ROSETO 64
LEGNANO 61
Parziali: 18-13; 13-14 (31-27); 18-20 (49-47); 15-14 (64-61).

ROSETO: Smith 19, Cantarini n.e., Piazza 7, D’Emilio n.e., Fultz, D’Eustachio n.e., Radonjic, Fattori 5, Mei 2, Casagrande 7, Amoroso 14, Sherrod 10. Coach: Di Paolantonio.

LEGNANO: Navarini n.e., Roveda, Maiocco 11, Secco n.e., Palermo 9, Martini 9, Ihedioha 11, Sacchettini, Gastoldi n.e., Raivio 12, Berra n.e., Mosley 9. Coach: Ferrari.

Arbitri: Tirozzi, Pepponi, Marota.

Roseto - Tiri da 2: 16/36 (44%). Tiri da 3: 7/21 (33%). Tiri liberi: 11/13 (85%). Rimbalzi: 31 (11+30).
Legnano - Tiri da 2: 17/33 (52%). Tiri da 3: 7/22 (32%). Tiri liberi: 6/13 (46%). Rimbalzi: 33 (22+11).

EMOZIONI IN MUSICA – (Da cantare come “Lugano addio”, del compianto orgoglio abruzzese Ivan Graziani).

Ivan Graziani canta live “Lugano Addio”, nel 1981.
https://www.youtube.com/watch?v=pTzatGPQaNE

LA PARTITA – Gli Sharks battono 64-61 Legnano in gara 4, chiudono 3-1 l’ottavo di finale e guadagnano il quarto dove affronteranno, sempre con il fattore campo a sfavore, la Virtus Bologna.
Un risultato superlativo per la compagine guidata dall’esordiente direttore sportivo e coach Emanuele Di Paolantonio, che ora aspetta solo la nomina ad allenatore dell’anno.
La serie è stata durissima per i meriti del Legnano, squadra ben allenata che, nonostante tre assenze per infortunio (Frassineti, Navarini e Martini, quest’ultimo per metà della serie), non ha mollato di un millimetro e se solo avesse avuto miglior mira ai tiri liberi (6/13 in gara 4), avrebbe potuto cambiare le cose, per non dire dell’infrazione di 5 secondi sulla rimessa a 7 secondi e 9 decimi dalla sirena.
Episodi favorevoli al Roseto, che si è meritato la fortuna che aiuta gli audaci in virtù di una serie giocata piazzando la zampata vincente in gara 1, che ha ribaltato il fattore campo.
Gara 4 ha visto le squadre equivalersi nel primo quarto, con Smith (8 punti) e Amoroso (5) da una parte e Mosley (5) e Raivio (4) dall’altra.
Nel secondo parziale, un gladiatorio Roseto nella sua edizione tutta italiana, con il play Andrea Piazza nelle vesti di trascinatore segnando 7 punti, arriva a 12 punti di vantaggio al 15° (27-15), salvo poi subire il rientro del mai domo Legnano, che accorcia e porta i padroni di casa a bere il the del riposo sul 31-27.
La gara non cambia neanche nella ripresa, con Legnano sempre dentro la gara nonostante coach Ferrari abbia una rotazione limitata a sei giocatori.
Roseto chiude il terzo periodo avanti 49-47, poi prova nell’ultimo periodo a staccare Legnano andando al 35° sul 60-53, ma i lombardi rientrano fino al 60-58 a 41 secondi.
Smith piazza due liberi, Palermo infila una tripla dimostrando grandi attributi e si è sul 62-61 a 27 secondi.
Smith prende ancora fallo e segna i liberi del 64-61, poi Legnano sciupa per infrazione di 5 secondi una rimessa in attacco e il PalaMaggetti può lanciare il suo urlo di gioia.

SUGLI SCUDI – Valerio Amoroso: 14 punti, 8 rimbalzi, 1 assist, 23 di valutazione in 34 minuti.
Adam Smith: 19 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 16 di valutazione in 32 minuti.
Brandon Sherrod: 10 punti, 5 rimbalzi, 2 assist, 5 palle perse, 5 di valutazione in 27 minuti.

VOCI DALLA SALA STAMPA – In sala stampa entrano per primi gli ospiti, con il general manager Maurizio Basilico e l’allenatore Mattia Ferrari. Basilico congeda il suo Legnano dai playoff con grande stile, dichiarando: «Volevo fare i complimenti al Roseto e un augurio sincero agli Sharks per il prosieguo dei playoff. Poi ringrazio di cuore tutto il mio staff, che ha  fatto un ottimo lavoro tutto l’anno e i nostri giocatori, che non hanno mai mollato un millimetro. Abbiamo disputato una stagione fantastica, largamente superiore alle aspettative, e siamo soddisfattissimi. Adesso ci prendiamo qualche giorno di pausa e poi ricominciamo, più carichi di prima, a pensare al prossimo campionato».
Coach Mattia Ferrari è deluso dal risultato finale, ma consapevole che con 5 o 6 giocatori in rotazione, a seguito degli infortuni, era difficile fare di più e dichiara: «Credo sia stata l’ennesima partita molto equilibrata e combattuta di una serie playoff magari non spettacolare, ma molto maschia. Noi usciamo da questa serie con dei rammarichi: la brutta partita di gara 1 dove siamo stati approssimativi – e complimenti al Roseto che ha saputo incastrarci – e gli episodi di gara 3 e oggi che avrebbero potuto premiarci. Però, come ho detto ai miei giocatori, dobbiamo uscirne a testa alta e pensare a quanto di buono abbiamo fatto in questa stagione e guardare al futuro per continuare una crescita a tappe, figlia di lavoro serio e programmazione».
Coach Emanuele Di Paolantonio apre con una dedica:  «Questa vittoria è per il vice presidente Ettore Cianchetti, che purtroppo non ha potuto essere alla partita per un incidente domestico. Poi complimenti al Legnano, per non aver mai mollato nonostante la rotazione risicata. Infine, il plauso più grande va ai miei giocatori, per i quali però ho davvero finito gli aggettivi».
Capitan Robert Fultz conclude: «Spacciati in estate, salvi prestissimo, ai playoff inaspettatamente e oggi una delle prime otto squadre d’Italia di A2. Che dire di più? Andiamo a Bologna a goderci questo ennesimo traguardo che squadra e città hanno saputo conquistare insieme. La pressione sarà tutta sulle spalle della Virtus, mentre noi venderemo cara la pelle, consapevoli che abbiamo davvero fatto qualcosa di speciale».

LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO – Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/andrea.cusano.54/media_set?set=a.10210499555058130.1073742030.1022688104&type=3

IL QUARTO DI FINALE – VIRTUS BOLOGNA-ROSETO SHARKS
Gara 1, domenica 14 maggio 2017, ore 18, Bologna, PalaDozza.
Gara 2, martedì 16 maggio 2017, ore 20.30, Bologna, PalaDozza.
Gara 3, venerdì 19 maggio 2017, ore 20.30, Roseto degli Abruzzi, PalaMaggetti.
Eventuale Gara 4, domenica 21 maggio 2017, ore 18, Roseto degli Abruzzi, PalaMaggetti.
Eventuale Gara 5, mercoledì 24 maggio 2017, ore 20.30, Bologna, PalaDozza.