Ieri la dirigenza degli Sharks (presidente Cimorosi e vice Cianchetti) ha incontrato l’Amministrazione di Roseto, per illustrare il progetto di sponsorizzazione della squadra mediante il portale turistico comunale visitroseto.it. Per il Comune c’erano il sindaco Di Girolamo, il vice sindaco Tacchetti, l’assessore al bilancio Frattari e i consiglieri De Luca e Angelini.
Intanto, la squadra ha effettuato la sua terza giornata di preparazione, lavorando il mattino all’aperto per la parte atletica e il pomeriggio al PalaMaggetti per la parte tecnica. Il gruppo ha nominato capitano Robert Fultz e suo vice il giovane rosetano doc Gianmarco Mariani.
Fultz, tornato a Roseto dopo l’esperienza in Serie A della stagione 2003/2004, ha chiosato: «Me lo aspettavo e direi che è giusto così. Sono il più anziano e veterano e ho questa responsabilità, ma anche questo grande onore».
Tornare a Roseto ha fatto un bell’effetto al figlio d’arte, che osserva: «Sono passati 12 anni, ma qui sembra non essere cambiato nulla. Il ricordo di quando arrivai è vivo. Ero un ragazzino che usciva dal vivaio della Fortitudo Bologna e qui ebbi la possibilità di giocare molto e farmi apprezzare. Poi la mia carriera mi ha portato in importanti città e, oggi, di nuovo a Roseto: un ritorno che ho voluto e mi soddisfa appieno, perché qui tutti parlano di basket e tengono alla squadra. Avevo proprio bisogno di rivivere questa atmosfera e quindi sono tornato».
Circa i primi due giorni di lavoro, Futz osserva: «Dobbiamo conoscerci meglio ed essere al completo al più presto. Intanto, vedo un gruppo tranquillo che va avanti un passo alla volta. Resta da accogliere gli americani e fare presto due chiacchiere con loro due, poi credo che andrà tutto a posto in breve tempo».
Proprio sui due stranieri, Fultz distingue: «Adam Smith viene da un college importante e mi sembra un tiratore e un penetratore affidabile, avendolo visto giocare in alcuni video. Provenire da un buon college, per una matricola, spesso fa la differenza e io sono certo che lui non tradirà le attese. Il lungo, Maurice Lewis-Green, invece, non lo conosco, anche se coach Di Paolantonio me ne ha parlato molto bene. Se il tecnico che lo ha analizzato dice che va bene per noi, significa che si inserirà al meglio pure lui».
E proprio al coach, conosciuto ai tempi di Teramo quando era vice allenatore, che Fultz dedica l’ultimo pensiero: «A Teramo era un ragazzino e il rapporto fu ottimo. Lo ritrovo cresciuto e capo allenatore. Vediamo quanto sarà cambiato a seguito del nuovo incarico».
Robert Fultz, Capitano del Roseto Sharks 2016/2017.
Robert Fultz, Capitano del Roseto Sharks 2016/2017, insieme al Vice Capitano, Gianmarco Mariani.
