L’attuale opposizione in Consiglio comunale che nella passata Amministrazione Pavone aveva incarichi di governo cittadino, all’unisono si chiede: «Che fine hanno fatto i lavori per la realizzazione della nuova palestra della scuola di Cologna Spiaggia?». L’ex sindaco Enio Pavone, l’ex presidente del Consiglio Nicola Di Marco, l’ex assessore al sociale e alla pubblica istruzione Alessandro Recchiuti – che oggi sono minoranza consiliare – insieme all’ex assessore all’ambiente Fabrizio Fornaciari ieri hanno convocato una conferenza stampa per chiedere quando inizieranno i lavori per la nuova palestra di Cologna Spiaggia, invitando il sindaco Sabatino Di Girolamo a non modificare l’area per la realizzazione dell’opera scelta dalla cittadinanza. Gli ex amministratori di centrodestra sono stati supportati in conferenza da Andrea Di Stanislao, rappresentante del comitato “Palestra Subito a Cologna Spiaggia”. Per avere notizie ufficiali nell’assise civica, i capigruppo hanno predisposto una mozione dal titolo “Realizzazione nuova palestra nella frazione di Cologna Spiaggia nell’ambito del programma integrato d’intervento abitare Roseto”, nella quale chiederanno al Sindaco di: non modificare la localizzazione dell’area per la realizzazione della palestra; sollecitare la cooperativa “Città Futura” al fine di avviare celermente i lavori in oggetto; evitare determinazioni che portino ad appesantire l’iter del Programma Integrato in corso e che prevedono ulteriori soluzioni che precludano uno sviluppo armonico ed organico del tessuto urbanistico della frazione di Cologna Spiaggia. Le opposizioni hanno snocciolato le date che hanno finora portato al mancato rispetto del crono programma approvato dalla Giunta comunale il 27 novembre 2014. Infatti, il progetto esecutivo è stato approvato in Consiglio comunale il 20 gennaio 2015 e prevedeva già l’iter di conclusione della costruzione della palestra ad agosto 2016. Invece, dichiarano all’unisono i denuncianti, a oggi i lavori non sono partiti nonostante la palestra sia un’opera strategica, che permetterebbe ai ragazzi della locale scuola di avere un luogo dove poter svolgere le proprie attività senza dover “pellegrinare” di volta in volta.

Il giorno dopo la conferenza stampa di una parte dell’opposizione sui ritardi nella costruzione della palestra di Cologna Spiaggia, l’Amministrazione guidata dal sindaco Sabatino Di Girolamo ha risposto agli ex amministratori Pavone, Di Marco, Recchiuti e Fornaciari, dichiarando: «La palestra si farà, avrà l’accesso direttamente dalla scuola, ma andrà rimodulata, così come aveva fatto la ex giunta Pavone, tenendo la pratica ferma per tre anni e mezzo, in modo da preservare il parco che attualmente è fruito da centinaia di persone ed è, di fatto, l’unico spazio verde attrezzato della frazione di Roseto». La questione è stata oggetto di dichiarazioni anche del vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Simone Tacchetti, che ha precisato: «L’iniziativa della palestra di Cologna Spiaggia è dell’Amministrazione del sindaco Franco Di Bonaventura ed è stata approvata nel 2009, per un importo di circa 718 mila euro. Nel dicembre 2009 è stata firmata la convenzione con la cooperativa “Città Futura”. Tra l’altro, si tratta di una convenzione decennale: dunque ci sono ancora oltre due anni di tempo». Fatte queste precisazioni, il braccio destro del primo cittadino chiosa: «Diciamo perciò che non è vero, come sostengono i consiglieri di opposizione, che la convenzione l’hanno fatta loro nel 2015, visto che l’hanno semplicemente rimodulata». Infine, l’affondo: «In realtà, è stata proprio la precedente amministrazione a tenere bloccato il progetto. La cooperativa “Città Futura”, infatti, ha presentato il progetto esecutivo della palestra per partire con i lavori nel 2011. La Giunta Pavone ha risposto con un ritardo di oltre un anno, nel 2012, chiedendo una nuova proposta. Il nuovo progetto esecutivo è stato ripresentato nell’ottobre 2014 ed è stato approvato solo nel 2015. Quindi sono loro che hanno perso oltre tre anni di tempo». Guardando al futuro, l’Amministrazione Di Girolamo rassicura così i cittadini: «Realizzeremo in tempi rapidi la palestra, ma non abbiamo nessuna intenzione di eliminare il parco, su cui andrebbe la struttura se venisse realizzato il progetto dell’Amministrazione Pavone. Chiederemo un progetto adeguato, senza costi per la collettività».