La terza “Notte Bianca dello Sport e dello Sport Paralimpico” ha ridato linfa a Pineto, piegata dall’eccezionale maltempo che l’ha colpita a metà luglio.
La manifestazione, che ha movimentato la cittadina turistica nella notte fra sabato e domenica, si è aperta con l’emozionante abbraccio fra Gianluca Ginoble, cantante del Volo, e Luca Calabretta, fratello del piccolo Marco, giovanissimo tragicamente scomparso lo scorso anno durante una partita di calcio.
Al taglio del nastro, avvenuto in via D’Annunzio, era presente anche la famiglia di Marco, insieme ai suoi compagni di scuola e di squadra, che hanno lanciato in aria cento palloncini blu con la scritta “A Marco”.
Oltre all’Amministrazione comunale di Pineto, con il sindaco Robert Verrocchio in testa, presenti i parlamentari Stefania Pezzopane e Tommaso Ginoble, il consigliere regionale Luciano Monticelli, il consigliere provinciale Giuseppe Cantoro, il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo e l’assessore alla Cultura di Atri, Domenico Felicione.
La kermesse ha visto la partecipazione di migliaia di persone che hanno riempito Pineto, da Villa Ardente a Corfù fino a tarda notte, seguendo le esibizioni delle oltre 130 società sportive che hanno occupato circa tre chilometri di strada con le loro dimostrazioni e gli spettacoli che si sono succeduti sui cinque palchi predisposti dagli organizzatori.
Sul palco allestito in via D’Annunzio, sono stati consegnati riconoscimenti a tutte le società che nel 2016 hanno organizzato grandi eventi sportivi a Pineto.
Tante persone hanno scelto di restare nel corso di tutta la notte, arrivando al mattino, per godersi la conclusione della Notte Bianca, chiusa con un concerto all’alba presso la Torre di Cerrano.
Gianluca Ginoble e Robert Verrocchio alla Notte Bianca.
Palloncini in memoria del piccolo marco Calabretta.
Gente alla Notte Bianca.
