«Dobbiamo cambiare atteggiamento e farlo in fretta, perché i playoff non aspettano i nostri comodi».
Parole di Daniele Cimorosi, presidente degli Sharks, che non ha gradito i primi tre quarti del Roseto schiaffeggiato in Gara 1 a Ferentino e finito sotto anche di 27 punti, prima di dare vita a una reazione che ha riportato il punteggio a -6 a un minuto e mezzo dalla fine.
Il colpo di reni però non è bastato e così gli Squali hanno perso 97-85, surclassati da Angelo Gigli (25 punti) e Tim Bowers (18). In casa Roseto, 23 punti e 7 rimbalzi di Bryon Allen, che ha tirato bene da 2 punti (8/9), ma sparacchiato da 3 (2/8).
Un problema generale quello della mira, come analizza coach Tony Trullo: «Siamo arrivati a 2 possessi dal pareggio, ma non meritavamo di vincere. Anche se abbiamo tirato più dei nostri avversari, abbiamo avuto cattive percentuali, soprattutto da 3 punti. Per vincere contro il Ferentino avremmo dovuto essere attenti per tutto l’incontro e non aggressivi a tratti».
Doppia cifra anche per l’altro americano, Kyle Weaver, che ha chiuso a 15 punti, con 5/13 da 2 punti e 0/2 da 3. Sul suo straniero ex NBA, il tecnico rosetano precisa: «Torno a sottolineare quel che ho espresso un paio di volte in stagione regolare e cioè che Weaver non è per niente tutelato dagli arbitri. Io non dico di proteggerlo, ma quando subisce fallo, bisogna rilevarlo. Anche in Gara 1 il giocatore ha subito, a mio avviso, alcuni falli evidenti e non rilevati. Lui è molto corretto e sorride sempre, non usa lamentarsi: forse questo svia i direttori di gara».
La lamentela del coach è anche legata a un brutto colpo che Weaver ha subito da Raymond a una spalla e che lo mette addirittura in dubbio per Gara 2. Lo staff medico e quello tecnico valuteranno nelle prime ore di oggi pomeriggio se rischiarlo stasera in Gara 2 o tenerlo a riposo, proponendolo direttamente in Gara 3 a Roseto, venerdì 6 maggio.
Archiviato l’esordio, bisogna guardare avanti. Trullo riflette: «In Gara 2 e Gara 3 dovremo adottare alcune modifiche tattiche, per mettere in difficoltà i nostri valenti e forti avversari. Qualcosa abbiamo già fatto in Gara 1, ma è certo che dobbiamo farlo meglio e con più continuità».
Dall’altra parte del campo, si gode la vittoria Luca Ansaloni, coach del Ferentino, che osserva: «Abbiamo impostato la gara cercando di fermare la loro corsa e per i primi 30 minuti ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un calo alla fine e abbiamo potuto vedere il potenziale di Roseto. Valuteremo il recupero dell’infortunato Benevelli, ma al momento posso dire che non ci sarà».
Per quanto riguarda la rivincita, il tecnico dei ciociari osserva: «Dovremo fare molta attenzione in Gara 2, facendo tesoro degli ultimi 10 minuti di Gara 1, perché non sarà affatto facile e la contesa sarà totalmente nuova. Siamo 1-0 e dobbiamo consolidare la serie, avendo il fattore campo dalla nostra. Dobbiamo giocare con più spinta e intensità, avendo l’ambizione di non allungare questi ottavi. Perciò dobbiamo fare di tutto per vincere anche la seconda partita in casa».
Non cerca scuse il cubano del Roseto, Yankiel Moreno: «In Gara 1 non ha praticamente funzionato niente. Quando abbiamo capito come fare male a Ferentino, era ormai troppo tardi. Dobbiamo ripartire dalla reazione di squadra che abbiamo avuto nell'ultimo quarto, trasferendo quella positività in Gara 2. Il valore dei nostri avversari è grande, ma noi non siamo da meno: lo abbiamo dimostrato rimontando quasi completamente 27 punti di vantaggio. Per questo penso che sarà un’altra partita».
Palla a due questa sera al palasport Ponte Grande di Ferentino alle ore 20.45, agli ordini di Ursi, Rudellat e Foti.
La gara sarà trasmessa in diretta in Abruzzo da Rete 8 Sport, Canale 11 del Digitale Terrestre.
Bryon Allen e Tim Bowers, durante Gara 1.
