“Comprare oggetti falsi provoca danni veri”.
È questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti di Pineto, contro l'acquisto di merce contraffatta proposta dai venditori abusivi in spiaggia e lungo la passeggiata.
Gli operatori economici sostengono infatti che occorre bloccare la spirale perversa domanda-offerta che provoca grandi danni al commercio regolare.
Per questo, fino a domenica 28 agosto, saranno distribuiti 3.000 volantini e affisse locandine negli stabilimenti balneari di Pineto, con in evidenza la frase, già usata per il convegno che lo scorso mese di maggio vide ospite in città il vice presidente del CSM, Giovanni Legnini, che recita: “Commercio pulito per un’economia sana: no ad abusivismo e contraffazione che ingrassano le mafie”, unita al disegno di una piovra dai cui tentacoli pendono orologi, borse, occhiali, scarpe e capi di abbigliamento taroccati.
Il volantino, realizzato in italiano e in inglese, spiega poi che comprare oggetti falsi produce danni veri in quanto alimenta la criminalità e danneggia le imprese commerciali. Inoltre, comprando merce contraffatta si commette un reato e si rischia una multa da 100 a 7.000 euro.
Quindi, l’esortazione ai consumatori ad acquistare merce regolare da venditori autorizzati, per far crescere l’economia e vivere la città. L’Associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti di Pineto, nel comunicare l’iniziativa, ha riconosciuto l’impegno del Prefetto e della Questura di Teramo, insieme al comando della Polizia Municipale cittadina, per contrastare l’illegalità in spiaggia.
Nonostante i ripetuti blitz, però, gli operatori regolari denunciano livelli insostenibili di venditori irregolari, che occupano l’arenile anche con carriole mobili. Insomma: la spiaggia non può essere una zona franca e incontrollata, quindi il fenomeno va arginato mediante controlli costanti sul territorio.
A tal proposito, l’associazione pinetese ha offerto, all’inizio della stagione estiva, la propria disponibilità a una collaborazione concreta con l’Amministrazione comunale, mettendo a disposizione personale ausiliario per la segnalazione di eventuali irregolarità.
La sinergia non si è potuta perfezionare per problemi burocratici, che i commercianti si augurano possano essere risolti per renderla possibile nell’immediato futuro.
