Meno cemento armato, più opere d’arte; meno consumo di suolo, più cultura.
È il concetto forte lanciato ieri dal sindaco Sabatino Di Girolamo, che insieme all’assessora alla Cultura, Carmelita Bruscia, ha presentato la mostra “Nel campo di lino. Pasquale e Raffaello Celommi pittori tra luce e realtà”.
L’inaugurazione ci sarà sabato 23 luglio alle 18 nel borgo antico di Montepagano. Le opere saranno visibili fino al 21 agosto ogni giorno dalle 18 alle 22, allungando alle 23 nei giorni della Mostra dei Vini di Montepagano (29, 30, 31 luglio).
Il primo cittadino ha dunque colto la giusta occasione, per fare il punto sul valore della cultura e dichiarare le intenzioni della sua Amministrazione.
Di Girolamo, che ha ringraziato la precedente amministrazione e in particolare l’assessora alla Cultura Maristella Urbini, per la bella mostra dedicata ai Celommi svoltasi di recente a Villa Paris, ha ricordato di quando era lui assessore alla Cultura (2006-2011) e il Comune di Roseto acquistò alcuni quadri dei Celommi, anche grazie alla volontà dell’allora sindaco, Franco Di Bonaventura.
L’attuale primo cittadino ha dichiarato che la sua Amministrazione amplierà la Pinacoteca Civica, oltre a ridare lustro alla Villa Comunale, che dovrà tornare a essere il fulcro di tutte le iniziative culturali della città, anche mediante la ristrutturazione del teatro all’aperto.
La questione del teatro in pieno centro, che nei mesi scorsi ha visto anche la costituzione di un apposito comitato, sta a cuore al primo cittadino, che ha auspicato un progetto innovativo per coprire la struttura rendendola fruibile tutto l’anno, senza creare “mostri edilizi” e anzi sognando un progetto all’avanguardia.
Tornando alla mostra, la sede dell’esposizione sarà Palazzo Mezzopreti (conosciuto come Palazzo Pangia), a pochi metri di distanza dalla casa natale di Pasquale Celommi. Una sede non casuale, visto che Camillo Mezzopreti contribuì all’affermazione di Pasquale Celommi, sostenendone economicamente gli studi, e che Raffaello Celommi fu l’ultimo sindaco di Montepagano, prima del trasferimento del Comune a Roseto.
La mostra è realizzata dal Comune con la Fondazione Tercas, l’associazione RosaEventi, la cooperativa sociale Lo Spazio delle idee e la collaborazione degli studenti dell’istituto Moretti.
Le opere in esposizione saranno 28, l’ingresso libero.
Un momento della presentazione della mostra dedicata a Pasquale e Raffaello Celommi.
