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Cronache Rosetane
AL VILLAGGIO LIDO D’ABRUZZO IL ROTARY CAMPUS ABRUZZO E MOLISE 2017
Peppino Terenzio, fra gli organizzatori del Campus, insieme al suo amico Luigi Lamonica.

Divertimento a base di basket al campus.

Peppino Terenzio, fra gli atleti Andrea Capitanelli (a sinistra) ed Emidio Di Donato dell’Amatori Pescara.

Si rinnova questa settimana, a Roseto, una bella iniziativa nata nel 1988. Le note esplicative degli organizzatori.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 30 Maggio 2017 - Ore 15:00

Il Rotary Campus è una iniziativa dei club Rotary d’Abruzzo, nata nel 1988 da un’idea-progetto dei presidenti in carica in quell’anno.

L’idea fu quella di ospitare per una settimana, in una località di villeggiatura, un certo numero di disabili e i rispettivi familiari per offrire loro una occasione di incontro fra realtà ed esperienze diverse, per fornire una occasione di svago, di divertimento, di socializzazione e, perché no, anche di riflessione e confronto sulle tante problematiche della disabilità e su quanto la società e le istituzioni facciano (o non facciano) per assisterli, per abbattere le barriere (architettoniche e non) che ancora troppo pesantemente sono di ostacolo per un compiuto riconoscimento di una doverosa parità di diritti.

La prima edizione si tenne a Caramanico Terme ed i disabili furono ospitati in alcune roulottes messe a disposizione dall’allora Ministro della Protezione Civile, l’abruzzese Remo Gaspari, mentre la preparazione e la distribuzione del vitto fu affidata agli alpini della sez. ANA di Sulmona e l’approvvigionamento delle derrate alimentari alla buona volontà ed alla generosità di aziende e di privati (rotariani e non) ed in parte al contributo in denaro dei soci dei vari club.

Dopo alcuni anni di “rodaggio” itinerante (Francavilla, Pescara, Tocco da Casauria) si cominciò a creare una struttura organizzativa vera e propria che si consolidò di anno in anno fino al  1997, in cui il Campus divenne manifestazione distrettuale (il Distretto 2090 comprendeva all'epoca Abruzzo, Molise, Marche, Umbria, Albania), e si dotò di uno Statuto.

Dal 1992 a Colle di Mezzo presso il centro turistico “Il Soffio” si è iniziato ad utilizzare strutture turistiche (villaggi vacanze, alberghi) che consentissero una sistemazione dignitosa, un servizio di pensione completa e possibilità di usufruire di tutti i servizi in dotazione (campi di gioco, piscine, spiaggia ecc.). Si è cercato inoltre di scegliere strutture che permettessero una piena integrazione fra gli ospiti del campus e gli altri villeggianti in modo da evitare antipatiche ed umilianti ghettizzazioni.

Il Campus è arrivato, nelle ultime edizioni, ad ospitare oltre 400 persone provenienti da tutto il territorio abruzzese; una quota, negli anni passati, veniva riservata alle altre regioni del  distretto (Marche, Umbria, Molise, Albania) ma con nostra grande soddisfazione le Marche hanno mutuato la nostra idea e, dopo essere stati nostri ospiti per alcuni anni, nel 2004 hanno iniziato ad organizzarlo in maniera autonoma, anche l’Umbria è alle prime esperienze in questo senso  mentre il Molise, numericamente poco consistente, dal 2006 è confluito nella nostra organizzazione ed il campus ha cambiato la denominazione in “Rotary Campus d’Abruzzo e Molise”.

Il Campus ormai da evento si è trasformato in un contenitore di eventi, infatti il nostro obiettivo è quello di fare in modo che, all'interno della settimana, ci siano una serie di manifestazioni che portino quante più persone possibili, di tutte le categorie sociali, rotariani e non, a visitare il villaggio, ad avvicinarsi, direttamente o indirettamente, al mondo della disabilità, a rendersi conto che, a volte, basta poco per poter dare un aiuto a persone che vivono il loro handicap troppo spesso tra l'indifferenza e l'impotenza delle istituzioni.

Tra questi eventi abbiamo il premio di poesia intitolato alla memoria di Franca Marrollo, giunto alla 8° edizione, che porta ogni anno più di 100 persone, tra alunni di scuole elementari partecipanti al concorso, genitori ed insegnanti a visitare e ad interagire con questa realtà.

Il Premio Giovanni Bruno destinato al miglior laureato in Odontoiatria delle Università abruzzesi è anch'esso alla 6° edizione e dal 2014 è iniziato anche un concorso di fotografia destinato agli alunni delle scuole superiori intitolato a Giulio Perticone.

Franca Marrollo, Giovanni Bruno e Giulio Perticone sono delle persone, purtroppo scomparse, che hanno dato molto al Campus, hanno contribuito in vario modo alla crescita ed alla affermazione di questa manifestazione che è diventata importante anche grazie al loro impegno. In memoria di questo vengono ricordati nel logo del Campus.

Nel 2002  abbiamo avuto ospiti alcuni rotariani del Piemonte venuti appositamente per vedere la nostra organizzazione. Dopo la visita si sono complimentati con noi e l’anno successivo è nato un campus per disabili anche in Piemonte. (nel sito del Distretto 2030 è descritta questa esperienza e ci viene riconosciuto il merito della ideazione di questa iniziativa)

Il Campus viene finanziato in toto da autotassazione dei rotariani d’Abruzzo e Molise con quota capitaria annuale e da un contributo del Distretto che consentono un budget di circa 70.000 Euro con il quale, insieme a contributi volontari (di singoli, di Club e/o altre istituzioni e associazioni) riusciamo ad ospitare oltre 400 persone che vengono scelte dai vari club nell’ambito del loro territorio in numero proporzionale alla cifra versata.

La gestione è affidata ad un comitato “tecnico-amministrativo” permanente cui, di anno in anno, si affianca, a rotazione, un Club che ne condivide la responsabilità organizzativa. Al fine di coinvolgere tutti, ogni giorno della settimana viene affidato a 2 o più club che contribuiscono con la loro presenza e con iniziative di vario genere, ad implementare il lavoro del comitato organizzatore.

L’edizione 2017 è in corso di svolgimento al Villaggio Turistico Lido D’Abruzzo. Iniziata sabato 27 maggio, si concluderà sabato 3 giugno 2017.

ROSETO.com
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