Brutte nuove per chi vive, lavora o transita a Roseto.

Infatti, ieri l’Amministrazione ha comunicato che con la prossima stagione estiva arriverà l’istituzione dei parcheggi a pagamento.

Una scelta che il Comune definisce “sperimentale”, ma che potrebbe anche avere valenza strategica se, ad esempio, escludesse l’introduzione dell’imposta di soggiorno. Solo che l’imposta porterebbe in città risorse fresche pagate dai turisti, essendo legata alla presenza degli stessi, mentre i parcheggi finiranno per gravare anche (o forse soprattutto) sui cittadini.

L’Amministrazione comunale giustifica la scelta con il bisogno di regolamentare la circolazione  veicolare, per un più ordinato e razionale sfruttamento delle aree di sosta esistenti e per favorire il ricambio degli utenti delle attività commerciali.

Le aree in cui saranno attivati i parcheggi a pagamento dal 1 giugno al 15 settembre 2017 sono il parcheggio adiacente al pontile, quello adiacente al residence Felicioni, quello su viale Roma lato est e quello in via Colombo (dal sottovia Thaulero al sottovia Canale Doria, zona ovest).

Le zone in cui si pagherà dal 1 giugno al 31 dicembre sono invece via Nazionale lato est (dall’incrocio con via Marche a quello con via Emilia), il parcheggio adiacente la stazione ferroviaria, quello adiacente il condominio Il Mosaico in via Adriatica e quello a raso in piazza della Repubblica.

La sosta sarà regolamentata tutti i giorni, dalle nove del mattino all’una di notte.

Saranno esclusi dal pagamento i posti riservati a ciclomotori e motocicli, i veicoli a servizio dei diversamente abili e per carico e scarico merci.

Indicativamente, saranno messi a pagamento circa 1.050 posti, per una lunghezza viaria di 4,65 chilometri.

Le tariffe prevedono un costo orario di 0,80 euro per la prima ora dalle 9 alle 20 e di 1 euro dalle 20 all’1 di notte. La tariffa giornaliera costerà 3 euro dalle 9 alle 20, la settimanale 20 e la mensile 50 euro (i residenti per la mensile pagheranno 35 euro, limitatamente a una sola auto di proprietà).

Vedremo se la novità agevolerà davvero il commercio o sarà semplicemente un modo per fare cassa.