squadra priva dei suoi due play (Marulli e Izzo), entrambi infortunati.
Di più: dopo un derby trasparente, il qualitativo statunitense Weaver – che in verità non si allena con la squadra per problemi alla schiena dal 7 novembre – ha giocato un’altra prova incolore, segnando solo 2 punti in 28 minuti.
Ma se l’ex NBA non ingrana, c’è una squadra intera che, per quanto rimaneggiata, sta dando una grande prova di coesione e qualità.
A Treviglio, detto del “solito” cannoniere Allen, il protagonista è stato capitan Innocenzo Ferraro, protagonista in entrambi i lati del campo.
Coach Trullo gongola e non rinuncia all’ironia, quando gli si chiede se è pronto per i playoff: «Certo, sono pronto per la Serie A e lo Scudetto! Scherzi a parte, viviamo con serenità questo bel momento, ma non illudiamoci: noi corriamo per la salvezza e io mi guardo sempre le spalle, perché la classifica è cortissima e bastano due passi falsi per ripiombare nelle sabbie mobili».
Circa l’ottimo lavoro del suo capitano, determinante in difesa e in attacco, autore di 16 punti e di canestri fondamentali per la vittoria, il coach chiosa: «Innocenzo è solitamente il nostro equilibratore in difesa. Domenica si è riscoperto anche cannoniere e questo ci è servito molto, visto che avevamo bisogno di metterla dentro. Complimenti a lui e a tutti gli altri che hanno giocato con intensità e concentrazione per tutti e 40 i minuti».
Ferraro, rosetano doc e guru dello spogliatoio, si gode gli applausi e la copertina: «Ho preso tiri importanti restando sereno e provando a dare il mio contributo, anche oltre le cose che di solito faccio, ed è andata bene. Adesso però non dobbiamo assolutamente deconcentrarci».
Veterano, il giocatore che ha vinto campionati con Trieste e Nord Barese, guarda già al prossimo impegno in casa, contro il fanalino di coda Matera: «Il più grande errore che potremmo fare è quello di considerarci arrivati e prendere sottogamba l’impegno contro la squadra ultima in classifica. Guai a farlo! Il campionato è equilibratissimo e tutti possono vincere o perdere contro chiunque. Matera, nonostante i 4 punti, ha stranieri molto forti e italiani di grande livello come Guarino, per questo dobbiamo puntare al poker di vittorie, giocando senza mollare di un millimetro rispetto alle ultime tre uscite».