Gli Sharks cominciano la settimana che chiude il precampionato e si concluderà con la trasferta a Verona, valida per la prima giornata del torneo di A2 Est.
Radunati lo scorso 22 agosto, gli uomini del direttore sportivo e coach Emanuele Di Paolantonio hanno disputato una preparazione con più ombre che luci.
Infatti, alla prima amichevole del 31 agosto il lungo Mirko Gloria si è rotto il legamento crociato di un ginocchio. Il 18 settembre, poi, Casagrande ha evidenziato un fastidio al ginocchio che lo ha portato nei giorni scorsi a subire un’operazione al menisco. Infine, il veterano Fultz ha giocato la metà delle amichevoli per vari acciacchi.
Oltre all’infermeria affollata, il Roseto costruito all’inizio non ha fornito le necessarie garanzie, spingendo la dirigenza a ricorrere ai ripari ingaggiando Valerio Amoroso, che appena arrivato ha giocato le due amichevoli perse nell’ultimo torneo di Campli: contro i farnesi padroni di casa di Serie B (71-64) e contro la squadra di A2 Ovest del Rieti (83-74).
Il bilancio del precampionato del Roseto parla di 8 amichevoli, di cui 4 con squadre di Serie B e altrettante contro pari grado. 2 le vittorie degli Squali, per 3 punti contro la squadra cadetta del Campli e per 2 contro i pari categoria della Virtus Roma. Di contro, le 6 sconfitte sono arrivate 3 contro compagini di Serie A2 (scarto medio pari a 14 punti tondi) e 3 contro team di Serie B (scarto medio pari a 10,6 punti).
Insomma: un ruolino di marcia preoccupante, che ha portato al ripensamento del reparto lunghi con l’arrivo di Amoroso e, a breve, di un centro americano che dovrebbe sostituire Lewis-Briggs, il quale non dovrebbe essere tesserato.
Due gli atleti seguiti: Ryan Martin, inglese classe 1991 di 206 cm e John Bohannon, statunitense classe 1991 di 211 cm.
Quindi settimana importante per il possibile nuovo arrivo e anche per il mercato in uscita, visto che oltre a Lewis-Briggs dovrebbe andar via anche uno tra l’ala Casagrande e il lungo Paci.
Dunque una partenza ad handicap per il Roseto, che ha provato prima a fare una squadra con un budget troppo basso per la Serie A2 e ora corre ai ripari, con lo staff tecnico che dovrà lavorare alacremente per recuperare il tempo perduto.
Detto del reparto lunghi, bisognerà testare anche la regia, visto che l’unico play di ruolo è Fultz, che non ha un cambio ed entra in una rotazione con la guardia da quintetto Smith (poco incline a portare palla chiamando schemi) e la guardia Mei, che non è un play.
Il Roseto Sharks.
