Ieri gli Sharks si sono radunati per iniziare la stagione 2016/2017.
C’erano tutti gli italiani e alcuni ragazzi delle giovanili. Assenti giustificati i soli stranieri Adam Smith e Maurice Lewis-Briggs, che dovrebbero arrivare la prima settimana di settembre.
La squadra è stata accolta all’Hotel Liberty intorno alle 13 dal presidente, Daniele Cimorosi, che come da suo costume è stato stringato e chiarissimo: «Vi do il benvenuto a Roseto. Siete qui per confermare una grande tradizione cestistica e noi siamo a vostra disposizione, per farvi avere tutto quello di cui avrete bisogno per fare del vostro meglio».
Ha quindi preso la parola il vice presidente, Ettore Cianchetti, il quale ha rilanciato: «Noi vogliamo aprire oggi un nuovo ciclo, triennale, puntando ancora più in alto di dove siamo. Anche per questo, abbiamo non solo pensato a ingaggiare giocatori, ma anche a rinforzare la squadra dei dirigenti».
Cianchetti ha quindi presentato il nuovo responsabile marketing e comunicazione della società, Marino Firmani, che vanta esperienze nel basket avendo collaborato con il Real Madrid e con altri importanti sodalizi sportivi spagnoli per quanto riguarda manifestazioni giovanili.
Firmani, friulano di Udine con un ruolo da temporary manager in un importante villaggio turistico della costa teramana, è forse l’ingaggio più importante del Roseto in chiave strategica e ha dichiarato: «Sono qui per dare valore al marchio e alla grande storia del Roseto, creando servizi e offrendoli alle imprese che vorranno supportare una storica squadra del basket italiano».
Dopo aver salutato il dirigente anziano Vincenzo Fidanza, che nel 2009 era fra i fondatori del Roseto Sharks che ripartì dalla Serie C2, il presidente ha dato la parola al direttore sportivo e coach, Emanuele Di Paolantonio, che è stato laconico e chiarissimo: «Siete stati scelti tutti perché avete dentro le motivazioni giuste per giocare in un posto difficile come Roseto. Se darete tutto, il pubblico lo capirà e vi tributerà il giusto riconoscimento. Da oggi, finalmente, si torna in campo a lavorare tutti insieme, perché l’unica cosa che conta è il Roseto Sharks».
A margine della comitiva, uomo operativo e silenzioso, è ripartito per la sua 51^ stagione sportiva da dirigente il veterano Vittorio Fossataro, general manager degli Sharks, che ha chiosato: «Sono felice di questo clima, perché noto una voglia di aprire un ciclo pluriennale e non di andare avanti navigando a vista. L’arrivo di un dirigente che si occuperò di marketing è un ottimo segnale».
Per i giocatori, ha parlato il capitano in pectore, Robert Fultz, espressamente delegato da coach Di Paolantonio ad assumere il non facile ruolo di leader del gruppo che dovrà diventare squadra. L’ex Roseto, tornato in città dopo la stagione di A 2003/2004, ha dichiarato: «Tornare mi ha fatto un effetto molto bello. Adesso mi adopererò per far capire ai miei compagni che posto speciale è Roseto e quanto sarà importante dare tutto».
In aggiunta agli otto senior presenti, il gruppo di lavoro è stato integrato con alcuni giovani: Fabio D'Eustachio, Roberto Marini, Domenico Fasciocco, Valerio Alessandrini, Eraldo Nikoci, Francesco D'Emilio e Maurizio Cantarini.
Il programma settimanale prevede doppie sedute alternando atletica, basket, pesi e lavoro in piscina presso l’Hotel Bellavista.
Capitano del Roseto Sharks 2016/2017 è stato nominato Robert Fultz. Vice Capitano il giovane rosetano doc, Gianmarco Mariani.
La squadra.
Lo staff tecnico.
Lo staff dirigenziale.
