Al termine di un match che a Montegranaro (soprattutto in caso di promozione in Legadue!) ricorderanno a lungo, i marchigiani, al termine di due durissimi supplementari, piegano (86-81) in Gara 1 di finale la tenace resistenza di un ottimo Pescara, sceso sul parquet della Bombonera senza timori riverenziali, nonostante le evidenti differenze di budget che mettono di fronte due organici profondamente diversi sia come vissuto cestistico che come possibilità di rotazioni, soprattutto dopo il noto arrivo in corsa, nella già attrezzata compagine della Poderosa, delle addizioni Diomede (14) e Serino (4)…
Ma questa presunta superiorità dei gialloneri di coach Steffè si è palesata come tale soltanto nei primi 15m (32-19)… riordinate rapidamente le idee e trascinati, manco a dirlo, dal primo violino Pepe (autore, nonostante una difesa prevedibilmente molto fisica, di 34p con 8/13 da 2p, 4/13 da dietro l’arco, 6/8 in lunetta, 5r, 7 falli subiti, 27 di valutazione in 45m), i ragazzi di coach Salvemini, con un parziale di 11-2, sono rientrati perentoriamente in partita, chiudendo il primo tempo con sole quattro lunghezze da recuperare (34-30).
Dopo la pausa lunga, Rosignoli (10) e soci sembravano rompere gli indugi e mettere seriamente le mani sulla preziosissima posta in palio (47-36 al 26’) ma Pescara ha letteralmente sette vite e con una raffica di canestri tornava in linea di galleggiamento, chiudendo la terza frazione con un possesso pieno di distanza (48-45)…
Nel tempino decisivo un canestro dell’atletica ala, ex Chieti, Gatti (Mvp, 19p + 9r, 26 di valutazione in 35m… ecco i vantaggi della rotazione a dieci!) sembrava ridare completa inerzia alla franchigia del Presidente Bigioni (55-49 al 32’) ma Rajola (16p con 3/3 da 2p, 2/4 da 3p, 4/4 a gioco fermo, 3r 3 5 assist, 17 di valutazione in 37m) e compagni mostravano grande durezza mentale, rimanendo incollati agli avversari (60-55 al 36’) per poi sferrare l’attacco decisivo nelle fasi finali del match…
Infatti, con i padroni di casa divenuti improvvisamente asfittici, probabilmente per il peso della pressione psicologica, Marco Timperi (10p con 5/8 da 2p, 8r e 10 di valutazione in 42m, ricordo che il talento pinetese è classe ’97!) e gli altri in canotta Amatori griffavano un velenoso parziale di 9-0 (60-64 a 01:55 dalla sirena finale) che sembrava avvicinare moltissimo la franchigia adriatica al secondo blitz stagionale sul parquet della Bombonera, dopo quello compiuto (75-78) nella penultima giornata di regular season…
Ma Montegranaro aveva il grosso merito di non “impanicarsi” e gettare l’acqua sporca con il bambino dentro… approfittando, vista la rotazione più ampia, di una maggiore freschezza atletica - che spesso si traduce, durante il corso di una gara così equilibrata, in scelte e giocate, offensive ma anche difensive, vincenti - Diomede (14p in 28m per l’ex Ortona) e soci confezionavano un contro-break (68-66 a 28” dal termine) che soltanto per la freddezza in lunetta del bomber Pepe (2/2 a 17” dalla fine), ma anche per il successivo errore al tiro del navigato play Rossi (15), non valeva la vittoria in prima battuta, rimandando tutto alla coda supplementare…
Nell’overtime, per la gioia dei duecento supporters biancorossi presenti nel gremitissimo impianto marchigiano, l’Amatori partiva a razzo e con un parziale di 6-0 (68-74 al 42’) sembrava ancora una volta ad un passo dalla possibilità di strappare il servizio alla corazzata di coach Steffè ma nuovamente Montegranaro, dopo aver baciato in bocca la morte, trovava la forza mentale di reagire e addirittura di rimettere, con l’ineffabile Diomede, il muso avanti (77-76) a 01:20 dalla sirena…
Nel frattempo, coach Salvemini, che non aveva condiviso un fallo fischiato al lungo Polonara (0p ma 7r in 19m), veniva espulso per un doppio tecnico… la gestione della gara, nei momenti decisivi del match, passava quindi nelle mani del preparato assistente Roberto Perricci… la tripla da urlo scagliata dal solito Pepe valeva il + 2 (77-79) e sembrava davvero un propizio segno del destino ma l’esperto Gatti dalla lunetta, a 26” dalla fine, ripristinava con ammirevole freddezza la parità (79-79)… i marchigiani, rischiando non poco, optavano per la difesa e Pescara, nell’ultima azione, non trovava il fondo della retina, quindi si andava al secondo supplementare… che partita!
Nel secondo overtime, ovviamente, il serbatoio energetico dell’Amatori appariva nettamente in riserva… l’unico canestro, infatti, arrivava dal generosissimo Pepe, in campo nonostante inevitabili crampi… Montegranaro capitalizzava dalla lunetta, con consumato mestiere, i falli subiti e con un risicato parziale di 7-2 (86-81) si aggiudicava il primo round di una serie al meglio delle cinque partite che si preannuncia molto combattuta ed equilibrata.
Pescara, che spera in un Capitanelli più incisivo (6p con 2/14 complessivo dal campo, 7r e 3 di valutazione in 37m, un brutto colpo al ginocchio sicuramente non lo ha aiutato!), tenterà in Gara 2 (martedì 31 maggio, ore 21:15, ancora in terra marchigiana) di riportare in parità la serie ed evitare di tornare al PalaElettra con le spalle al muro… adesso la pressione è tutta sulle spalle di Di Donato (6) e soci ma è anche vero che Pescara ha mostrato di sapersi adattare magnificamente alle serie giocate (citofonare Campli e San Severo, please) quindi mai dire mai, anche se il pronostico, soprattutto in gare così ravvicinate, sembra decisamente strizzare l’occhiolino a Sanna (13) e compagnia cantante, aggiungerei non solo per il fattore campo… o sbaglio?
Staremo a vedere, gara 2 è già alle porte… I love this game!
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Gabri Di Bonaventura
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