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Serie A2 Est – Roseto Sharks
EMANUELE DI PAOLANTONIO: VI SPIEGO LEGNANO.
Emanuele Di Paolantonio.
[Mimmo & Andrea Cusano].


Gli articoli pubblicati sul MESSAGGERO Abruzzo giovedì 27 aprile 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 29 Aprile 2017 - Ore 08:30

«Legnano è una squadra arrivata terza non per caso, visto che il nucleo e lo staff tecnico lavorano insieme da diversi anni».

Parola di coach Emanuele Di Paolantonio, che vede nella continuità del progetto il primo degli elementi di forza della squadra che sfiderà il Roseto, avendo pure il fattore campo a proprio favore.

Il Legnano ha chiuso la stagione regolare a 38 punti (contro i 34 del Roseto), dietro Tortona (42) e la capolista Biella (48). I lombardi hanno un record casalingo di 13 vittorie e 2 sconfitte (Roseto ha vinto 12 volte e perso 3 al PalaMaggetti), mentre in trasferta hanno vinto 6 volte e perso 9 (Roseto ne ha vinte 5 e perse 10).

La squadra è allenata dal giovane Mattia Ferrari, da anni alla corte del presidente Tajana e confermato già per la prossima stagione, così come i due stranieri: l’esterno Raivio e il lungo Mosley.

Il tecnico dei rosetani, Di Paolantonio, chiosa: «Sono ben allenati e hanno un sistema di gioco rodato, all’interno del quale ci sono obiettivi chiari e gerarchie definite. Al confermato Raivio, hanno aggiunto un giocatore importante come Mosley».

Nicolas Raivio, in 30 gare giocate, ha chiuso a 18,4 punti, 7,6 rimbalzi e 4 assist di media in 35 minuti di impiego. Insomma: un giocatore totale, dal cui stato di forma dipendono le fortune dei lombardi. Se Raivio rappresenta quel che Adam Smith è per il Roseto, il lungo Mosley somiglia a Brandon Sherrod, visto che in 29 gare ha viaggiato a 10,7 punti e 9,5 rimbalzi in 33 minuti di gioco.

Di Paolantonio inquadra poi la fonte del gioco lombardo: «La loro regia è ben gestita dai playmaker. Il titolare è Matteo Palermo, alla seconda stagione da titolare, che sta facendo molto bene». In effetti l’ex Chieti gioca 28 minuti durante i quali segna 10 punti, cattura oltre 3 rimbalzi e serve quasi 3 assist. L’infortunio del qualitativo veterano Matteo Frassineti – solo 11 gare giocate – ha partorito un assetto che di solito prevede Palermo in regia, Raivio e Battilana esterni, Ihedioha e Mosley lunghi.

Il giovane Battilana (classe 1998), viene lanciato fra i titolari per consentire l’ingresso in corsa a Matteo Martini, guardia classe 1992, sorpresa della stagione come conferma Di Paolantonio: «Uscendo dalla panchina, tira con il 40% da 3 punti, segna quasi 14 punti di media e gestisce il 16% dei possessi della squadra: niente male, direi».

Gli altri della rotazione a 7, sempre escludendo l’infortunato Frassineti, sono il play Navarini (11 minuti di media in campo) e il lungo Maiocco (23 minuti). Dunque una rotazione poco profonda, che sarà senz’altro valutata dal coach del Roseto, che conclude: «Legnano ha il vantaggio di un fattore campo pesante come il nostro. Noi lavoreremo per trovare le contromosse e rompere i loro equilibri, provando a intaccare le sicurezza che hanno. Non sarà facile, ma dovremo cercare di imporre il nostro gioco a livello offensivo, puntando a sparigliare un po’ le carte».

La FIP ha comunicato le date e gli orari ufficiali di gara dell’ottavo di finale. Si inizia sabato 29 aprile alle ore 18, al PalaEuroimmobiliare di Castellanza (VA). Gara 2 è prevista nello stesso impianto, martedì 2 maggio alle ore 20. Roseto resterà un giorno in più in Lombardia, rimborsata dal Legnano che ha chiesto l’anticipo. Gara  3 si svolgerà al PalaMaggetti di Roseto, venerdì 5 maggio alle 20.30, dove si giocherà anche l’eventuale gara 4, domenica 7 maggio alle 18. Per l’eventuale gara 5 si tornerà a Castellanza, mercoledì 10 maggio alle 20.


GLI ALTRI OTTAVI DI FINALE

Gli ottavi di finale dei Playoff promozione vedono impegnate 16 squadre suddivise in due tabelloni. In quello che comprende il Roseto, la capolista del girone Ovest, Biella, ospita l’ottava dell’Est, Verona.
Chi uscirà vincente dalla serie prevista (3 vittorie in 5 gare), affronterà la vincente della serie fra Ravenna (quarta a Est) e Roma (quinta a Ovest).
La vincente dell’ottavo fra Legnano e Roseto affronterà invece chi uscirà dalla sfida fra Virtus Bologna (seconda a Est) e Casale Monferrato (settima a Ovest).
Le due vincenti alla fine delle serie, si sfideranno per andare in finale, contro la vincente dell’altra parte del tabellone, dove c’è Treviso (prima a Est) che sfida Trapani (ottava a Ovest).
Chi vince prende la vincente fra Agrigento (quarta a Ovest) e Fortitudo Bologna (quinta a Est).
Nello stesso tabellone, Trieste (terza a Est) affronta Treviglio (sesta a Ovest) e chi vince prende la vincente fra Tortona (seconda a Ovest) e Mantova (settima a Est).

Luca Maggitti
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